Re:Linea Gotica

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#6426
dok
Partecipante

salve, due cose riguardo alla cosiddetta "Via della Libert?".
Guido dice che i sentieri di valico sono stati gi? studiati, e allora lo prego di indicarmi dove trovare la documentazione relativa in particolare a quello di passo del Pitone (della focoraccia?), che fu verosimilmente quello pi? battuto a partire dall’ottobre del ’44, quando il passaggio del fronte fu regolamentato dai Patrioti Apuani. I dati sono interessanti: basti pensare che solo dal dicembre ’44 all’aprile ’45 fu registrato il passaggio di circa 8000 persone, tra civili, militari e partigiani! (vedi: ESERCITI POPOLAZIONE E RESISTENZA SULLE ALPI APUANE, Atti del Convegno Internazionale di Studi Storici sul Settore Occidentale della Linea Gotica, a cura di Gino Briglia, Pietro del Giudice, Massimo Michelucci, Massa 1995).
Il problema ? che, a quel che mi risulta finora, gli studi relativi a questo passaggio parlano molto chiaro del versante massese, vale a dire da Antona a passo del Pitone (in provincia di Massa la Via della Libert? ? stata per cos? dire istituzionalizzata) e poi invece tacciono sul versante seravezzino, dove si fa un bel salto da passo del Pitone ad Azzano, o tutt’al pi? nel fiume Serra (che usavano il parapendio?!?), e non mi risulta che a tuttora siano stati compiuti n? progettati tentativi di ripristino da parte degli enti pubblici.
Eppure sulle antiche tracce, precedenti la guerra e la cosiddetta "Via Fanfani", e a tratti ancora in buono stato, che dalla valle del Serra risalgono le pendici del Canal del Prato puntando verso il passo della Focoraccia, si pu? oggi sognare di ripristinare un percorso di grande valore storico, didattico e pure di grande pregio escursionistico.
Per cui se sapete di documentazione dettagliata in proposito, un mi par vero.
Meglio ancora, se vi interessa ci si pu? incontrare di persona per uno scambio di informazioni, anch’io ? un paio d’anni che ci sto lavorando e mi interessa conoscere i risultati del lavoro di altri.
Luca