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- Questo topic ha 42 risposte, 9 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 5 anni, 6 mesi fa da
alberto.
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25 Settembre 2008 alle 17:06 #3170
Anonimo
OspiteUna curiosit?: avete visto se si pu? scendere dai prati che corrono paralleli a dx (guardando la parete) ritrovando cos? il fosso delle Comarelle senza fare il giro lungo (che peraltro mi sono gi? sciroppato 2 volte)? A occhio sembra che ci sia un passaggio, ripido ma fattibile, che consente di raggiungere alcuni ruderi e poi il fosso. Mi pare che notai tracce di sentiero, ma non mi ci sono mai avventurato.
Concordo che l’ambiente ? fantastico.25 Settembre 2008 alle 19:09 #3171Anonimo
OspiteMah, quando eravamo a fare la cresta, ad un certo punto (poco prima del passaggio di IV) aveva iniziato a bruscolare e con Dave avevamo preso in considerazione eventuali vie di fuga se la pioggia aumentava. Lui sosteneva che eventualmente sarebbe stato meglio calarsi a dx (faccia a monte) per entrare, credo, nel fosso delle Comarelle e ridiscendere da l?. Io credo che fin che si ? a met? cresta conviene seguire questa strada ma quando si ? pi? in alto, per me. ? pi? agevole calarsi nel canale a sx (quello sotto la parete sud), una doppia da 60 (max. 2 , alberi) dovrebbe bastare e da l? mi pare che si possa scendere senza particolari difficolt?.
Se si hanno 2 macchine e si ? superato il tiro di IV ? comunque sempre consigliabile la discesa per il sentiero che riporta a Capanne di Careggine. Quando possibile le doppie vanno sempre evitate.
Ciao25 Settembre 2008 alle 19:52 #3172Anonimo
OspiteDiego scritto:
Quando possibile le doppie vanno sempre evitate.
Ciao…senti chi parla:P :P :P
25 Settembre 2008 alle 20:57 #3174Guido
Partecipanteciao.
secondo me ? possibile tagliare x un evidente costone largo ed erboso che a q.1000 raggiunge la cava Celso Rossi da dove una ripida lizza ben evidente scende al ponte del balzello..
x la lizza garantisco, per la parte alta non so ma al max c’? un p? di vegetazione…:lol:26 Settembre 2008 alle 16:48 #3188Anonimo
OspiteInserisco la relazione del Nerli , via originaria alla S del Sumbra:
Dalla Turrite Secca allo sbocco del Fosso Anguillaia di cui si risale per untratto il fondo, di marmo compatto scavato in una serie di vasche. Quando una grande marmitta liscia sbarra il passaggio, si sale verso dx e si traversa a mezza costa tra sfasciumi e rocce talora pericolose, fino a raggiungere di nuovo il canale (q.1050), dove confluiscono i rami della testata. Si sale per un costone, poi per gerbidi, infine, dirigendosi verso sx per ripide terrazze erbose inframmezzate da lastroni, si riesce all’attacco, a q.1400 ca. quasi al centro della parete, in direzione di una piccola forcella della cresta sommitale (ore 3.30). Si sale per una fascia di rocce liscie e poi per un ripido tratto erboso fino ad una stretta cengia, formata dalle zolle di paleo che si attaccano alla roccia. Dall’estremit? dx della cengia si supera un diedro verticale alla sx di caratteristici tetti visibili dal basso e, dopo un piccolo avvallamento, si supera un salto strapiombante seguito da rocce rotte e pericolose. Infine per il pendio che attenua la sua ripidezza e per paleo, si riesce verso sx alla forcelletta a quota 1600 ca sulla cresta est.(ore 2.30)
Difficolt? 3? grado -tempo complessivo 0re 6- ambiente molto interessante ma arrampicata mediocre.
Ecco qua. Ciao27 Settembre 2008 alle 00:42 #3198Matteo Giannelli
PartecipanteGrazie per la relazione della via sulla S.
Ma in che guida ??…..non sulla CAI-TCI.:blink:
29 Settembre 2008 alle 21:33 #3207Anonimo
OspiteAnto l’ha trovata sulla PRIMA edizione della CAI-TCI del 1958!
A occhio e croce non mi sembra pi? facile della Corsi-De Carlo (sento odore di gradi un po’ pi? alti del III), e, molto probabilmente, pi? pericolosa visto che comunque risale una parete invece di correre lungo un crestone appoggiato…
1 Ottobre 2008 alle 06:38 #3216Guido
Partecipantesecondo nerli non l’ha fatta pi? nessuno, e visto il tipo di salita mi sa che ha perfettamente ragione..
ma se qualcuno volesse andarci, io ci vengo…B)13 Ottobre 2014 alle 01:05 #20358Nico
PartecipanteVia… rispolveriamo questo post dopo 6 anni passati nel dimenticatoio!
