Non ho niente contro la persona e l’alpinista Nives Meroi e non vedo come potrebbe essere diverso.
Per quanto ne posso sapere io ? un’ottima persona e mi dispiace se la sua famiglia sta vivendo un brutto momento, la montagna e dura ma la vita…spesso lo ? ancor di pi?.
Da un punto di vista alpinistico ? fuori dubbio che la Meroi sia una brava e tosta alpinista. Una che si permette di fare in invernale il pilastro Piussi alla parete nord del Piccolo Mangart di Coritenza non pu? che essere forte e i sui ottomila non fanno altro che ribadire il suo livello.
Detto questo non posso che ribadire nel non essere d’accordo quando si dichiara , come qui ? stato fatto, che la Meroi ? un’alpinista di valore assoluto. Ecco su questo non sono d’accordo.
Un alpinista di valore assoluto ? uno come Walter Bonatti che nel 1955 sul Dru con la sua solitaria ha spostato in avanti di 20 anni la storia dell’alpinismo oppure un Desmaison, ed altri. Umanamente questi personaggi saranno dei cani ma alpinisticamente sono assoluti. E qui si parla di alpinismo.
I confronti sono sempre stati fatti , ognuno fa il suo alpinismo ed ? sacrosanto che ha il diritto di essere rispettato e certamente non si deve giustificare con nessuno. Per? ci sono gli ottimi alpinisti e ci sono i fuori classe.
Anni fa a Viareggio ho visto una proiezione delle Meroi, sinceramente sono rimasto deluso. Sia per le immagini, sempre campi di neve con profondi solchi, sia per il suo commento che non mi ha entusiasmato non mi ha trasmesso nulla di nuovo.
Sar? perch? prediligo maggiormente l’aspetto tecnico dell’alpinismo? pu? darsi. Ma resta il fatto che questa ? stata la mia e non solo la mia, sensazione.
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