Sumbra via Biagi Nerli

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  • #7361
    Enrico
    Partecipante

    Ieri col solito ultr? viola e coll’amico bagnino siamo andati al Sumbra, coll’obiettivo di salire la via Biagi Nerli alla parete Sud. Ero tornato indietro in due distinte occasioni per vari motivi: e per questo mi ero intestardito. Forse invece erano i segni dei miei angeli custodi che cercavano di dissuadermi…
    La via presenta quattro sezioni distinte: il primo ripido salto lo abbiamo salito per belle placche solcate da rigole (l’originale sale invece negli sfasciumi pi? a dx); la seconda parte consta di una lunga cengia in leggera ascesa verso sx, fino ad una zona pi? ripida (lasciato un ottimo ch di sosta con kevlar viola), che si vince direttamente immettendosi su un’altra rampa erbosa (terza sezione) pi? ripida e difficile che si segue per un centinaio di metri. L’ultima sezione della via ? quella pi? ripida e con la maggiore concentrazione di difficolt?. Anche in questo settore la roccia (se di roccia vogliamo parlare) non ? mai sana, e in particolare ? intervallata da tratti di erba ripidissima e di terra, con numerosi blocchi instabili. Su questi tiri qualche chiodo si trova. Ho fatto un timido tentativo di libera nella fessura strapiombante conclusosi abbracciando un blocco di qualche chilo. A0 e via (1ch ad anello nascosto nell’erba). Nel tiro successivo non sono riuscito a capire come si poteva passare (l’erba ha invaso tutte le fessure e le placche non sono fessurate) e mi sono arrangiato con dell’artificiale. Anche l? in alto ho trovato dei ch sepolti nell’erba. Dalla sosta attrezzata (in alto il camino orrendo percorso dalla via dei carrarini) si traversa a dx raggiungendo il ch. col moschettone (passo molto delicato per andarlo a moschettare, ho preferito fare un passo duro su tacche e spallatine piuttosto di tirare una lama enorme evidentemente staccata, gli apritori o l’hanno tirata o hanno fatto piramide umana o artif, non ne ho idea). Da l? per placche lisce infestate di erba (alla fine ho fatto mano-piede su una zolla di erba, lasciato un ch a lametta) si arriva all’ultima sosta. Sull’ultimo tiro ho fatto un saltino nel vuoto con la mota sotto alle scarpette a circa 5 metri dai prati sommitali, portando con me la sosta di nuscita della via dei carrarini che avevo appena moschettato tutto contento. Nulla di grave per fortuna, solo contusioni varie.
    Personalmente non mi sento di consigliare a nessuno la via, non ? paragonabile come scabrosit? alla media delle vie del Pizzo, non ha un tiro di roccia degno di questo nome, e nonostante le difficolt? tecniche contenute l’impegno ? sempre elevato a causa del terreno sempre infido e precario. Insomma una via per soli apuanisti esperti e vaccinati…

    la fessura strapiombante:

    placche ed erba

    chiodo col moschettone

    ancora placche e tanta erba:

    l’ultima sorpresa:

    vetta…

    i chiodi dei carrarini…

    #7362
    alberto
    Partecipante

    Complimenti per la salita, di questa altra grande parete apuana. Ambiente selvaggio e solitario garantito forse anche pi? della nord del Pizzo d’Uccello.

    Qualcuno racconta che la parete era nelle mire di Bonatti… il Walter quello vero. Allora Elso e Angelo nonostante il tempo incerto son partiti ugualmente da Campagrina e l’hanno fatta.

    Il Sumbra ? una montagna bellissima con tantissime possibilit? alpinistiche , dalla scalata su roccia della sud alle vie di misto e ghiaccio della parete nord.

    Sulla Sud
    Biagi-Nerli; diretta Carrarini,Draghi Volanti; Panta rei; Mente et Malleo, la dimenticata Camini senza Sole del Piotti, Via della Lentezza misto libera e artif. moderno forse irripetuta, purtroppo anche il delirio di Dimesione Montagna; Nerli-Scatena.

