Raccolta fondi richiodatura vie alta Garfagnana (ottobre 2023)

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  • #52832
    greg.ped
    Partecipante

    Spinto dall’invito di Giovanni, scrivo anche qui.

    Stiamo facendo una raccolta fondi per comprare quanti più fix inox possibile, ovviamente anche soste e fix con anello.

    Obiettivo: richiodatura, chiodatura, sistemazione di itinerari sia vecchi che nuovi, sia relazionati che sconosciuti. Tutto in alta Garfagnana e zone limitrofe.
    Prevalentemente vie lunghe, ma anche qualche roba in falesia

    per partecipare potete contattarmi sul forum, facebook, instagram, gulliver o per email gregorio.pedrini @ yahoo.it oppure contattate qualcuno che ha il mio numero etc etc.

    Anche 2 o 3 euro fanno comodo, un mio amico ha donato un fix solo con l’obbligo di utilizzarlo come “protezione della salvezza” alla fine di un runout :bye:

    #52833
    SimonePaternostro
    Partecipante

    Ciao Greg io sarei interessato a partecipare sia economicamente che materialmente, per accompagnarti nelle aperture (ho già fatto esperienza). Comunque avevo già visto il tuo annuncio su facebook. Ti scrivo sulla mail così ti racconto meglio.

    #52835
    alberto
    Partecipante

    Obiettivo: richiodatura, chiodatura, sistemazione di itinerari sia vecchi che nuovi, sia relazionati che sconosciuti. Tutto in alta Garfagnana e zone limitrofe.

    Ho riflettutto prima di rispondere , perchè non voglio alimentare nessuna polemica, ma sono abituato a dire quello che penso.

    Bisona distinguere.

    Se si tratta di aprire vie nuove, richiodare vie aperte a spit/fix oramai datate , sono d’accordo.

    Mentre  se si tratta di andare a trapanare aggiungendo fix e catene alle soste  su vie classiche aperte a chiodi a fessura, sono contrario!!!

    La diversità di stile, tecnica, concetto, è un valore. La storia è un valore e non va cancellata.

    #52836
    alebiffi86
    Partecipante

    .. si, effettivamente condivido anch’io il punto di vista di Alberto e auspico che i lavori di restauro avvengano in accordo con gli apritori delle vie; nel caso di classiche i cui autori non siano più in vita, per quello che è il mio parere non ne andrebbe modificata la chiodatura originale e un eventuale ripristino dovrebbe limitarsi a sostituire i chiodi vecchi con quelli nuovi.. ma per quel pochissimo che lo conosco, Gregorio mi pare un giovane rispettoso ed interessato alla storia alpinistica di queste montagne e confido che lavorerà con il giusto rguardo nei confronti del passato;

    #52837
    greg.ped
    Partecipante

    Della Richiodatura effettuata con questi fondi me ne occuperò io personalmente.
    Non voglio dilungarmi troppo ma per quello che mi riguarda lo spit uccide l’avventura, è vero che a volte l’avventura può uccidere te; ma quello è un altro caso. Se una persona non è in grado di proteggersi con le protezioni veloci o non padroneggia un grado allora è meglio che stia su vie che riesce a gestire.

    Cosa penso che si debba fare quando si richioda una via? essere rispettosi e mantenere l’impegno

     

    Cosa penso delle nuove aperture in Apuane, divido il tutto in 3 categorie:

    A) clean o tradizionale, B) parzialmente spittato. C) totalmente spittato

    A) Aprire Clean o Trad: OK, univocamente accettato.
    B) Vie parzialmente spittate. Come si capisce dove dove ci si può proteggere adeguatamente e dove non si può? Semplicemente imparando ad usare le protezioni veloci in maniera naturale mediante tanta pratica e arrampicando nella propria zona di comfort. Vietato forare alla prima difficoltà, prima ci si prova in ogni modo!
    C) Aprire vie completamente spittate. Prima di aprire una via di questo tipo bisogna farsi delle domande, tante domande.
    le domande sono:
    -So identificare una linea?
    -La linea è un troiaio?
    – C’è VERAMENTE BISOGNO DI UN’ALTRA VIA SPITTATA?
    – LO STO FACENDO PER UNA MIA VELLEITà DI PISCIARE SOPRA UN PEZZO DI ROCCIA O EFFETTIVAMENTE C’è UNA LINEA BELLA E SENSATA?
    – SAREBBE L’ENNESIMA VIA ULTRAFACILE ULTRASPITTATA? (domande correlate: Devo davvero deturpare della roccia con un’altra via facile? non potrei andarmi a fare su e giù per la erik senza fare danni? Ma se invece uso queste energie per fare altro non sarebbe meglio?)

