Monte Campaccio, nuova via ?

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  • Questo topic ha 43 risposte, 5 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 12 anni, 7 mesi fa da Anonimo.
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  • #11826
    alberto
    Partecipante

    NGG scritto:

    Riapro questo topic.

    Recentemente ho ripetuto Philadelphia: Bella! I tre tiri principali mi sono davvero piaciuti! Si vede che il chiodatore c’ha mestiere: la roccia ? stata sbozzata qua e l? per creare microappigli e rendere l’arrampicata continua e su gradi accettabili.
    Complimenti!

    Abbiamo anche ripetuto Scorzausei, dove l’arrampicata ? invece prevalentemente su buone prese, e un po’ discontinua. Attenzione alla roccia a volte insicura.

    Complimenti a tutti gli apritori e soprattutto agli scopritori di questa comoda parete.

    scusa ma non ho capito bene….??
    gli apritori di Philadelphia avrebbero con il martello creato appigli e appoggi sulla roccia??…..

    Siamo arrivati anche a questo?…ma dici sul serio oppure hai visto male??

    e chi sarebbero questi mestieranti scalpellatori?

    #11828
    Anonimo
    Ospite

    bonatti scritto:

    NGG scritto:
    [quote]Riapro questo topic.

    Recentemente ho ripetuto Philadelphia: Bella! I tre tiri principali mi sono davvero piaciuti! Si vede che il chiodatore c’ha mestiere: la roccia ? stata sbozzata qua e l? per creare microappigli e rendere l’arrampicata continua e su gradi accettabili.
    Complimenti!

    Abbiamo anche ripetuto Scorzausei, dove l’arrampicata ? invece prevalentemente su buone prese, e un po’ discontinua. Attenzione alla roccia a volte insicura.

    Complimenti a tutti gli apritori e soprattutto agli scopritori di questa comoda parete.

    scusa ma non ho capito bene….??
    gli apritori di Philadelphia avrebbero con il martello creato appigli e appoggi sulla roccia??…..

    Siamo arrivati anche a questo?…ma dici sul serio oppure hai visto male??

    e chi sarebbero questi mestieranti scalpellatori?[/quote]
    Solo appigli. O meglio microappigli e tutti fatti non in piena placca ma sempre in corrispondenza di linee naturali, che sono state "migliorate". Insomma, almeno m’e’ sembrato cos?, oppure erano solo disgaggi.

    Se ho inteso bene, ed ? stata volutamente sbozzata la roccia dall’apritore, secondo il mio modesto parere, ha fatto proprio bene!
    Sono contrario a modificare la roccia su pareti vere, ma questa ? praticamente una falesia. Quindi ben vengano, secondo me, itinerari che offrono una bell’arrampicata continua. Senza qualche microappiglio "migliorato" ci sarebbero stati passaggi nettamente pi? difficili del resto della via. A meno di non andare ad evitare le placche pi? belle e fare appunta una via meno bella.

    E adesso scanniamoci!:silly: :lol:

    #11829
    alberto
    Partecipante

    NGG scritto:

    bonatti scritto:
    [quote]NGG scritto:
    [quote]Riapro questo topic.

    Recentemente ho ripetuto Philadelphia: Bella! I tre tiri principali mi sono davvero piaciuti! Si vede che il chiodatore c’ha mestiere: la roccia ? stata sbozzata qua e l? per creare microappigli e rendere l’arrampicata continua e su gradi accettabili.
    Complimenti!

    Abbiamo anche ripetuto Scorzausei, dove l’arrampicata ? invece prevalentemente su buone prese, e un po’ discontinua. Attenzione alla roccia a volte insicura.

    Complimenti a tutti gli apritori e soprattutto agli scopritori di questa comoda parete.

    scusa ma non ho capito bene….??
    gli apritori di Philadelphia avrebbero con il martello creato appigli e appoggi sulla roccia??…..

    Siamo arrivati anche a questo?…ma dici sul serio oppure hai visto male??

    e chi sarebbero questi mestieranti scalpellatori?[/quote]
    Solo appigli. O meglio microappigli e tutti fatti non in piena placca ma sempre in corrispondenza di linee naturali, che sono state "migliorate". Insomma, almeno m’e’ sembrato cos?, oppure erano solo disgaggi.

