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- Questo topic ha 66 risposte, 9 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 12 anni, 10 mesi fa da fabrizio.
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3 Dicembre 2011 alle 22:24 #13209EnzoPartecipante
bonatti scritto:
Enzo scritto:
[quote]bonatti scritto:
[quote]ciao Enzoho letto il tuo articolo sulla tua traversata "Focola del Vento – Selvarella" . Molto interessante e mi riprometto di andarla a fare.
Conosco poco quel versante marino della cresta di Sella.
Ci sono stato, ma poche volte.Una volta per aprire una via nuova sul Pizzo del Gracchi sul versante opposto alla parete dove sale la Lizza meccanica. Ricordo che salimmo direttamente di sotto su terreno pittosto impervio faticoso e selvaggio con tratti di lizza franata.
Un ‘altra volta a fare la Lizza Meccanica fin su alle cave per poi traversare verso il passo del Vestito e tornare gi? di li.
Un’altra volta a ripetere lo sperone ovest della schiena dell’Asino
E ancora un’altra volta per aprire una via nuova sulla parete a sinistra dello sperone della schiena dell’Asino, dove abbiamo lasciato qualche chiodo ma non l’abbiamo terminata.
Quella volta se non ricordo male per arrivare all’attacco salimmo la lizza della chiesa del Diavolo. Ma sono passati tanti…anni e mi potrei sbagliare.Mi piacerebbe saperne di pi? sul Pizzo dei Gracchi, cio? se esiste, che tu sappia, una ‘via normale’ o qualcosa del genere, diciamo qualcosa che non superi il III/IV. La via di cui ? stato parlato qualche tempo fa sul forum, sulla parete che guarda verso il Fosso della Piastrella e il Fosso del Chiasso, per me ? troppo dura.[/quote]
al Pizzo dei Gracchi ho fatto solamente la via della CLESSIDRA aperta dal grande Plinio;)
Poi sempre con Plinio abbiamo dato un’occhiata… :P alla parete sul versante opposto.
Forse una via pi? semplice per salire sul Pizzo dei Gracchi ci sar? , bisognerebbe fare una esplorazione.
Enzo, mi racconti qualcosa di pi? della traversata Focola del Vento – Selvarella??[/quote]
Mah, se hai letto il mio articolo o meglio i miei due articoli (a proposito, dove li hai letti?) sai pi? o meno tutto quello che avevo da dire.
Ribadisco che il terreno ? molto insidioso, ma per persone come te certo non ? un problema. Poi ci pu? essere qualche problema di orientamento, e naturalmente non sarebbe il caso di sbagliare strada. All’inizio c’? un sentierino, poi c’? una traversatina molto esposta su erba dopo la quale la prima volta che ci andai (da solo) non avevo chiaro come continuare. Poi con Emanuele si vide che bisognava scendere per qualche metro una costolina rocciosa di II e continuare brevemente la traversata (si trova uno scalino intagliato) fino a entrare in un bosco sospeso e ripidissimo. E’ ‘la macchietta del Balderi’, dal nome del proprietario! Ci andavano a prendere la legna, e perfino i funghi!! Il bosco va attraversato pi? o meno in orizzontale, poi bisogna scendere un po’ di livello per affrontare nel modo migliore il canale marmoreo centrale (dove passa la via Hydra) e le sue adiacenze. Nel canale si entra nella maniera migliore con un passaggio assai delicato di II+ su roccia rotta e con molta esposizione. Poco pi? in alto occhieggia, in posizione inverosimile, un muretto di cava! Dopo il canale si traversa al meglio, anche su vaghe tracce, su un pendio di paleo e detriti ripidissimo e assai pericoloso, finch? la pendenza non comincia a cedere. A questo punto si pu? arrivare pi? facilmente alla Selvarella o direttamente al sentiero segnato pi? in basso. Se vuoi maggiori dettagli o foto ecc., la mia email ? enzomaestripieri@virgilio.it. Se vuoi ci si pu? anche sentire per telefono; in ogni caso ho intenzione di passare a salutarti e conoscerti appena passo da Pietrasanta in giorni feriali.
Enzo4 Dicembre 2011 alle 02:43 #13210nonnoPartecipante:( e ….la cresta garnerone cosa centra???:dry:
4 Dicembre 2011 alle 03:03 #13211EnzoPartecipantenonno scritto:
:( e ….la cresta garnerone cosa centra???:dry:
Nulla. Ma Bonatti mi chiedeva una cosa, e mi sembrava gentile rispondere. Del resto si parla pur sempre di montagna e di Apuane, e ho visto sul forum fuori tema pi? clamorosi, magari anche conditi da insulti. Si sar? fuori tema, ma siamo civili e siamo in linea con il titolo del forum (Alpi Apuane).
