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- Questo topic ha 26 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 10 anni, 5 mesi fa da
Enzo.
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13 Ottobre 2009 alle 23:17 #7202
Anonimo
Ospite…
14 Ottobre 2009 alle 01:52 #7203alberto
PartecipanteGuardando stamani il Tirreno e adesso il sito ho capito chi ? Stefano.
L’ho conosciuto d’inverno al rifugio Rossi e sempre li ci siamo ritrovati altre volte.Mi spiace veramente.
14 Ottobre 2009 alle 04:10 #7204Anonimo
OspiteHo capito chi era Stefano, l’incontrai diversi anni fa, saranno una decina, in Serenaia insieme a Rappa, andai con loro sul Grondilice, l’ho incontrato un’altra volta al rifugio Rossi.
Quando se ne va qualcuno che, anche solo occasionalmente, ha incrociato la tua strada ? come ti mancasse qualcosa. Lo ricordo entusiasta e con tante aspettative, spro le abbia realizzate.
Un pensiero per lui e chi gli stava vicino.bjbo
14 Ottobre 2009 alle 06:06 #7208Anonimo
OspiteVorrei ricordarlo cos?…
Su quella che forse era la sua cresta preferita!
Ciao Stefano14 Ottobre 2009 alle 17:20 #7210Anonimo
OspiteE’ un dolore quando se ne va un uomo che percorreva i tuoi stessi sentieri.
Un pensiero ai suoi cari14 Ottobre 2009 alle 18:09 #7212Marco di AS
Partecipante? verissimo quello che hai scritto, aik. Ed ? anche sempre pi? vera l’amicizia e la solidariet? tra noi del forum. Ogni morte in montagna non lascia mai indifferenti, ma quando riguarda l’amico di uno di noi ? decisamente pi? dolorosa. Tanto pi? che Stefano, leggendo di lui qualche mese fa sul suo sito, mi aveva colpito: aveva lo stesso nome e cognome di un mio vecchio amico fiorentino che ho perso di vista da trent’anni e forse pi?, e mi ero chiesto se non potesse essere lui, trapiantato a Fibbiana di Empoli, tantopi? che mi sembrava di intravedere una certa somiglianza. Solo ieri, leggendo le cronache su internet, ho capito che era un altro perch? i nomi dei fratelli (due anche nel suo caso!) erano diversi. Resta anche il dispiacere di non averlo conosciuto, doveva essere proprio un bel tipo, come mi ha confermato anche un amico sacerdote che ? stato parroco a Fibbiana.
Sky, a proposito, che cresta ? quella? Ammetto umilmente che non so riconoscerla…Marco
16 Ottobre 2009 alle 05:45 #7230Anonimo
OspiteLa nord della Secca, ad uno dei vari salti.
27 Ottobre 2009 alle 01:32 #7327Marco di AS
PartecipanteCiao a tutti,
in seguito ai funerali di Stefano, ho scritto una nota per il mio giornale, Toscana Oggi, che ho gi? inviato ad alcuni amici tra cui naturalmente Alfredo. Come ho scritto a qualcuno di loro, e come credo che capirete leggendola, non ? stato per me un articolo o un commento tra i tanti. Mi farebbe piacere parlare anche di questo al raduno dell’8 novembre al Puliti (su cui da domani faremo il punto).
http://docs.google.com/Doc?docid=0AYo0foWyZ8CAZGhxbXBtc2dfMWR3NHpycWNz&hl=en
Marco
3 Novembre 2009 alle 03:58 #7433guido
Partecipantesar? opportuno parlare anche di queste cose..
4 Novembre 2009 alle 05:43 #7456Anonimo
Ospitesarei sempre il cresta delle alpi apuane
giacomo5 Novembre 2009 alle 00:43 #7465popegapon
PartecipanteStefano io l’ho incontrato un paio di volte, mi ricordo che aveva una bella chiacchiera mi rest? simpatico era un tipo che non passava inosservato. Saputo dell?incidente confesso che li per li come altre volte ho detto vai eccone un altro, poi mi ha fatto un certo effetto quando ho capito chi fosse, l’avevo incontrato sulla Pania e l’ultima volta che l’ho visto ? stato al Piglionico lui arrivava in macchina con un’altro e io ero pronto per partire, un cenno di saluto e poi chi l?ha pi? rivisto.