    Se ho inteso bene, ed ? stata volutamente sbozzata la roccia dall’apritore, secondo il mio modesto parere, ha fatto proprio bene!
    Sono contrario a modificare la roccia su pareti vere, ma questa ? praticamente una falesia. Quindi ben vengano, secondo me, itinerari che offrono una bell’arrampicata continua. Senza qualche microappiglio "migliorato" ci sarebbero stati passaggi nettamente pi? difficili del resto della via. A meno di non andare ad evitare le placche pi? belle e fare appunta una via meno bella.

    E adesso scanniamoci!:silly: :lol:[/quote]

    "su pareti vere" ???

    perch? ci sono pareti vere e pareti finte?? e chi lo decide se sono vere o finte? qual? la differenza tra una parete vera ed una finta?

    allora gli inglesi che dovrebbero fare che non hanno strutture superiori a 100 metri. Avvitarci delle belle prese resinate?

    Per Ueli Stek la nord dell’ Eiger ? una parete finta, poco pi? di una falesia, visto che l’ha salita in meno di 3 ore anche se ? 3000 metri di sviluppo.

    #11831
    Anonimo
    Ospite

    I disgaggi sono una cosa. Creare prese un’altra. Io non condivido n? l’una n? l’altra. Per? la seconda non la tollero nemmeno. Se la via ha poche prese ? difficile o improteggibile beh, la faranno i pochi che possono. La roccia non ? fatta per essere arrampicata, prima di modificarla per sempre, dato che non mi risulta rinasca, bisognerebbe pensare a che diritto abbiamo di farlo.

    Anche i disgaggi…

    Ma se arrampichiamo in ambiente non sar? nostra cura tastare e sentire come suonano gli appigli? Perch? il paparino deve prepararmi la via? Una volta la delicatezza era un’abilit? come le altre in arrampicata!

    Non condivido l’alpinismo per tutti. E lo dice uno che se non ? in grado di fare una via non pretende che qualcuno gli prepari la via metta gli spit ecc Semplicemente non la fa: sta a terra e ne fa di pi? facili.

    #11832
    Anonimo
    Ospite

    bonatti scritto:

    NGG scritto:
    [quote]Riapro questo topic.

    Recentemente ho ripetuto Philadelphia: Bella! I tre tiri principali mi sono davvero piaciuti! Si vede che il chiodatore c’ha mestiere: la roccia ? stata sbozzata qua e l? per creare microappigli e rendere l’arrampicata continua e su gradi accettabili.
    Complimenti!

    Abbiamo anche ripetuto Scorzausei, dove l’arrampicata ? invece prevalentemente su buone prese, e un po’ discontinua. Attenzione alla roccia a volte insicura.

    Complimenti a tutti gli apritori e soprattutto agli scopritori di questa comoda parete.

    scusa ma non ho capito bene….??
    gli apritori di Philadelphia avrebbero con il martello creato appigli e appoggi sulla roccia??…..

    Siamo arrivati anche a questo?…ma dici sul serio oppure hai visto male??

    e chi sarebbero questi mestieranti scalpellatori?[/quote]

    Se fosse vero sarebbe alquanto scandaloso, a mio parere.
    Per?, devo dire, ho ripetuto di recente Philadelphia e altre vie al Campaccio e non ho avuto questa stessa impressione, a me ? sembrato che la roccia fosse naturale, e questo su tutte le diverse vie. Se sono stati fatti "interventi" su Philadelphia, boh, sono davvero ben mascherati.
    L’apritore sappiamo tutti chi ?…
    (NGG adesso tocca a te essere lapidato!!! :laugh: ).

    #11833
    alberto
    Partecipante

    premesso che non ho fatto nessuna delle vie sul Campaccio, visto che non ? una parete vera…..unmicimpegno:P quindi non posso dire la mia.
    Mi sembra veramente strano che Roberto Vigiani abbia scavato appigli ed appoggi con lo scalpello.Anzi non ci credo proprio. Va bene fare vie…., come le chiamano oggi..??? a gi? NON BIG…
    Quindi ho come l’impressione che NGG te tu abbia dei problemi di vista, quindi ? bene che tu ti faccia un controllino dall’oculista. Oppure mi vie pensato che tu mi pigli per il culo. E se cos? fosse …va be una volta per uno unfamaleanessuno.

