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- Questo topic ha 179 risposte, 15 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 9 anni, 2 mesi fa da
Giovanni.
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2 Dicembre 2013 alle 11:21 #18907
alberto
Partecipanteil vento in Apuane a volte regala inaspettate (anche se questa volta non del tutto) e impegnative sorprese, tanto da rendere ambientalmente impegnative le più tranquille ascensioni.
In particolare mi ricordo di una ripetizione del canale centrale al Pizzo della Saette con mia moglie. Un freddo becco e vento fortissimo.
2 Dicembre 2013 alle 12:57 #18908alebiffi86
Partecipantequalche altra foto..
Attachments:2 Dicembre 2013 alle 13:11 #18909Giovanni
PartecipanteIn effetti il vento era previsto. Ma non pensavo così forte e senza sosta.
2 Dicembre 2013 alle 14:04 #18910alberto
Partecipante[quote=”GiovanniTecchia” post=21934]In effetti il vento era previsto. Ma non pensavo così forte e senza sosta.[/quote]
considera che quando tira questo vento di solito dura circa 3 giorni. E a sentire come ulula su per il canale si capisce che in quota è fortissimo. Poi basta guardare i mulinelli di neve che alza sulla cresta del Corchia.
A Levigliani sono 3 giorni che tira questo vento e di solito fa sempre! così. In paese ha portato via diversi tegoli dalle case. Stamani è calato.
2 Dicembre 2013 alle 14:10 #18911Giovanni
PartecipanteEsperienza acquisita ;) Anche a Pruno il vento è stato fortissimo per tutta la gioranta di ieri (sabato pomeriggio pochissimo invece).
2 Dicembre 2013 alle 20:40 #18913Nico
PartecipanteVi ero nel cuore!! ;) pure sul versante rifugio Rossi non si stava in piedi dalle raffiche… bella prova di tenacia!
3 Dicembre 2013 alle 01:34 #18918Enrico
PartecipanteAnche noi in 4 sui carrubi ieri. Inferno in cima… uno di noi si è sentito male arrivati a Mosceta, in due abbiamo principi di congelamento alle prime falangi…
3 Dicembre 2013 alle 04:08 #18919Giovanni
PartecipanteDopo quanto tempo sono arrivati gli altri due? Il rifugio aveva appena chiuso, se ci avvertivate che la situazione era difficile ci saremmo fermati. Per fortuna avevate l’auto all’Antro. Tutto risolto?
3 Dicembre 2013 alle 12:29 #18924Enrico
Partecipantetutto risolto, grazie :) le dita ancora un poco indolenzite…
5 Dicembre 2013 alle 17:04 #18957alebiffi86
PartecipanteOggi prima solitaria della stagione sul facile canalino a sinistra del Gobbo; condizioni accettabili ma non eccezionali (parte bassa del canale = sufficenti/discrete, parte alta = buone, avvicinamento e rientro neve sfondona e non completamente trasformata), complice sicuramente il mancato rigelo notturno causato da una tremenda inversione termica (aulla – 5 gradi, vinca +3 !!); comunque nel canale si stava benino, la neve è stata quasi sempre portante; c’è un saltino scoperto all’inizio ma facile, poi un breve tratto di pietraia secca poco sotto il gobbo (molto fastidioso perchè non è assestata per nulla e viene giù veramente tutto!); arrivato all’uscita anzichè scendere verso val serenaia e rientrare da foce di Giovo (come suggerito da relazioni su internet), che non ha molto senso, ho raggiunto la vetta del Gobbo e dà lì sono sceso per terreno misto facile (trovato anche cordone per doppia)nell’omonimo canale; a mio avviso è molto più veloce e logica come soluzione.
bellissima giornata, ho voluto sfruttare ancora un po’ questa nevicata che con oggi và quasi esaurendosi; foto:5 Dicembre 2013 alle 21:45 #18961Anonimo
OspiteAppena rientrato dalla Salita alla Pania della Croce dal vallone dell’inferno:
Temperature sopra lo zero già alle prime ore del mattino.