4 Dicembre 2011 alle 10:10 #13212nonnoPartecipante:S
5 Dicembre 2011 alle 07:55 #13215guidoPartecipantesi beh se questo ? un OT clamoroso…mah…:blink:
5 Dicembre 2011 alle 18:52 #13217albertoPartecipanteEnzo scritto:
bonatti scritto:
[quote]Enzo scritto:
[quote]bonatti scritto:
[quote]ciao Enzoho letto il tuo articolo sulla tua traversata "Focola del Vento – Selvarella" . Molto interessante e mi riprometto di andarla a fare.
Conosco poco quel versante marino della cresta di Sella.
Ci sono stato, ma poche volte.Una volta per aprire una via nuova sul Pizzo del Gracchi sul versante opposto alla parete dove sale la Lizza meccanica. Ricordo che salimmo direttamente di sotto su terreno pittosto impervio faticoso e selvaggio con tratti di lizza franata.
Un ‘altra volta a fare la Lizza Meccanica fin su alle cave per poi traversare verso il passo del Vestito e tornare gi? di li.
Un’altra volta a ripetere lo sperone ovest della schiena dell’Asino
E ancora un’altra volta per aprire una via nuova sulla parete a sinistra dello sperone della schiena dell’Asino, dove abbiamo lasciato qualche chiodo ma non l’abbiamo terminata.
Quella volta se non ricordo male per arrivare all’attacco salimmo la lizza della chiesa del Diavolo. Ma sono passati tanti…anni e mi potrei sbagliare.Mi piacerebbe saperne di pi? sul Pizzo dei Gracchi, cio? se esiste, che tu sappia, una ‘via normale’ o qualcosa del genere, diciamo qualcosa che non superi il III/IV. La via di cui ? stato parlato qualche tempo fa sul forum, sulla parete che guarda verso il Fosso della Piastrella e il Fosso del Chiasso, per me ? troppo dura.[/quote]
al Pizzo dei Gracchi ho fatto solamente la via della CLESSIDRA aperta dal grande Plinio;)
Poi sempre con Plinio abbiamo dato un’occhiata… :P alla parete sul versante opposto.
Forse una via pi? semplice per salire sul Pizzo dei Gracchi ci sar? , bisognerebbe fare una esplorazione.
Enzo, mi racconti qualcosa di pi? della traversata Focola del Vento – Selvarella??[/quote]
Mah, se hai letto il mio articolo o meglio i miei due articoli (a proposito, dove li hai letti?) sai pi? o meno tutto quello che avevo da dire.
Ribadisco che il terreno ? molto insidioso, ma per persone come te certo non ? un problema. Poi ci pu? essere qualche problema di orientamento, e naturalmente non sarebbe il caso di sbagliare strada. All’inizio c’? un sentierino, poi c’? una traversatina molto esposta su erba dopo la quale la prima volta che ci andai (da solo) non avevo chiaro come continuare. Poi con Emanuele si vide che bisognava scendere per qualche metro una costolina rocciosa di II e continuare brevemente la traversata (si trova uno scalino intagliato) fino a entrare in un bosco sospeso e ripidissimo. E’ ‘la macchietta del Balderi’, dal nome del proprietario! Ci andavano a prendere la legna, e perfino i funghi!! Il bosco va attraversato pi? o meno in orizzontale, poi bisogna scendere un po’ di livello per affrontare nel modo migliore il canale marmoreo centrale (dove passa la via Hydra) e le sue adiacenze. Nel canale si entra nella maniera migliore con un passaggio assai delicato di II+ su roccia rotta e con molta esposizione. Poco pi? in alto occhieggia, in posizione inverosimile, un muretto di cava! Dopo il canale si traversa al meglio, anche su vaghe tracce, su un pendio di paleo e detriti ripidissimo e assai pericoloso, finch? la pendenza non comincia a cedere. A questo punto si pu? arrivare pi? facilmente alla Selvarella o direttamente al sentiero segnato pi? in basso. Se vuoi maggiori dettagli o foto ecc., la mia email ? enzomaestripieri@virgilio.it. Se vuoi ci si pu? anche sentire per telefono; in ogni caso ho intenzione di passare a salutarti e conoscerti appena passo da Pietrasanta in giorni feriali.
Enzo[/quote]ciao Enzo
e grazie dell risposta.
mi farebbe molto piacere conoscerti e magari parlare di VIAZ e comunque di montagna.
Come ti ho gi? detto, ho letto parecchie cose sui VIAZ e ne ho percorsi solo parzialmente per andare o tornare da vie ma mi piacerebbe di farne.
Il tuo racconto sulla traversata l’ho trovato su internet e mi sembra ci sia qualcosa su un numero della pubblicaziobne del CAI di Prato.Ti avevo chiesto qualcosa di pi? non tanto per l’aspetto puramente tecnico, quanto per quello delle sensazioni
Perche questi percorsi danno la sensazione di riportartarti a contatto con una montagna primordiale, antica.5 Dicembre 2011 alle 19:41 #13218fabrizioAmministratore del forumRagazzi vi bacchetto!!!:evil:
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