    Non ci sono pareti vere o pareti finte.
    Ci sono gradi pareti o piccole pareti. Ci sono pareti sul ciglio della strada o pareti remote.La differenza la fa il valore che noi gli diamo, il tipo di approccio e la testa che noi ci mettiamo nel salirle.
    Se non ci diamo delle regole,ad esempio il rispetto della roccia, tutte le pareti possono essere trasformate in falesie, in parco giochi o in finte pareti come le chiami te.

    La fessura Kosterliz in valle dell’Orco incide un masso di pochi metri, purtroppo :evil: oggi in parte inglobato nel cemento armato della galleria paravalanghe sotto il Sergent.
    Quindi non si parla di una parete, ne finta ne vera, ma di un masso di uno sputo nel mare di granito.
    Per? per ripetere la piccola ma grande fessura come Kosterliz l’aveva salita, ci sono voluti 10 anni di tentativi.C’? voluta una nuova generazione di arrampicatori.
    Non sono le dimensioni che fanno grande o vera una parete…..

    #11835
    Anonimo
    Ospite

    Sono daccordo che l’avventura dipende dall’approccio e la si pu? creare pure su un masso accanto alla strada, per? certi terreni si prestano pi? a fare una cosa certi altri pi? a farne un’altra. La parete di Campaccio ormai ? poco pi? di una falesia, non c’entra niente con l’Alpinismo, lo dimostra appunto il fatto che Bonatti non c’e’ mai stato. Ed ? diventata una falesia per una serie di fatti oggettivi: si arriva in cima a un crinale secondario dove c’e’ una cava :unsure:, si parcheggia sotto, i passaggi in placca non si proteggono che con i fix, ecc..) ! E in falesia ? logico creare vie belle e sicure (disgaggiate).

    Poi magari mi sbaglio e il Vigiani non ha toccato nulla ed ? stata solo una mia impressione sbagliata.
    Non lo sapremo mai con certezza:silly: !

    #11838
    Tronc
    Partecipante

    NGG scritto:

    Poi magari mi sbaglio e il Vigiani non ha toccato nulla ed ? stata solo una mia impressione sbagliata.
    Non lo sapremo mai con certezza:silly: !

    Provare a chiederglielo? Alcuni di noi lo incontrano abbastanza spesso (pure io qualche volta). A meno che tu non intenda qualcosa di pi? subdolo, di stile spiacevolmente italiano, a cui non mi associo. Per quel che vale non penso che gli possa importare una mazza dei pareri che qui si danno (come non dargli ragione?:evil:).
    Comunque son contento delle parole di bonatti: ho scoperto che anche il muro di casa mia ha la dignit? di una vera parete, in effetti mi ci volle quasi un’intera estate per venirne a capo e, che io sappia, non ha avuto ripetizioni :laugh: :P :) ;) B)
    Ora mi invento un nome adatto… tipo: dove osano le formiche :whistle:

    #11840
    alberto
    Partecipante

    NGG scritto:

    Sono daccordo che l’avventura dipende dall’approccio e la si pu? creare pure su un masso accanto alla strada, per? certi terreni si prestano pi? a fare una cosa certi altri pi? a farne un’altra. La parete di Campaccio ormai ? poco pi? di una falesia, non c’entra niente con l’Alpinismo, lo dimostra appunto il fatto che Bonatti non c’e’ mai stato. Ed ? diventata una falesia per una serie di fatti oggettivi: si arriva in cima a un crinale secondario dove c’e’ una cava :unsure:, si parcheggia sotto, i passaggi in placca non si proteggono che con i fix, ecc..) ! E in falesia ? logico creare vie belle e sicure (disgaggiate).

    Poi magari mi sbaglio e il Vigiani non ha toccato nulla ed ? stata solo una mia impressione sbagliata.
    Non lo sapremo mai con certezza:silly: !

    non sempre mi sono trovato d’accordo con Roberto, ma che abbia scavato appigli e appoggi per fare un favore agli altri , perch? viste le difficolt? lui non ne ha certo bisogno, non ci credo proprio.
    Quindi io ci andrei piano a fare queste subdole affermazioni.

