nonnomassese scritto:
Tutto ? bene quel che finisce bene, l’ha gi? scritto qualcun altro. Non conosco l’incidentato (al quale,ovviamente, formulo auguri per una veloce ripresa), ma credo che abbia compiuto, oltretutto, un bel gesto atletico per mettersi in salvo. In altre occasioni ci siamo detti l’importante ? riportare a casa la pelle.
(non fin? bene, purtroppo, per il mio carissimo amico Luciano di ritorno dall’Altissimo il 12 febbraio 2008; se pu? interessare Lucianocenderelli.myblog.it).
Per me che percorro solamente sentieri (quelle poche volte che posso), per voi che affrontate scalate,la prudenza non ? mai troppa, ricordiamocelo sempre.
Saluti a tutti, nonnomassese
ad essere veramente prudenti, sarebbe da starsene a casa.
Andare in montagna sopratutto a fare alpinismo ? un’attivit? pericolosa , anche perch? i pericoli sono insiti nell’ambiente stesso e non sempre possiamo pensare di avere tutto sotto controllo e a volte basta una piccola distrazione e anche la cosa pi? banale pu? diventare la pi? pericolosa.
Del resto andiamo in montagna a fare certe cose anche per avere un contatto con ambienti selvaggi che fanno vivere esperienze avventurose ma potenzialmente pericolosi.
Un augurio ad Antonello di ritornare presto sui monti a fare quello che pi? gli piace.:)
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