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Alcuni aggiornamenti su Cipolla, Girello ecc. dopo una gita fatta ieri in zona da me e Silvano Rossi.
[Gabriele:] … si segue quindi senza difficoltà la cresta verso destra (est), superando alcuni dossi fino a una quota panoramica oltre la quale non è possibile proseguire a causa di un salto in discesa di una decina di metri.
La quota panoramica è la q. 684.1. In effetti il salto in discesa non è consigliabile affrontarlo senza corda; ma la soluzione è un canalino di paleo che scende a destra dalla selletta che precede di una decina di metri il punto più alto: qui abbiamo costruito un ometto. Noi questo canalino lo abbiamo salito e sceso (con cautela) con terreno bagnato; a maggior ragione lo si può scendere con terreno asciutto, senza farsi spaventare, guardando dall’alto, da quello che sembra un salto, e che invece è solo un aumento di pendenza a metà canale. In fondo al canale altro ometto. Poi si torna sul filo e si procede senza problemi particolari. Dalla q. 705.9 si scende sulla destra con attenzione (tracce di capre tra roccette di I-II). La q. 733.4 (Girello secondo CTR; Cipolla o Zuccotto secondo “G.B.”, e quindi fonti locali) si sale tenendosi, all’inizio, a destra del filo; la discesa è da una focetta subito prima della cima, da cui una larga e facile traccia scende a sinistra nel bosco fino alla selletta sottostante.
A questo punto conviene proseguire verso il Castagnolo! ne verrà fuori una splendida cavalcata di cresta, che si potrà iniziare fin da Pian dei Santi, e precisamente dall’omettone situato sul cosiddetto M. Cipolla della CTR, a quota 663.4, e quindi dal chiaro sentiero che lo raggiunge staccandosi dal sentiero CAI 154.
Verso il Castagnolo la cresta prosegue a lungo facile; ci si tiene sempre sul filo: anche su una ripida quota scistosa (925.1?), dove le fatte di capre guidano su a diritto per una specie di scalinata su scaglie solidissime. La q. 948.4 (Girello secondo fonti locali), che da lontano ha un aspetto arcigno, la si sale senza difficoltà.
Da un paio di queste ultime quote si cerca con perplessità la via di discesa: ma basta guardarsi intorno e la si trova subito. Da una quota si scende con un breve passo di roccia: due metri a destra in un canalino protetto (forse II).
Finalmente si raggiunge la sella 904.6, dove si tocca il sent. CAI 161 proveniente da Resceto, con il quale si può salire al Castagnolo.
Gita molto consigliabile, per escursionisti esperti ma senza vere difficoltà (forse II in un paio di passaggi).
Enzo