“Profumo di sesto ” al Monte Alto

[alberto]

oggi con Alessandro, che doveva essere presto a casa, siamo andati al Monte Alto a fare Profumo di Sesto, una via aperta di recente da ragazzi di Sesto Fioretino.
Confesso che nonostante siano tanti anni che frequento le Apuane, qui non c’ero mai stato.
Sapevo che nel passato c’erano state delle visite di arrampicatori. Anche il mio amico Giorgio Giannaccini ci aveva fatto una visita.
Oggi si stava veramente alla grande . Direi molto caldo.
La via mi ha impegnato sar? che ? un p? che non scalo su certe difficolt?, ma gi? sul primo tiro tutto a tacche gli avambracci son diventati duri.Sui tiri successivi invece ? andata meglio.
La via ? ben chiodata , servono alcuni FR. almeno fino al blu Camalot.
Secondo me un p? pericolosa la prima met? della via perch? si svolge sotto il muro di sassi che sostiene la cava. E sulla sinistra, vicino ad un albero con anello di calata, il muro ? un p? franato, con diversi sassi in bilico.
Molto bello il diedro del penultimo tiro che risulta essere il pi? impegnativo, dove alcuni fr. fanno comodo.
Comodo avere almeno una staffa.

Noi avendo fatto la via con lo zaino siamo scesi a piedi sul lato opposto fino ad una vecchia cava. Poi gi? per la lizza fino ad ritrovare il sentiero per Retignano.

[Anonimo]

La via l’ho fatta anch’io quest’autunno (il 1? novembre, si stava in maglietta!). Noi per? abbiamo fatto la "variante 1888" a destra del pilastrino terminale, che ? leggermente pi? facile e, dicono, su roccia migliore (in effetti non si muoveva nulla, a differenza di altri tiri precedenti).
A me ? piaciuta anche per l’ambiente particolare, e poi la parete mi aveva sempre incuriosito, guardandola dalla zona del Procinto.
Volendo, si pu? comodamente lasciare lo zaino all’attacco: dalla cresta si scende velocemente con due doppie (1×30, 1×55) alla cava e poi da l? con la lizza si ritorna all’attacco in 10 minuti.

[Autore]

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