Ratti Marchetti – Nord Pizzo d’Uccello

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  • Questo topic ha 20 risposte, 5 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 4 mesi fa da alberto.
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  • #53028
    alberto
    Partecipante

    E come testimoni di altri tempi lasciamole nel capanno degli attrezzi dell’orto.

    Sicuramente sono attrezzi da museo, da collezione. Non mi dispiacerebbe averne uno nella mia. Magari quelli che già ci sono, lasciamoli  a testimonianza dell’abilità di bricolage di chi li a martellati.

    Oggi ci sono chiodi a fessura di varie qualità, modelli e dimensioni, anche se il materiale di cui sono fatti non garantirà nel tempo la durata di questi.

    #53029
    greg.ped
    Partecipante

    Un chiodo è un chiodo mentre una targhetta è una targhetta.

    Nella mia umile opinione,  questi chiodi, che sono dei semplici triangoli forati, sono molto adatti per essere usati nelle soste in quanto estremamente solidi e duraturi. Sono li da 30 anni ed il tempo non li ha per nulla scalfiti.

    Però, sono ingombranti e difficili da piantare. Questo ha sicuramente influito sulla loro assenza dal “mercato”.

     

    #53030
    greg.ped
    Partecipante

    Con questo non voglio dire di voler mettere quei chiodi a tutte le soste in giro per le Apuane. Però quando trovo uno di quelli in sosta posso affermare di essere molto più felice e tranquillo rispetto ad una sosta a 3 chiodi dubbi

    #53031
    Treva
    Partecipante

    L’alpinismo è stato oramai romanticizzato, ma rimane secondo me una attività cruda e bruta. Trovare soluzioni per proteggersi, anche economiche, fa parte del gioco. Se qualcuno aprisse una via alpinistica e piantasse alcuni di questi chiodi non ci troverei nulla di male, anzi farei complimenti per essersi portato dietro uno strumento così pesante.

    Il discorso di “chiodo da palero” non è da me condiviso, perchè si potrebbe ampliare a qualsiasi tipo di chiodo e al FIX: perché si continua a piantarli? Oramai con il miglioramento del materiale alpinistico  e delle tecniche di allenamento si dovrebbe essere a un livello tale da poter andare su puliti, come fanno da tanto in USA e da sempre in Gran Bretagna.

    #53032
    lasco
    Partecipante

    I”chiodi” di cui parla il buon greg che non conosco personalmente  (sono il babbo di Eugenio) sono i cunei di ferro usati una volta in carpenteria edile per fermare le casserature del cemento armato ,era uso in passato arrangiarsi  come faceva il Babbo di Greg non ci vedo una grande differenza fra piantare un chiodo o il cuneo di ferro ,non ci sarà scritto Cassin ma il loro lavoro lo fanno .

    #53035
    alberto
    Partecipante

    []…]  Il discorso di “chiodo da palero” non è da me condiviso, […]

    I “chiodi da palero”  trovano in Apuane,  un ottimo utilizzo d’inverno per proteggersi sul terreno misto nelle  zolle (turf) indurite dal gelo. Ottimi ad esempio, sono i vecchi chiodi da ghiaccio WARTHOG che hanno una buona penetrazione nella gelata zolla palerosa. Sono usati anche in Scozia e in Europa dell’est.

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