Pania della Croce “Gnac Gnac 2017 “

[alberto]

Pania della Croce “Gnac Gnac 2017 “

difficoltà: TD- [scala difficoltà]
esposizione prevalente: Nord
quota partenza (m): 1500
quota vetta (m): 1750
dislivello complessivo (m): 252

ultima revisione: 06/02/17

punti appoggio: Rifugio E. Rossi alla Pania

accesso:
Puntare, una volta superato l’attacco del Canale-camino dei Lucchesi, alla verticale della anti cima quota 1750
La salita punta a collegare in maniera il più possibile lineare i tratti di roccia smaltati di ghiaccio.

note tecniche:
Nessuna protezione è rimasta in loco.
Necessari una serie di friends anche micro, una di dadi e qualche chiodo.

descrizione itinerario:

1. L1 Salire per rampa nevosa 50/60° fino alla base di un ripido muro smaltato di neve e ghiaccio, sosta da allestire. Consigliata a friend e dadi sulle solide fessure della roccia grigia, 60 metri;

2. L2 Salire il muro 85° con sapiente uso dei ramponi, ci si protegge subito bene con un Camalot rosso, proseguire cercando le chiazze di neve più solide e qualche aggancio a secco fino a che la parete non si corica di nuovo e si prende un comodo canale, sosta in una piccola nicchia su friend, 85°/M4 60 metri;

3. L3 Si prendono le belle colate a sinistra della sosta e si torna poi su roccia intervallata a chiazze di neve fino ad un piccolo terrazzino, sosta da allestire a friend e chiodi (rimossi), 75°/M3 60 metri;

4. L4 Salire sulla verticale della sosta, neve mal trasformata ma sostenuta da ottima roccia grigia che accetta bene torsioni di becca e friend medi, dopo un piccolo invaso uscita diretta su roccia sempre solida e ben fessurata fino alla cresta limitrofa all’anticima, 75°/M4 60 metri.

altre annotazioni:
Prima salita a firma di Daniele Peruzzi e Nicola Andreini il 29 gennaio 2017
Il nome deriva dall’onomatopea suscitata dal rumore delle lame infisse nelle porzioni di neve ottimamente trasformata.

una domanda per gli apritori:
ma questa via dove si trova?

tra le vie: “Classico è bello” a destra e, “Si mi sembra… forse.. può darsi …” a sinistra ??

anche perchè a sinistra di queste e sullo sperone subito a destra del canale-camino dei Lucchesi c’è una via che si chiama “Cercasi ghiaccio disperatamente”.

[Anonimo]

Eccomi qua!
Primo post sul F.A. dopo ben 7 anni di assenza…

Dopo attenta riflessione direi che siamo saliti per via autonoma e nuova almeno per un buon 80% dell’itinerario proposto. Certamente in partenza aggredendo le prime colate verticali che mi si sono proposte e con altrettanta certezza in uscita salendo a secco, in verticale, su belle fessure affioranti e sgombre di neve.

“Classico è bello” l’abbiamo probabilmente lambita nella parte centrale, ma date le ottime condizioni abbiamo sempre optato per il ripido e la roccia affiorante tra la marmorea neve.

Il mio amico Daniele ha tracciato la linea su una foto, appena me la manda la pubblico.

A presto!

[alberto]

[quote=”virio_18″ post=27305]Eccomi qua!
Primo post sul F.A. dopo ben 7 anni di assenza…

Dopo attenta riflessione direi che siamo saliti per via autonoma e nuova almeno per un buon 80% dell’itinerario proposto. Certamente in partenza aggredendo le prime colate verticali che mi si sono proposte e con altrettanta certezza in uscita salendo a secco, in verticale, su belle fessure affioranti e sgombre di neve.

“Classico è bello” l’abbiamo probabilmente lambita nella parte centrale, ma date le ottime condizioni abbiamo sempre optato per il ripido e la roccia affiorante tra la marmorea neve.

Il mio amico Daniele ha tracciato la linea su una foto, appena me la manda la pubblico.

A presto![/quote]

ciao e grazie Nicola.

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