La relazione è inutile metterla: il percorso è logico e già ben descritto da Davec… a differenza loro noi siamo usciti dal camino dei primi salitori e, sul tiro in placca, invece di uscirne centralmente seguendo la fessura verso sinistra, l’ho aggirata sulla destra trovando un vecchio chiodo e roccia pessima (come sul tiro precedente).
AMBIENTE INCREDIBILE!!!
la cresta vista dal basso
lungo la parte centrale
un capo della corda…. :silly:
i primi tratti esposti
il gendarme
la placca dopo il gendarme
il pendio erboso con la spaccatura/camino dell’ultimo tiro14 Ottobre 2014 alle 18:17 #20365Guido
Partecipantebella salita ragazzi…mi manca ed è da tanto che ci giriamo intorno…
forse entro un mese l’andiamo a fare… :laugh:la vipera più o meno a che quota….? :blink:
14 Ottobre 2014 alle 21:34 #20366Nico
Partecipanteeheh era già da tempo che la volevo fare pure io…
La vipera non so di preciso a che quota l’abbiamo trovata, più o meno era nel tratto dove la cresta comincia a stringersi… :dry: mi sembrava un pò rincoglionita però :pinch:
22 Ottobre 2014 alle 14:13 #20393Giovanni
PartecipanteBella escursione… 2014, l’anno del recupero della via Corsi De Carlo! Ma ha davvero così poche ripetizioni? Interessante…
3 Novembre 2014 alle 21:38 #20490lasco
PartecipanteE si bella gita non sò da dove sono scesi Cima e c. ma si puo scendere tranquillamente sullo spallone di fianco al fosso delle comarelle ,si scende lo spallone privo di alberi ,una volta raggiunto il bosco si piega verso un gruppo di betulle e seguendo una traccia di animali e un vecchio sentiero si raggiungono le case delle comarelle e da li facilmente nel fosso questo almeno è quello percorso da noi,naturalmente è il classico percorso Apuano bisogna stare un pò attenti .Saluti Antonio
4 Novembre 2014 alle 01:59 #20493Guido
PartecipanteInsieme ad Alebiffi86 ed il Moro il 25/10 abbiamo ripetuto la via, partenza dalla loc. Campaccio abbiamo toccato le Case Comarelle 737 m e da li abbiamo salito il Fosso delle Comarelle e lo abbiamo attraversato come da relazione a q.995 per guadagnare il contrafforte a q.1064; da li lunga salita, difficoltà confermate come da relazione. Noi abbiamo fatto 2 tiri: quello del gendarme e quello della placca. A titolo informativo lo spit alla sella q.1212 indica la Via La Lentezza che sale la parete ovest del contrafforte insieme alla Via Dimensione Montagna di Funk la cui sosta finale è localizzata all’imbocco del camino finale (riguardo a quest’ultimo mi sento di dire è la via più diretta per uscire in cresta, la variante di Davec77 a dx mi lascia un pò perplesso… :huh: ). Lunga discesa, come appunto ha proposto Lasco, per il Crestone a Falce: itinerario poco frequentato ma panoramico al 100%…le scope e la boscaglia…beh… ;) Alebiffi86 l’ha goduta… :lol: :sick: :silly: :blink: :woohoo: …noi poi non abbiamo virato per le Comarelle per il sentiero di cui parla Lasco (lo abbiamo già visionato io e il Moro a luglio 2014), ma abbiamo traversato a sx per castagneti sino in loc. Cerreta (si ma l’orientamento lungo questo itinerario di discesa è complesso…).
Saluti
28 Settembre 2015 alle 10:32 #23124alberto
Partecipantesalita ieri assieme al Commissario.
Bellissima cresta posta in un ambiente veramente unico. Lo sperone l’abbiamo risalito direttamente .
L’ultimo salto , quello della placca, l’abbiamo superato da prima a destra per bel diedro, poi raggiunti i 2 ch. (di cui 1 artiginale) andando a sinistra con bella!! arrampicata su belle fessure. Ho guardato a destra ma mi sembrava assai brutto, mentre a sinistra la roccia e bella e con ottime fessure da fr.
Ottima sosta su 2 ch. (1 artiginale) all’uscita.
Fare questo tiro con gli scarponi è stato divertente.Dopo i pendii finali, uscita per il camino trovando un fix arrugginito senza piastrina.
Discesa velocissima ore 1.30 sullo spallone della Falce.Tenersi a sinistra (per evitare i salti) da prima su ripidi prati con felci e poi fitte stipe e bosco seguendo ottime tracce di animali. Da ultimo mirare alle visibili Case della Comarelle ritrovando e seguendo (a destra) per un breve tratto il “sentiero dei pastori” descritto da Enzo. lasciata la traccia che continua adestra verso il canale delle Comarelle, si va giù per canale direttamente alle ben visibili Case delle Comarelle .
Da queste per ottimo sentiero al fosso basale e alla macchina. -
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