CANALE DEI CARRUBI (primavera) – Pania della Croce

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  • Questo topic ha 8 risposte, 3 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 12 anni, 8 mesi fa da Anonimo.
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  • #11266
    Cima
    Partecipante

    Dato che sul web sono veramente poche le relazioni su questo interessante percorso (specialmente da affrontare senza neve) voglio contribuire per dare una mano a chi vorr? intraprendere questa via in futuro…
    Ometto di inserire l’avvicinamento al rifugio Del Freo inquanto le vie sono molteplici e ben descritte in qualsiasi guida perci?, come punto di partenza dell’itinerario, considero il rifugio:

    Dal rifugio Del Freo si prosegue fino a foce di Mosceta dove bisogna incamminarci sul sentiero 125 che corre lungo le pendici sud-est della Pania della Croce; il sentiero dapprima ? su suolo terroso poi comincia a prendere quota passando su suolo ghiaioso… dopo circa 25 minuti di cammino dall’imbocco del sentiero cominciamo ad incontrare i vari canali che scendono dal versante della montagna… ignoriamo i primi 2 che troviamo a quota 1315 msl circa mentre ci fermiamo al terzo che ? giusto appunto il Canale dei Carrubi (taglia il sentiero a quota 1345 msl circa). Per meglio riconoscerlo (dato che non ? cos? banale) facciamo riferimento ad un’insegna a lato del sentiero lasciata in ricordo di un partecipante della corsa skyrace che purtroppo ebbe un incidente mortale proprio nel punto in cui il sentiero interseca il Canale dei Carrubi… ad essere precisi ve ne sono due di lapidi: una ? posta sul secondo canale ed una sul terzo… facendo comunque riferimento a queste due lapidi si escludono tutti gli altri vari canali presenti e siamo sicuri che il canale giusto ? quello con la seconda lapide.
    Ora che il canale ? stato individuato ha inizio l’ascesa vera e propria… non conviene affatto entrare subito nei Carrubi bens? risalirlo per ripide erbe sul fianco destro orografico (la destra orografica si individua stando spalle alla sorgente… dando invece le spalle a valle il fianco giusto ? quello alla nostra sinistra) fino a che, in prossimit? della parete della montagna ? presente una comoda rampa di accesso al fondo del canale.
    Da questo momento in poi bisogna stare attenti a non entrare in una diramazione a destra che incontriamo strada facendo (? ben visibile…) superato questo punto arriviamo nella zona finale del canale: da qui ? possibile improvvisare diverse vie… possiamo andare dritto per dritto ed uscire direttamente in vetta, possiamo svoltare a sinistra e ritrovarsi sulla cresta nord oppure, la piu semplice e tranquilla (anche se allunga di un po la strada) ? quella di svoltare a destra ed attraversare una cengia erbosa (moderatamente spiovente ed esposta) che porta alla cresta sud. Giunti nel punto finale del canale ? molto semplice riconoscere quale sono le vie sopra descritte ed in particolare l’ampia cengia erbosa…
    Una volta percorsa tutta la cengia e giunti sulla cresta sud la croce ? vicina e ben visibile: prestando un po di attenzione in un paio di punti in cui ? obbligatorio l’uso delle mani e un po di forza di braccia l’escursione ? compiuta!

    L’itinerario non ? difficile… implica per? un buon allenamento fisico, una buona esperienza in montagna e una buona conoscenza del terreno e delle rocce apuane: vi sono alcuni passaggi di II grado su roccia non perfetta e con terreno detritico. E’ chiaramente sconsigliato ad escursionisti alle prime armi.

    Consigli:
    – affrontare l’itinerario di buon ora la mattina (soprattutto se siamo in estate!!) per evitare di cuocere al sole e soprattutto per non rischiare di ricevere scariche di sassi provenienti dalla sempre affollata cima.
    – Prestare molta attenzione al fondo molto detritico.
    – Affrontare il canale con un casco per proteggersi da eventuali scariche lanciate da chi ? piu in alto; se vi accorgete che lungo il canale c’? un altro gruppo di escursionisti cercate di avvisarli in quanto il rischio di scarica ? veramente alto!
    – Precauzionalmente non sarebbe sbagliato portarsi appresso una corda di una trentina di metri utile in caso di emergenza o imprevisti vari…

    #11267
    Cima
    Partecipante

    mi sono accorto che per sbaglio ho inserito 2 volte il post… e non riesco a toglierne uno! come devo fare???? ed in piu: vorrei inserire delle foto… le ho ridotte con il lato piu lungo di grandezza inferiore a 600 px e dimensione totale inferiore a 100 kb per? al momento dell’inserimento una finestra dice che ? troppo grande l’immagine… help!

    #11268
    fabrizio
    Amministratore del forum
    #11269
    Enzo
    Partecipante

    Due aggiunte:
    – s?, all’inizio si pu? risalire la sponda destra orografica, ma cos? si perde il primo tratto del canale, che ? assai interessante perch? lungo, roccioso e non faticoso come quello centrale (detritico): vi si trovano diversi salti con difficolt? massima non superiore al II, affrontabili senza corda purch? si scelgano accortamente i passaggi;
    – nel canale si trovano due diramazioni, la prima delle quali insidiosa perch? ambedue i rami sono invitanti: in effetti qui bisogna seguire quello di sinistra; la seconda diramazione (subito sopra) non lascia dubbi, perch? il ramo di sinistra ? con tutta evidenza pi? difficile, e quindi qui bisogna andare a destra.

    #11271
    Cima
    Partecipante

    qua si vede il percorso da me eseguito (evidenziato in rosso)… il tratto in blu ? un’alternativa un po piu macchinosa di ingresso diretto nel canale…B)


    parte iniziale… subito scesi dalla rampa descritta…


    lungo il canale


    l’uscita sulla cengia a quota 1700 slm circa




    la bella cresta sud!

    #11274
    Anonimo
    Ospite

    che bella escursione! E’ gi? un po’ che ce l’ho in mente. Ti chiedo un favore: potresti mandarmi in formato pi? grande la foto con il tracciato (la prima) a nicola_lazzarini@hotmail.com?

    grazie mille!

    Nicola

    #11279
    Cima
    Partecipante

    No problem, l’ho gi? inviata la e-mail…

    #11280
    Cima
    Partecipante

    Enzo scritto:

    Due aggiunte:
    – nel canale si trovano due diramazioni, la prima delle quali insidiosa perch? ambedue i rami sono invitanti: in effetti qui bisogna seguire quello di sinistra; la seconda diramazione (subito sopra) non lascia dubbi, perch? il ramo di sinistra ? con tutta evidenza pi? difficile, e quindi qui bisogna andare a destra.

    confermo in pieno!

    #11913
    Anonimo
    Ospite

    sabato abbiamo fatto Isola Santa-Mosceta-Carrubi-Pania-Borra di Canala.
    Un ambiente – quello dei Carrubi – che ci ha letteralmente affascinato.
    Ambiente veramente suggestivo, con silenzi bellissimi rotti solo dal rumore delle cornacchie, arditi pinnacoli rocciosi e sfasciumi tipicamente apuani.
    Dal punto di vista delle difficolt?, devo dire che me lo aspettavo molto pi? difficile, mi aspettavo un canale tipo il San Viano.
    invece il tutto si ? rilevato relativamente semplice (con le solite raccolamandazioni apuane).

    ciao, nicola ;)

    ps: una menzione speciale per Col di Favilla, uno dei luoghi pi? magici delle nostre montagne.

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