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- Questo topic ha 57 risposte, 5 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 9 mesi fa da Anonimo.
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20 Dicembre 2008 alle 06:33 #3782guidoPartecipante
ciao.
anche se iscritto alla sezione di Pietrasanta, io son cmq di Parma…e lo so che non ? un punto a favoreCTR al 1:10000, quindi sono l’unico che usa il 1:5000? per il mio lavoro globale se senza criterio logico alcuno forse ? meglio..:lol:, tanto fino al 2012 secondo me il mio lavoro non sar? certo finito, anzi….2016 forse..:pinch:, no siamo seri, 2020…o forse 2030? mah…:huh:
marco i moduli per il passaggio sono qui nella mia carpetta del CAI, quando li vuoi….B)
W il pennato, la CTR e le grezzate vecchio stile…:P
20 Dicembre 2008 alle 08:11 #3784Marco di ASPartecipanteCiao Guido. No, il 5000 lo uso anch’io, ho anche le fotocopie al 10000 che mi porto di scorta ma solitamente per i rilievi uso la scala pi? grande, poi se disponbili mi porto dietro anche le fotocopie delle catastali, sempre al 5000 (in quelle al 10000 non ci si capisce niente…) che il pi? delle volte hanno una corrispodenza sorprendente con l’andamento dei sentieri. Per il territorio massese, infine, uso anche la CTR 1:2000; per certi aspetti ? utile. Quanto alla fine del lavoro, ti capisco: anch’io mi ero ripromesso di non dare date "certe", poi puntualmente disattese, ma mi sono lasciato prendere la mano e ora ho azzardato il 2010… Vediamo di portare a termine la carta del Parco, comunque, poi ti consiglio di fare come noi, uscire per zone in pi? volumi… forse ? meglio! E forse sarebbe pi? gestibile dal punto di vista editoriale. ;)
Per quanto riguarda Pietrasanta, mi tenti… parliamone e vediamo, sentir? anche Barbara cosa pensa di fare. Certo che con Firenze come sezione non facciamo niente… :dry:
Alle ovazioni per pennato, CTR e grezzate vecchio stile consentimi di aggiungere quelle per il vecchio Thommen: secondo me, senza altimetro ? impossibile cartografare con precisione! :)A presto
Marco
20 Dicembre 2008 alle 18:24 #3786AnonimoOspitemammamia scritto:
Ciao TroncFeuillu,
capisco benissimo il tuo pensiero . . . . ed il senso dell?avventura che vai a ricercare in montagna, priva di qualsiasi aiuto tecnologico che non dipenda dalle tue capacit? . . . . .
? vero che il gps ? uno strumento altamente tecnologico, per? io credo che debba essere considerato come un complemento alla classica fotocopia della carta+bussola+altimetro (ovviamente quest?ultimi due rigorosamente analogici !)
ma ? anche vero, che se hai il gps, non lo devi per forza ( o per amore !) utilizzaredal punto di vista teorico il ragionamento non fa una piega; per?, nella pratica, ? ben difficile avere a disposizione un aggeggio allettante come il GPS e riuscire a tenerlo spento nel taschino; come si dice, l’occasione fa l’uomo ladro…almeno nel mio caso sarebbe cos?, ma credo che sarebbe lo stesso per molti.
fermo restando che ho apprezzato molto le spiegazioni esaurienti che avete dato sulle modalit? di utilizzo dello strumento, chiss? che in un futuro, prossimo o remoto, non tornino utili.ciao,
Alfredo22 Dicembre 2008 alle 20:00 #3796AnonimoOspiteCiao alfredoV,
e vero che ?l’occasione fa l’uomo ladro? . . . . . . . ma se ci pensi bene, tenere il gps spento (o meglio non consultarlo !), pu? avere anche i suoi aspetti positivi (?) . . . . . per esempio rafforza l?approccio psicologico alla montagna . . . . .
a me per esempio, non piace anche per il solo fatto fisico di stare con il capo chinato a guardare un piccolo aggeggio elettronico . . . . quando intorno ho un mondo fantastico . . . . ma per? sono anche consapevole del fatto che la natura non mi ? sempre clemente . . . . ;)P.S.
non so se ti ricordi . . . . . ma grazie ancora per quel libro . . . .
