Ghiaccio Salato

Homepage Forum Alpi Apuane Libri e guide Ghiaccio Salato Ghiaccio Salato

#20947
Enzo
Partecipante

Impressioni di lettura su Ghiaccio salato:
il libro mi sembra davvero molto bello, a cominciare dal titolo, originale e suggestivo. E’ una scelta, ma questo non è un difetto! e comunque si tratta di 131 itinerari descritti più diversi altri non relazionati ma riportati sulle foto: mica pochi. Era ancora possibile, guido, descrivere la totalità degli itinerari di un gruppo montuoso quando erano qualche centinaio, ma non lo è più oggi, quando magari sono migliaia. Quindi, è una scelta molto ricca, e anche omogenea e ben rappresentativa delle Alpi Apuane; e il criterio (del tutto legittimo) che la guida è espresso molto chiaramente nella Prefazione. Il libro è indirizzato non solo ai locali ma anche agli “stranieri”: lo trovo intelligente e lungimirante, e penso che i locali che amano le loro Apuane dovrebbero esserne grati agli Autori. La scelta, poi, è generosa anche quanto alle difficoltà: anche chi, come me, d’inverno non è mai andato oltre il canal Cambron trova in questo libro molti itinerari alla sua portata. E poi c’è prospettiva storica! cosa che dà spessore e profondità al libro, e che in genere nelle guide manca completamente. Le foto a me piacciono e comunque, con gli itinerari tracciati sopra, sono utilissime e chiarissime. Mi piace anche la scrittura: colta, piacevolmente “giovane” (anche per chi come me non lo è) e sorvegliata; i refusi sparsi qua e là non danno mai un’impressione di sciattezza. In definitiva, un libro che diventerà un punto di riferimento fondamentale nella bibliografia apuana.
Per una eventuale riedizione segnalo le seguenti sviste, comunque innocue: dal Grondilice al Sagro la catena va verso Ovest, non verso Est (pag. 14); la ferrata dismessa non è la Vandelli, ma la Vecchiacchi (pag. 95); la via Vandelli non è il sentiero n° 25, ma il n° 35 (pag. 99); la variante del Buco Nero al Grondilice (pag. 153) andrà classificata, suppongo, come 99a, e non 97a.
Due considerazioni, infine, sullo scambio di opinioni tra puppasedani e alebiffi86:
1) Il Colle della Lettera come ice park? sono gli Autori stessi, bonatti, a definirlo “un bel falesione”, insieme all’Anticima Nord della Pania.
2) La discussione tra i due è un po’ degenerata… è un peccato. Capisco le ragioni del Biffi, anche se non le condivido: nel mio piccolo anch’io, come lui, apprezzo molto anche il “retro del garage” apuano, oltre ai saloni di rappresentanza. Il Biffi non meritava, Faganello, che tu gli buttassi addosso il tuo curriculum e la tua statura alpinistica: lui parlava solo del libro.
Enzo