Nella faggeta situazione perfetta,mentre dal rifugio Rossi in poi la neve seppure presente era parecchio cedevole,meglio nel vallone dell’inferno dove si alternava una neve a tratti più duri.
Al rientro dalla vetta la neve non era per nulla portante.
Comunque itinerario stupendo e molto rilassante!Attachments:9 Dicembre 2013 alle 12:40 #18972alberto
Partecipantevista la super magnata di sabato e soprattutto il raffreddore che da alcuni giorni mi affligge, mi ero ripromesso di starmene al calduccio. Dopo una bella dormita ristoratrice, alle 7.30 apro gli occhi. La giornata è bellissima e il richiamo della montagna è forte. Oggi è l’ 8 dicembre e c’è la festa a Mosceta, una camminata tanto per muovere la gambe non ci starebbe male. In fretta butto nello zaino un po’ di roba e via . Intanto arrivo a Mosceta poi vedrò.
Per la festa c’è parecchia gente che sale . Sulle Voltoline sono in numerosa compagnia. Mi sento discretamente bene e arrivato a Mosceta mi dirigo verso i Carrubi. Ho deciso vado a fare il Canale. Ieri dal Procinto ho visto che il traverso finale è scoperto ma il fondo del canale è innevato. Al bivio incontro due che conosco li invito a venire con me ma non sono convinti delle condizioni, preferiscono salire per la normale. Ci salutiamo dandoci l’appuntamento in vetta. Alle 10 sono alla base del canale e mi metto i ramponi. Il primo terzo del canale è in ombra e la neve è dura . Si sale bene. Solo alcuno brevi muretti rocciosi interrompono la salita. Superato il primo terzo ecco che arriva il sole è caldo e la neve peggiora. Ma seguendo una vecchia traccia si sale bene. Il traverso è bello scoperto ma tengo ugualmente i ramponi. Arrivo nella parte finale della cresta e da li alle 11.15 sono in vetta alla Pania , non c’è nessuno.
Oggi è la giornata del ricordo. Mentre salivo pensavo a Giorgio, amico e compagno di scalate, che in una freddissima e ventosa giornata di dicembre, qui vicino, sui pilastri della Pania ci ha lasciato.
Scrivo sul libro di vetta, mangio qualcosa . Poi visto che non arriva nessuno scendo. Arrivo a Mosceta al rifugio c’è un mucchio di gente, la giornata è stupenda. Molti sono in attesa del loro turno per i classici tordelli.
C’è anche Frascone con la Laura e i bimbi. Ci mettiamo al sole a fare due chiacchiere e a mangiarci una crostata. C’è anche Giuseppe e tanti altri che conosco.A volte basta veramente poco….
9 Dicembre 2013 alle 14:11 #18973Anonimo
Ospite[color=#0000bb]Era proprio voglia di neve la mia eh …
Sabato ho tentato la NORD OVEST della Pania Secca … dopo aver pesticciato per battere traccia fino all’attacco del canale ed aver tentato il primo tiro … con i miei due compagni abbiamo optato per una ritirata strategica … il canale era veramente magro e la neve era polistirolo e sfondona.
Se non altro girandomi la vista era stupenda ed il cielo terzo con una mare di nebbia nel fondovalle sotto i nostri piedi .. un bel silenzio … lontano dal caotico tran tran quotidiano
… come dice Alberto … a volte basta poco ;) [/color]
10 Dicembre 2013 alle 11:12 #18985alberto
Partecipantesperavo di vederti al raduno. Invece ecco doveri ;)
Bravo, bisogna tentare.
10 Dicembre 2013 alle 13:38 #18987Anonimo
OspiteIn che condizioni sarà la situazione neve/ghiaccio dalla Foce Garnerone alla Cresta nord del Grondilice?
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