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- Questo topic ha 33 risposte, 6 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 5 anni, 10 mesi fa da derrick.
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6 Maggio 2009 alle 04:44 #5522AnonimoOspite
Veramente niente zecche :) – Albert
6 Maggio 2009 alle 04:50 #5523AnonimoOspiteComplimenti, grande via! :)
…e grande informazione quella sulle zecche…. mah…..
4 Novembre 2014 alle 02:09 #20494guidoPartecipanteFinalmente dopo anni insieme ad Alebiffi86 ed il Moro il 1 novembre 2014 abbiamo salito la Cresta Gialunga. Che dire, itinerario complesso ed articolato. Roccia mediocre, materiale lungo l’itinerario poco ed in prevalenza vecchio. Da Fornovolasco a Casa Piancese e da lì a Casa Gialunga, donde per lunga dorsale alla base del Sassolungo 1189 m, più a destra si trova un diedro verticale (probabile relazione di Vigule), più a sx un altro diedro (1 ch ed 1 spit), centralmente quello classico di IV+ (1 ch), alla cui sx la grottina in galleria citata già da Lasco. Sciolti si è salito il Sassolungo ed il lungo tratto culminante con la q.1266 da qui poi salita del bordo dx del grande triangolo roccioso (II-III), sino all’apice (q.1493), crestina orizzontale a dir poco sfasciata e sospesa (passi di II), poi lungo tratto finale con alcuni passi di III e tanto II lungo il filo sino alla cresta O della Pania Secca 1711. Grande salita, simbolo delle apuane. Lunga, appunto…Gialunga… ;)
4 Novembre 2014 alle 12:43 #20496CimaPartecipanteBella! piacerebbe molto anche a me salirla! foto foto!
31 Agosto 2015 alle 12:15 #22662AnonimoOspiteSalve a tutti
Ho visto che avete ripetuto la temibile “GiaLunga”
Avete notizie più recenti rispetto alle info inserite nel topic ?
potete , se le avete , inserire qualche foto per avere una info visiva della cresta ?Grazie.
1 Settembre 2015 alle 10:35 #22678guidoPartecipanteLa mia relazione è sintetica ma dice più o meno tutto, se vuoi più informazioni contattami via mail guidomaria.barbieri@gmail.com
ciao
1 Settembre 2015 alle 10:45 #22679albertoPartecipantesarebbe il caso e l’ora di richiodare a spit/fix tutta la cresta Gialunga.
Così tutti la possono fare e in massima sicurezza.
La modernità lo impone!
1 Settembre 2015 alle 10:56 #22680guidoPartecipanteHai ragione, via allora portatemi 50 kg di metallo allora…perchè ce ne vuole di roba su per di qui… :evil: e la roccia non è proprio salda… ;)
1 Settembre 2015 alle 11:24 #22683albertoPartecipantee già che ci siamo, sull’esempio della N.E. della Pania Secca , ci stenderi un cavo metallico su tutta la cresta.
Così la rivalutiamo e ne guadagnerebbe anche il turismo.
Ci sarebbe la coda per fare la cresta e sai quanti panini e coca cole venderebbero a Fornovolasco :laugh:
evviva la modernità.
1 Settembre 2015 alle 11:30 #22684guidoPartecipanteSe questo è il progresso….a me sembra, regresso… :sick:
1 Settembre 2015 alle 11:43 #22687albertoPartecipante[quote=”guido” post=24923]Se questo è il progresso….a me sembra, regresso… :sick:[/quote]
Guido non essere pessimista, non bloccare l’Italia come un certo Renzi direbbe.
Vista la grande quantità di gente che verebbe a fare la Gialunga, io fare pagare anche un piccolo pedaggio.
A fare i biglietti ci si potrebbe mettere qualcuno……
Ci vuole una persona giudiziosa, io saprei chi….. B)1 Settembre 2015 alle 12:26 #22691guidoPartecipanteVia si farà come al Piglionico…
Sicuramente una caratteristica propria della Gialunga è il dislivello (1200 m), l’asperità del luogo solitario ed imponente, la sua lunghezza e la cattiva qualità della roccia. Temuta e poco frequentata per questo appunto. Le protezioni sono poche e vecchie, bisogna andare via tranquilli sul II-III. Noi facemmo 3 tiri in tutto e siamo andati a dir poco lunghi. Tutta la parte superiore (III e forse III+), siamo andati slegati volando…s’era fatto tardi…
Tutto ciò va mantenuto appunto come tale, chi se la sente va, altrimenti a casa come devo fare io se volessi fare un altro tipo di intinerario…1 Settembre 2015 alle 12:34 #22694albertoPartecipante[quote=”guido” post=24930]Via si farà come al Piglionico…
Sicuramente una caratteristica propria della Gialunga è il dislivello (1200 m), l’asperità del luogo solitario ed imponente, la sua lunghezza e la cattiva qualità della roccia. Temuta e poco frequentata per questo appunto. Le protezioni sono poche e vecchie, bisogna andare via tranquilli sul II-III. Noi facemmo 3 tiri in tutto e siamo andati a dir poco lunghi. Tutta la parte superiore (III e forse III+), siamo andati slegati volando…s’era fatto tardi…
Tutto ciò va mantenuto appunto come tale, chi se la sente va, altrimenti a casa come devo fare io se volessi fare un altro tipo di intinerario…[/quote]Guido il tuo ragionamento non fa una piega. Condivisibile al 100%
28 Aprile 2018 alle 19:15 #27127derrickPartecipantebuongiorno, il complesso si presenta come una specie di fionda rovesciata nella quale la cresta che parte dalla sx orografica è la gialunga appunto; qualcuno sa come si presenterebbe un ipotetica ascensione partendo dalla cresta alla dx orografica (quella a fianco al pilastro montagna per intenderci) all’inizio vi è qualche chiodo, ma poi fino ad incontrare la gialunga vera e propria? come si evolve?
28 Aprile 2018 alle 23:48 #27128derrickPartecipantedomanda di riserva, secondo voi è possibile pernottare di fortuna alla casa gialunga? nel senso, in che condizioni è?grazie
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