il caso ha poi voluto che proprio in questi giorni me ne arrivasse una copia nuova in regalo, con la triste notizia che non verr? ristampato . . . . (come invece avverr? per "le montagne irripetibili") . . .saluti e auguri
Marco23 Dicembre 2008 alle 18:41 #3798AnonimoOspitenon ? male il concetto di avere il gps ma tenerlo spento e/o non consultarlo, come ausilio alla "fortificazione dello spirito"; ? un concetto per qualche verso "mormone", ma pu? avere il suo fascino, e probabilmente anche una sua utilit?.
concordo appieno su quel che dici riguardo al chinare il capo su aggeggi tecnologici quando lo spettacolo della natura intorno a noi reclama attenzione, penso alla giornata fantastica di domenica scorsa.
piccolo appunto, proprio domenica mi sono dimenticato la macchina fotografica a casa; a parte la salva di moccoli quando me ne sono accorto, devo dire per? che senza l’obbligo di stare continuamente a cercare l’inquadratura perfetta o lo scorcio particolare da riprendere, mi sono goduto molto di pi? la giornata; e poi le foto me le passano i compagni di gita…
per il libro, "Le montagne irripetibili" in effetti ? gi? stato ristampato (in anastatica dall’originale), l’ho comprato volentieri anche perch? mi sentivo moralmente obbligato dopo tutti i discorsi che si eran fatti.ciao,
Alfredo23 Dicembre 2008 alle 19:50 #3799Tula82Partecipanteoddio…la macchina fotografica a casa no..no… per me sarebbe un incubo :blink:
E’ la prima cosa che metto nello zaino..
Solo una volta ? successo a sciare…mi son salvato con il cellulare…meglio di niente B)
Ecco perch? il futuro ? il cellulare… gps,foto,telefonate ecc… il problema ? se dimentichi quello a casa :laugh:
24 Dicembre 2008 alle 00:30 #3805AnonimoOspiteHo un GPS che mi hanno regalato dopo che ho avuto una brutta esperienza su ghiacciaio. In quella circostanza sarebbe stato utile, almeno per tornare sui propri passi. Bisogna dire per?, che gli ostacoli naturali (in questo caso crepacci e seracchi) il GPS non li segnala. In certi luoghi ? bene non trovarvisi in condizioni di scarsa visibilit?. Cos? come in apuane. In apuane, vuoi per imperizia vuoi per la scarsa precisione della cartografia, mi sono perso numerose volte, ma so che questo fa parte del gioco. Bene o male sono sempre tornato a valle. Non mi affiderei mai ad un gps per trovare la direzione (forre, dirupi etc… non sono segnalati). Certo pu? essere un utile complemento, se lo si sa usare bene. Occhio poi che, almeno il mio (Jeko, Garmin), se lo tengo acceso qualche ora, al momento in cui serve per ripercorrere la traccia non ha pi? batteria.
Mai usata la bussola in montagna.24 Dicembre 2008 alle 00:33 #3806AnonimoOspitescusate, voglio aggiungere che il GPS lo uso molto come altimetro, in quanto precisissimo e non influenzato dalle condizioni meteo.
24 Dicembre 2008 alle 04:56 #3812AnonimoOspitePer il libro . . . ., io mi riferivo a ?salite invernali? . . . . . e purtroppo non verr? ristampato per causa della bassa richiesta.
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l’autonomia del cellulare N73 va tranquillamente sulle 20 ore, anche con qualche telefonata e spippolettamenti vari . . . . .
8 Gennaio 2009 alle 23:02 #4114AnonimoOspiteSembra impossibile..
La guida li ha fatti scendere per la strada sbagliata!
Bastava uno stupido GPS da 100 euro per tornare indietro sui propri passi lungo la normale!
speriamo che i rimasti se la cavino!19 Gennaio 2009 alle 04:45 #4246AnonimoOspite19 Gennaio 2009 alle 19:24 #4250Marco di ASPartecipanteCiao celaf; il primo MyNav lo presentarono a Firenze due o tre anni fa; quest’ultimo modello credo fosse presente lo scorso novembre alla Festa della Geografia; se ritrovo il materiale pubblicitario potr? essere pi? preciso. Non ho elementi per giudicare perch? almeno per ora non uso il GPS, ma l? alla Festa alcuni amici del CAI presenti giudicavano comunque il MyNaw inferiore al Garmin.
Marco
20 Gennaio 2009 alle 01:15 #4252AnonimoOspiteContinuano le tragedie evitabili a quanto pare col GPS.
P.S. Il Mynav non lo conosco.
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