    Sulla Nord
    due vie di Calcagno; Tessandori-Puccetti; Il volo dell’acquila; la difficile Onda su Onda; il canale Sarperi.

    Poi il muso del Sumbra con la classica Ceragioli.
    La via della Penna e una dimenticata Trentarossi-Banti; il classico canale ovest.

    Ti dovevi portare il chiodi da palero per i TURF…eppure li conosci;)

    di nuovo complimenti adesso l’ambiente del Sumbra ? spettacolare pi? con una giornata come ieri.

    #7363
    Anonimo
    Ospite

    Ciao a tutti,
    aggiungo anche io qualche foto del prode Warthogge e del noto bagnino impegnati sul VI? grado di paleo-mota-arbusti..

    Concordo pienamente con quanto scritto da Warthog sulla qualit? (!) della roccia e della linea di salita…
    Di certo se qualcuno si vuole cimentare col VI? grado su fanghiglia varia questo ? il suo terreno di giochi..
    Basti pensare che ad un certo momento ero con la mano sinistra che arcuava su paleo, la destra che pinzava un dubbio arbusto ed il piede su fango..tutto ci? sul verticale..l’arbusto ovviamente ha ceduto..
    Spero che Mente et Malleo sia proprio un’altra musica..

    #7364
    Anonimo
    Ospite

    bonatti scritto:

    Complimenti per la salita, di questa altra grande parete apuana. Ambiente selvaggio e solitario garantito forse anche pi? della nord del Pizzo d’Uccello.

    Qualcuno racconta che la parete era nelle mire di Bonatti… il Walter quello vero. Allora Elso e Angelo nonostante il tempo incerto son partiti ugualmente da Campagrina e l’hanno fatta.

    Il Sumbra ? una montagna bellissima con tantissime possibilit? alpinistiche , dalla scalata su roccia della sud alle vie di misto e ghiaccio della parete nord.

    Sulla Sud
    Biagi-Nerli; diretta Carrarini,Draghi Volanti; Panta rei; Mente et Malleo, la dimenticata Camini senza Sole del Piotti, Via della Lentezza misto libera e artif. moderno forse irripetuta, purtroppo anche il delirio di Dimesione Montagna; Nerli-Scatena.

    Sulla Nord
    due vie di Calcagno; Tessandori-Puccetti; Il volo dell’acquila; la difficile Onda su Onda; il canale Sarperi.

    Poi il muso del Sumbra con la classica Ceragioli.
    La via della Penna e una dimenticata Trentarossi-Banti; il classico canale ovest.

    Ti dovevi portare il chiodi da palero per i TURF…eppure li conosci;)

    di nuovo complimenti adesso l’ambiente del Sumbra ? spettacolare pi? con una giornata come ieri.

    Gira voce che i Carrarini fossero maestri nell’arte di chiodare..
    :woohoo: :evil:

    #7367
    Anonimo
    Ospite

    Grandi! Bravissimi, che salita, avventura pura, appema vede le foto Diego chi lo tiene pi?!!!!

    #7368
    Anonimo
    Ospite

    Ottimo lavoro , grande salita, molto bravi!! Poi, con calma, se ti va di farci anche un relazione dettagliata tiro x tiro (attacco, chiodatura, altre foto se possibile, un disegno, informazioni varie, portarci…no scherzo).
    Un saluto

    #7370
    Anonimo
    Ospite

    mamma mia…
    complimenti, la sud del Sumbra forse ? la vera "big wall" delle Apuane, pi? della nord del Pizzo: anche se le sezioni rocciose sono molto meno alte l’ho sempre trovata pi? impressionante…

    #7372
    alberto
    Partecipante

    bugaboo scritto:

    bonatti scritto:
    [quote]Complimenti per la salita, di questa altra grande parete apuana. Ambiente selvaggio e solitario garantito forse anche pi? della nord del Pizzo d’Uccello.

    Qualcuno racconta che la parete era nelle mire di Bonatti… il Walter quello vero. Allora Elso e Angelo nonostante il tempo incerto son partiti ugualmente da Campagrina e l’hanno fatta.

