Via “AMICO ALMO”

Sabato scorso con Oreste e Alessandro abbiamo finito un nuovo itinerario sul versante N.O. del Pilastro di Fociomboli del Monte Corchia. La nuova via sale parallela a destra alla via Padre Corchia lungo una evidente e logica sequenza di fessure e diedri.
Dopo un precedente tentativo, dove abbiamo salito i primi tre tiri, sabato con altri due tiri abbiamo concluso l’itinerario di stampo classico che si presenta piuttosto impegnativo e sostenuto con difficoltà fino al VII- A1 e VI obbligatorio.
La via è attrezzata sia alle soste che lungo i tiri con chiodi e alcuni spit messi a mano e occorre portare un gioco di fr. fino al 3 Camalot più i micro e una serie di nuts. Chiodi e martello non indispensabili ma possono essere utili.
Roccia buona solo in alcuni punti occorre un po’ di attenzione.
Attacco in comune a Padre Corchia (ch. con cordone rosa) risalito il primo risalto in comune a Padre Corchia, si sosta con questa, poi si va a destra ad una evidente evidente placca (sotto strapiombi) con chiodo iniziale quindi sempre a destra sempre su placca per entrare nel primo diedro. (in questo tiro abbiamo trovato tracce di un tentativo).
Dedichiamo questa nuova via all’ AMICO ALMO per tutti noi “Clint” amico e compagno di tante avventure montanare che rimarrà sempre nel nostro cuore.
Ho conosciuto Almo tanti anni fa ad un corso roccia della nostra scuola dove lui si era iscritto . Da allievo e istruttore che eravamo, siamo diventati compagni di cordata condividendo scalate avventurose ed altre tranquille e divertenti. Da li in avanti la sua grande passione l’ha portato molto lontano diventando istruttore nella nostra scuola e raggiungendo tanti traguardi alpinistici.

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La relazione

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MONTE CORCHIA 

Versante Ovest  – pilastro angolare (Fociomboli)

Via “ AMICO ALMO “

Sviluppo 195  mt. 

Diff.: TD + con difficoltà di VI e A1 in libera VII-

Aperta da  BENASSI Alberto – VIETINA Oreste – ROSSI Alessandro.

2 AGOSTO 2014

L’itinerario aperto e dedicato all’Amico CONTI Almo recentemente scomparso, dopo un precedente tentativo effettuato dove erano stati saliti tre tiri. Usati chiodi e materiale da incastro con 2 spit di passaggio ed alcuni alle soste. L’itinerario è rimasto attrezzato sia sui passaggi che alle soste  e per una ripetizione sono necessari una serie di friend sino al 3 compresi i micro (misure Camalot ) – nuts, Utile  il martello ed eventualmente qualche chiodo.

La via si svolge sulla dx dello pilastro dello spigolo di Fociomoboli del versante ovest del Monte Corchia, su roccia  buona e a tratti ripulita. L’attacco è in comune con il primo tiro della Via Padre Corchia, poi si sviluppa alla sua destra seguendo una serie evidente di diedri/fessure. (Nel primo tiro è  stata trovata una vecchia sosta di calata).

Le valutazioni delle difficoltà sono quelle affrontate in apertura. Nel corso dell’ultima salita sono stati superati tutti i passaggi in libera, tranne due passaggi del quinto tiro.     

L’attacco si raggiunge deviando a destra, 40 mt. prima di raggiungere l’attacco dello “spigolo di Fociomboli” alla base di un cono detritico ed è evidenziato da un chiodo con cordino.

L1)  si sale il muro sovrastante  (1 ch. con cordino), andare leggermente a dx (1 ch. con cordino)  poi si risale l’ultimo muretto raggiungendo un tratto erboso (IV+). Dopo aver rinviato un (1 ch. con cordino) salire  verso sx su terreno erboso fino a raggiungere la sosta di Padre Corchia. ( 1 ch.+ 1fix –  30  mt. IV+ ) tiro in comune con Padre Corchia

L2) si risale in obliquo a dx per terreno erboso fino a raggiungere delle belle  placche (1 ch.) superare il muretto (1 ch.) al termine del quale traversare a dx su bella placca (1 cordino su spuntone) fino a raggiungere un diedro di cui si sale la placca a sx ( 2 ch.) fin sotto un tratto leggermente aggettante da cui si esce a sx al terrazzino con la sosta ( 2 ch.+ 1spit –  40 mt. –  V+ , IV+ ,VI- )

L3) dalla sosta salire il muro soprastante con movimenti atletici (1spit  e 1 ch) fino ad uscire  su terreno più appoggiato, salendo poi dei gradoni sino alla sosta alla base di un diedro/fessura ( 1 ch.+ 1spit –  35 mt. –  VI e A1  poi IV+ , in libera VII- )

L4)  si sale la difficile placca sfruttando la fessura/diedro, al termine della quale si esce leggermente a sx (3 ch.)  poi salire per muretti con fessura da proteggere fino a raggiungere una cengia (1 ch.) da cui si esce a sx per raggiungere la sosta in comune con Padre Corchia ( 2 spit e catena –  25 mt. –  VI e A1  poi V , in libera VI+ ).

L5)  si traversa su cengetta erbosa a dx  puntando all’evidente diedro. Per raggiungerlo superare un muro  dapprima in libera V+ (2 ch. il primo con cordino)  quando diventa più verticale  (1 spit) su 2 passaggi in artificiale A1 ( 1 nuts + 2 ch.) raggiungere il fondo del diedro che si risale con bella arrampicata sino alla fine (2 ch.) da cui si esce dapprima a sx  su placca (1 ch.)  per poi traversare decisamente a dx  doppiando lo spigolo alla sosta su terrazzino erboso. ( 2 spit –  25 mt. –  V+,VI e A1  poi V+ ).

L6)  sopra la sosta si punta ad un evidente diedro sulla sx (1ch.) si supera questo (1ch.) per uscire su uno spigoletto a dx, andare contro un muro (1 cordino su spuntone) superarlo, poi leggermente a sinistra superando alcuni gradoni fino a raggiungere la cima del pilastro di Fociomboli ( sosta da fare o sfruttare quella di Padre Corchia) –  40 mt. –  V+ poi  IV+ )

 

Discesa: in comune con quella dello spigolo di Fociomboli, per traccia dapprima in direzione  est, poi scendere, sempre per traccia in direzione nord per raggiungere il sottostante canalone detritico  (brevi passaggi di arrampicata II esposti, oppure con  1 cd. 25 mt. su albero). Seguire in discesa il canale, dopo 50 mt. traversare a sx e, costeggiando le pareti e si ritorna all’attacco delle spigolo di Fociomboli o della via. ( 20 minuti )     

           


Oreste, Alessandro, Alberto.