     

    Ovviamente ho fatto anche io i miei arrosti, ma prima di trapassare vorrei correggerli tutti.

    p.s. Sono il primo che ha velleità di aprire vie, ma cerco di contenermi un minimo

    #52838
    alebiffi86
    Partecipante

    Bravo Gregorio! vedo che la pensi come me.. diciamo che quando uno apre su terreno vergine in teoria potrebbe fare un po’ come crede ma come giustamente hai sottolineato bisogna sempre comunque chiedersi se ne vale la pena.. le Apuane purtroppo sono infestate da gente che ha aperto boiate sul III-IV grado con fix ascellari.. solo per il gusto di smarcare un altra tacca.. francamente non se ne sentiva davvero il bisogno.. specialmente su terreni dove tre metri a destra o a sinistra si sarebbe passati camminando.. ( un esempio fra tutti aspide alla forbice, tanto per intenderci); comunque se in apertura certe schifezze si tollerano ancora, quello che invece dobbiamo (secondo me) contrastare in maniera unanime è la fixatura delle classiche.. vero e proprio atto di prepotenza del quale in molti si sono resi protagonisti qui da noi, agendo sempre nell’ombra

    #52839
    alberto
    Partecipante

    Come ho premesso non voglio fare nessuna polemica né voglio ritornare allo stantio confronto tra  spit si è spit no. Quello che mi auguro è che queste montagne non diventino un consumistico luna park verticale.  C’è spazio per tutti , le vie sportive le vie  plasir non mancano. Quindi che le vie alpinistiche , anche quelle storiche, rimangano tali e non vengano deturpate nelle loro caratteristiche, nel loro stile con la scusa della fruibilità, del tutto per tutti. Le differenze, le diversità sono un valore non un difetto e possono benissimo convivere, basta rispettarsi e rispettare la storia senza volerla cambiare a proprio uso e consumo.

    #52840
    adri
    Partecipante

    Concordo con Alberto . Tranne sul fatto che ci sia spazio per tutti…se veramente fanno via spit sul 4- 5 grado presumo che a breve non ci saranno più linee alpinistiche da fare. Parere mio si intende, poi scusate , nella media tutti sono più allenati e piu forti e allora a cosa servono tutti questi spit in apertura?

     

     

     

     

     

     

     

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    #52842
    alberto
    Partecipante

    Adriano molti di questi spit, messi non solo in apertura, ma anche sulle vecchie vie classiche, servono a garantire la frubilità. Oramai è di norma mettere spit, anche dove si può fare diversamente. Un chiodo a fessura non è più contemplato, è roba da dinosauri in via di estinzione. Il martello è stato sostituito da trapano e chiave inglese.  Quando scrivo che c’è spazio per tutti, intendo dire che di vie completamente spittate, sia sportive che plasir ce ne sono in abbondanza. Ma non basta, si vuole spittare e incatenare tutto. Si vuole istituire il pensiero unico.

    #52863
    greg.ped
    Partecipante

    Primo lavoro effettuato con i fondi raccolti, stiamo comunque continuando a raccoglierne altri.

    “La tana dello scoiattolo” Ponte di Canigiano, settore dei Garfagnini.

    Ripristinata come segue: piastrine e spit sostituiti, soste sostituite, chiodi lasciati in posto (anche perché sono chiodi da muratore e sfido la rimozione) è stata fatta una variante in L4 che passa sulla roccia buona invece che sugli alberi e sul marcio. Infine, pulizia generale da piante ed arbusti e sgaggio di grossi massi alla fine di L3 con deviazione degli ultimi metri verso sx alla nuova sosta.

    100m ma carina, secondo me RS1+ ma attendo conferma

     

     

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