    Quanto al fatto che ci siano terreni o rocce che si prestano ad una cosa e altri ad un’altra, non sono affatto d’accordo con te.
    E la tua stessa risposta lo dimostra:

    "La parete del Campaccio "ormai" ? poco pi? di una falesia, non c’entra niente con l’alpinismo"

    Premesso che a me questa parete non mi piace, cava sotto e cava sopra , quindi non ci vado.
    Dicendo "ormai" te giustifichi anche lo scavo degli appigli e decreti il destino di questa parete.
    Ha questo punto ci pu? andare benissimo un’altra persona e siccome questi scavi sono troppo piccoli diciamo da grado 6a e armata di scalpello allarga gli scavi e li fa diventare al massimo da 5b.
    Mi sembra giusto no??
    Se si giustificano gli scavi da 6a perch? non giustificare quelli da 5b.
    Poi magari ci ritorna un’altra persona con tanto di resina e stucco e rimpicciolisce gli scavi facendoli tornare al 6a …ma si dai facciamo 6b.

    L’alpinismo non c’incastra nulla. Gli scavi non si fanno ne in una parete remota e da 2000 metri ne in falesia a 2 metri dalla strada.
    Non ha senso, anzi ? un’atto di prepotenza.

    #11841
    Anonimo
    Ospite

    bonatti scritto:

    Gli scavi non si fanno ne in una parete remota e da 2000 metri ne in falesia a 2 metri dalla strada.
    Non ha senso, anzi ? un’atto di prepotenza.

    Questa ? una tua affermazione estremistica, stai dando del prepotente a tutti quelli che hanno scavato e scavano prese nelle falesie (specifico che non faccio parte della categoria). Ad es. in Faentina a Firenze ci sono un paio di vie naturali poi tutte vie con prese scavate fino all’8a+.

    Posso seguirti un po’ sul principio che scavare la roccia ? prendersi il diritto di cambiare in maniera definitiva un pezzo di parete, e quindi bisogna andarci piano. Ma non si pu? dire che una parete storica, una parete sportiva, una falesia, siano tutte la stessa cosa. Secondo me su certe pareti e da certe persone, stando attenti a non fare troiai, pu? essere fatto.

    La parola "ormai" ? riferita al fatto che la via del Vigiani ? arrivata su quella parete dopo alcune vie sportive a spit, vie a spit perch? ? naturale che cos? siano su quella parete. Se ? stata volutamente sbozzata la roccia non ne sono sicuro, ? stata una mia impressione, se Vigiani gli interessa questa discussione potr? partecipare. Se l’ha fatto non ci trovo nulla di scandaloso anzi, come detto il risultato per me ? ottimo e i microappigli creati, se ? cos?, sono molto discreti tant’e’ che Davec77 non ci ha notato nulla di "strano", io si, ma magari sbaglio.
    E per capire di che stiamo parlando sono passaggi di placca appoggiata dati da Vigiani 6a+ e sulla guida del Barsuglia 6b.

    Comunque dai, scanniamoci pure su questi argomenti, mentre le apuane se le mangiano, loro s?, per soldi senza guardare in faccia, a migliaia di tonnellate l’anno. Mentre i sindaci si preoccupano con i parchimetri di mungere un po’ gli alpinisti, sia quelli dei chiodi, che quelli del trapano.

    #11842
    Anonimo
    Ospite

    bonatti scritto:

    La fessura Kosterliz in valle dell’Orco incide un masso di pochi metri, purtroppo :evil: oggi in parte inglobato nel cemento armato della galleria paravalanghe sotto il Sergent.
    Quindi non si parla di una parete, ne finta ne vera, ma di un masso di uno sputo nel mare di granito.
    Per? per ripetere la piccola ma grande fessura come Kosterliz l’aveva salita, ci sono voluti 10 anni di tentativi.C’? voluta una nuova generazione di arrampicatori.
    Non sono le dimensioni che fanno grande o vera una parete…..

    …. non m’? riuscito neanche di alzarmici di 50 cm, sembrava avessero ricoperto di burro le parti interne della fessura :blush:

    #11845
    alberto
    Partecipante

    NGG scritto:

    bonatti scritto:
    [quote]Gli scavi non si fanno ne in una parete remota e da 2000 metri ne in falesia a 2 metri dalla strada.
    Non ha senso, anzi ? un’atto di prepotenza.

    Questa ? una tua affermazione estremistica, stai dando del prepotente a tutti quelli che hanno scavato e scavano prese nelle falesie (specifico che non faccio parte della categoria). Ad es. in Faentina a Firenze ci sono un paio di vie naturali poi tutte vie con prese scavate fino all’8a+.

