soccorso al Pizzo d’Uccello

[Matteo72]

segnalo questa notizia

http://www.gonews.it/articolo_91875_Salvi-dopo-alpinisti-bloccati-sulle-alpi-apuane.html

[Matteo72]

…curiosa la quota di 1800m…

[popegapon]

Vorrei fare un piccolo appunto all?articolo citato in base alle testimonianze di uno dei due principali attori :

Non hanno trovato ?delle difficolt? nella notte? in quanto non hanno arrampicato fino a notte. Magari avranno, nella notte trovato difficolt? nel prendere sonno perch? anche se si trovavano ad una sosta non scomodissima non si ? mai come nel letto di casa. Quindi hanno trascorso la notte sulla parete, la mattina hanno avvertito il soccorso che si ? mosso ma non sono stati ?raggiunti dalle squadre di soccorso e condotti in una zona meno impervia dove ha potuto atterrare anche l’elicottero?? bens? dopo dialoghi telefonici col soccorso che li ha consigliati sul da farsi, sono usciti dalla parete con le loro forze e giunti in vetta al Pizzo hanno trovato conforto della squadra del soccorso,sono poi sono scesi un po sotto la vetta li dove l?elicottero era pi? comodo e son stati fatti accomodare a bordo, poi son spiccati in volo.

saluti

[Anonimo]

Ciao Pope, una semplice curiosit? (se puoi rispondere).
Perch? se sono stati in grado di continuare da soli hanno chiamato il soccorso e poi non sono scesi, sia pur assistiti, a piedi fino al Donegani? La via era la Oppio? La notizia, che ho letto sui giornali, di scariche di pietre era vera e ,nel caso, hanno colpito qualcuno dei due?

[Anonimo]

Diego appena puoi, mi dai un chiamo ?

[popegapon]

ciao Diego, si erano sulla Oppio, avranno continuato a salire da soli ben motivati dalle indicazioni dei soccorritori che per? non li hanno raggiunti in parete come scritto su altro forum e come l’articolo potrebbe far invece capire usando la dicitura "I due sono stati poi raggiunti dalle squadre di soccorso …".
sul perch? non sono scesi a piedi fino al donegani presumo che faccia parte di un protocollo accompagnare un po pi? in la il soccorso col mezzo e non salutarlo e via anche se pu? camminare con le sue gambe.
Delle pietre rotolanti so solo che ?It’s Only Rock ‘n Roll (But I Like It) ? :) ciao

[Anonimo]

Apprezzo la precisazione di popegapon circa l’intervento del soccorso sul Pizzo- Tutto ? bene quel che finisce bene. Meglio cos?.
In ambienti molto pi? semplici, escursionisti un po’ improvvisati vanno incontro a rischi non valutati. Ieri scendendo dall’Altissimo lato Vaso Tondo, quando il sentiero si innesta sulla noisa via di cava che riporta alle Gobbie, abbia incontrato una coppia giovane che andavano cercando il sentiero 33 avendo saltato la deviazione che si trova sulla strada stessa salendo dalle Gobbie stesse. Ora, ? pur vero che se detta deviazione fosse un po’ meglio segnalata (ci sono dei segni rossi sbiaditi su un pietrone a lato della strada stessa), probabilmente sarebbe meglio, ma ? anche vero che andare da quelle parti con una mezza cartina, indossando scarpe da ginnastica, avendo poca o punta conoscenza dell’ambiente che si vuol percorrere, ? un’imprudenza bella e buona.
nonnomassese

[warthog]

ieri ho ripetuto la Oppio e aggiungo un paio di postille a quanto sopra.

Innanzitutto le pietre. Ho assistito a due scariche di dimensione mai da me viste, eppure frequento la parete con regolarit? da alcuni anni. In particolare le scariche pare provengano dalla parte destra della sommit? del gra pilastro, le zone maggiormente esposte sono ovviamente la base (attacchi della Biagi e delle vie vicine) e la terrazza sotto potere alle masse. Potrebbe anche essere colpa dei greggi di mufloni che girano sulla cresta in gran numero…

In secondo luogo lungo la via ci sono sia segni di calate di emergenza dall’alto (soste con due fix che sono stati segati), sia tracce lasciate da qualcuno trovatosi in grossa difficolt? sia sui tiri della via sia leggermente fuori via.

In particolare un chiodo da artificiale messo su un tratto di IV+ nel camino prima di Lotta Continua (dico da artificiale perch? messo evidentemente tra altri due chiodi ravvicinati e utile solo a raggiungere il chiodo pi? alto, e che ho tolto praticamente con le mani…) e segni evidenti di una ritirata (materiale mal posizionato ed abbandonato) nella seconda parte del primo camino impegnativo dopo lotta continua, dove la via si sposta evidentemente sulla destra per riattraversare poi per placche (chiodi ravvicinati da A0) per tornare nel camino quando si riappoggia; qualcuno invece non deve avere intuito il passaggio infilandosi su difficolt? leggermente superiori.

Infine spicca in bella vista il tassello di un fix senza piastrina sull’unico passaggio scabroso dei camini terminali (un tratto leggermente strapiombante con roccia a tratti un poco brutta, due chiodi appena sopra il tassello).

Qualcuno sa dirmi qualcosa?

[alberto]

l’Eiger vand apuana ? una parete vivente.

[Anonimo]

La curiosa fioritura di chiodi et similia potrebbe esser dovuta al tentativo invernale in solitaria di (ometto nome) un arrampicatore di Prato qualche anno addietro.

[warthog]

Non c’entra assolutamente nulla l’avventura del centurione, che credo si collochi almeno una decina di anni fa o forse pi?. Il materiale che ho visto io non aveva visto l’inverno, e secondo me risaliva davvero a poche settimane fa, al massimo qualche mese.

[Anonimo]

Il chiodo cassin nuovo di pacca messo al posto di quello vecchio (spezzato) nel camino finale (tiro chiave)? stato messo da un ragazzo del CAI di Sassuolo (me lo ha detto ieri ;) ) .. altro non s? :)

[Autore]

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