Se quella mattina si fosse arrivati un quarto d’ora dopo forse sul sentiero ci si sarebbe anche detti due cazzate a vicenda. E invece no, basta uno sfasamento di qualche minuto e con uno non ci scambi pi? una parola, basta inciampare in un sasso e non scambi pi? una parola con nessuno.
Vediamo di non far troppe cazzate gente, specialmente quest’inverno, che il bello della montagna ? tornarci e poi se va male agli amici e ai parenti gli frega assai che noi s?era li per divertirsi.14 Giugno 2013 alle 03:09 #17767Enzo
PartecipanteMarco di AS scritto:
Purtroppo si ? verificato un nuovo incidente mortale, stavolta sul Macina, e purtroppo la vittima ? un amico e compagno di escursioni del nostro Alfredo, che ho sentito poco fa per telefono, ovviamente affranto. A una prima breve notizia dell’Ansa ha fatto seguito un’ampia descrizione dell’accaduto sul sito del SAST, che riporto integralmente.
Ancora un abbraccio, Alfredo, e a presto.Nuovo incidente mortale sulle Alpi Apuane
12 ottobre 2009[i]Un escursionista di Empoli ? S. T. 51 anni ? ? precipitato da una cresta del Monte Macina (m.1560) un prolungamento meridionale della Cresta di Sella nel sottogruppo della Tambura, sulle Alpi Apuane nella giornata di domenica.
L?uomo ha lasciato la propria vettura in localit? Le Gobbie poco sopra l?abitato di Arni per iniziare la propria escursione solitaria che lo doveva portare su un itinerario riservato ad escursionisti decisamente esperti, la Cresta Est del Macina: un percorso impegnativo su roccia (1? grado) non sempre sicura, alternata a paleo e in alcuni tratti in forte esposizione. Percorso il sentiero CAI 150 l?escursionista deve per? aver compiuto un errore di valutazione inerpicandosi su una cresta secondaria che lo ha condotto su difficolt? maggiori di quelle che presumibilmente avrebbe incontrato.
Di fatto, il mancato rientro di ieri sera ha fatto scattare un allarme con una prima mobilitazione dei volontari del SAST delle Stazioni di Lucca e Querceta. Le squadre hanno effettuato una prima ricognizione notturna senza esito.
Le ricerche sono riprese stamani all?alba con l?impegno dei volontari del SAST delle Stazioni di Massa e Querceta. Le ricerche sono state ostacolate dal maltempo, pioggia, temporali e scarsa visibilit?. Intorno le 11.30 il corpo dell?uomo ? stato individuato e raggiunto da una nostra squadra nel profondo di un canalone sul versante della montagna che guarda Massa.
Le operazioni di recupero ? una volta autorizzate dal Magistrato ? sono state successivamente interrotte per le condizioni meteorologiche davvero critiche sulla montagna: la salma, imbarellata, ? stata assicurata con cura in attesa di una schiarita che renda possibile il recupero con l?elicottero o un recupero da terra in condizioni non rischiose per i soccorritori. [/i]
Oggi, seguendo una traccia che dal sentiero 150 sotto la cresta S del Macina si dirige verso la cresta O, ho trovato i resti di un casco rosso, sul quale si pu? ancora leggere il nome ‘STEFANO’, una sigla ‘A+’ e qualcos’altro che non sono riuscito a decifrare. Pi? precisamente l’ho trovato nel fondo di un grande canalone detritico sotto il versante SO del Macina. Ho subito pensato all’incidente del 12 ottobre 2009 (la posizione del casco ? compatibile con l’ipotesi di caduta dalla cresta S), e ora ne ho avuto la conferma controllando su questo topic il nome del caduto. Volevo prenderlo, ma poi l’ho lasciato l? nei pressi, comunque sulla traccia che stavo percorrendo. Se qualche amico o parente di Stefano fosse interessato, sono disponibile per informazioni pi? dettagliate o anche a una nuova visita in loco per recuperare il casco.
Enzo -
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