    Posso seguirti un po’ sul principio che scavare la roccia ? prendersi il diritto di cambiare in maniera definitiva un pezzo di parete, e quindi bisogna andarci piano. Ma non si pu? dire che una parete storica, una parete sportiva, una falesia, siano tutte la stessa cosa. Secondo me su certe pareti e da certe persone, stando attenti a non fare troiai, pu? essere fatto.

    La parola "ormai" ? riferita al fatto che la via del Vigiani ? arrivata su quella parete dopo alcune vie sportive a spit, vie a spit perch? ? naturale che cos? siano su quella parete. Se ? stata volutamente sbozzata la roccia non ne sono sicuro, ? stata una mia impressione, se Vigiani gli interessa questa discussione potr? partecipare. Se l’ha fatto non ci trovo nulla di scandaloso anzi, come detto il risultato per me ? ottimo e i microappigli creati, se ? cos?, sono molto discreti tant’e’ che Davec77 non ci ha notato nulla di "strano", io si, ma magari sbaglio.
    E per capire di che stiamo parlando sono passaggi di placca appoggiata dati da Vigiani 6a+ e sulla guida del Barsuglia 6b.

    Comunque dai, scanniamoci pure su questi argomenti, mentre le apuane se le mangiano, loro s?, per soldi senza guardare in faccia, a migliaia di tonnellate l’anno. Mentre i sindaci si preoccupano con i parchimetri di mungere un po’ gli alpinisti, sia quelli dei chiodi, che quelli del trapano.[/quote]

    discutere e confrontarsi su argomenti di arrampicata e alpinismo non vuol dire scannarsi. E’ con il confronto e con la conoscenza di modi diversi di concepire la scalata che si cresce e anche a volte si cambia idea.
    Vallo a chiedere a chi ? stato a scalare sulle falesie inglesi a esempio se non ha un p? riflettuto sul fatto che prima era uno spittaiolo incallito.

    Per come la vedo io, scavare appigli sulla roccia ? una cosa sbagliata. Lo so anchio che viene fatto anche in altri luoghi e da diversi anni. Se vai nella falesia di Badolo vicino Sasso Marconi le vie scavate esistono da pi? di 20 anni!! ma per questo non vuol dire che sia una cosa giusta.
    E guarda che contrari agli scavi non ci sono solamente io ma persone molto ma molto!!! pi? autorevoli del sottoscritto.

    Quanto al fatto che sulla parete di Campaccio sia "naturale" che le vie siano a fix e comunque stile falesia anche questo lo affermi te ma prova ad andare in val di Mello a fare certe placche in aderenza pura aperte 20 anni fa e anche prima e vediamo se ci sono gli spit. Ad esempio quelle di Boscacci. Ma anche la classicissina Nuova Dimensione. Io la prima volta che ci sono andato, mi sono cacato sotto e mi sono rigirato. Non me la sentivo di rischiare un volo di 30 metri sulla sosta.
    In seguito sono tornato e l’ho fatta. ma basterebbe mettere 2 spit e tutto cambia.

    Quanto al discorso del degrado delle Apuane ? una cosa ben diversa e senza dubbio ben pi? grave, ma non credo proprio che tu possa fare a me un rimprovero . Stanne pur certo che il sottoscritto si ? pi? volte e da molti anni scontrato con le autorit? locali.
    E per scontrato intendo a quattr’occhi e non per mail!!

    #11851
    lasco
    Partecipante
    #11902
    Anonimo
    Ospite

    Ripetuta oggi pomeriggio la nuova via D’ angelo custode, forse la prima ripetizione ? la roccia ? ancora sporchissima e polverosa, su certe placche quasi si pattina :laugh: , i gradi nei primi 3 tiri corrispondo abbastanza a quelli della relazione, nel 4? tiro il 6a+ probabilmente sono i due passi boulder per alzarsi dalla sosta, dico probabilmente perch? io ho "magheggiato" sulla destra tra paleo e roccia :whistle: e sopra non ho trovato del 6a+, forse forse siamo al limite del 6a , per una ripetizione si consiglia di portare un buon binocolo per cercare i fix nei primi 2 tiri :P :P :laugh:

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