    Il Sumbra ? una montagna bellissima con tantissime possibilit? alpinistiche , dalla scalata su roccia della sud alle vie di misto e ghiaccio della parete nord.

    Sulla Sud
    Biagi-Nerli; diretta Carrarini,Draghi Volanti; Panta rei; Mente et Malleo, la dimenticata Camini senza Sole del Piotti, Via della Lentezza misto libera e artif. moderno forse irripetuta, purtroppo anche il delirio di Dimesione Montagna; Nerli-Scatena.

    Sulla Nord
    due vie di Calcagno; Tessandori-Puccetti; Il volo dell’acquila; la difficile Onda su Onda; il canale Sarperi.

    Poi il muso del Sumbra con la classica Ceragioli.
    La via della Penna e una dimenticata Trentarossi-Banti; il classico canale ovest.

    Ti dovevi portare il chiodi da palero per i TURF…eppure li conosci;)

    di nuovo complimenti adesso l’ambiente del Sumbra ? spettacolare pi? con una giornata come ieri.

    Gira voce che i Carrarini fossero maestri nell’arte di chiodare..
    :woohoo: :evil:[/quote]

    Forse era il caso di metterci una zeppetta di legno .:evil:

    "Draghi Volanti" ? un’altra musica, a parte i cespotti del primo tiro:evil:

    #7373
    Matteo Giannelli
    Partecipante

    davec77 scritto:

    mamma mia…
    complimenti, la sud del Sumbra forse ? la vera "big wall" delle Apuane, pi? della nord del Pizzo: anche se le sezioni rocciose sono molto meno alte l’ho sempre trovata pi? impressionante…

    Concordo in pieno e, proprio per questo, non posso far altro che associarmi ai complimenti!

    Davvero bravi! Ma a sentirvi direi che l’itinerario ? davvero pericoloso, oltre che difficilissimo. :ohmy:

    #7374
    Anonimo
    Ospite

    o magari di controllare che non fossero messi nella terra, come credo fossero..
    :silly:

    #7375
    Anonimo
    Ospite

    Pericoloso sicuramente si!

    Invece, bisogna vedere cosa intendi per difficilissimo:
    ecco, dal punto di vista puramente tecnico, le difficolt? non sono estreme, il problema ? che magari hai il passo di V+/VI con un piede nella terra ed una mano su paleo…

    La difficolt? sta proprio nell’ingaggiarsi su un terreno cos? infido e "misto" secondo me. Ovvero il sapersi muovere e soprattutto proteggersi (quando e dove possibile)in questo tipo di terreno con roccia cos? dubbia mischiata alla flora locale..
    Ecco da questo punto di vista diventa molto difficile come salita

    #7377
    Matteo Giannelli
    Partecipante

    bugaboo scritto:

    Pericoloso sicuramente si!

    Invece, bisogna vedere cosa intendi per difficilissimo:
    ecco, dal punto di vista puramente tecnico, le difficolt? non sono estreme, il problema ? che magari hai il passo di V+/VI con un piede nella terra ed una mano su paleo…

    La difficolt? sta proprio nell’ingaggiarsi su un terreno cos? infido e "misto" secondo me. Ovvero il sapersi muovere e soprattutto proteggersi (quando e dove possibile)in questo tipo di terreno con roccia cos? dubbia mischiata alla flora locale..
    Ecco da questo punto di vista diventa molto difficile come salita

    Appunto!

    #7380
    alberto
    Partecipante

    La Biagi non ? una via difficilissima, se cos? fosse, cosa sarebbe il Muro delle Ombre?
    E’ una via di serio imppegno che richiede attenzione e sopratutto esperienza nel sapersi muovere e proteggere su un terreno non proprio sicuro al cento per cento.

    Inoltre (consiglio per evntuali ripetitori) ? una via da salire nel periodo giusto quando il paleo ? bello verde e solido, cosa non trascurabile su questo tipo di vie.
    Qunado il paleo inizia a ingiallire diventa pi? fragile e pi? scivoloso . Inoltre anche la terra ? meno solida.

    Ad esempio Draghi volanti ? tecnicamente pi? difficile ma meno impegnativa e meno pericolosa della Biagi che per? ha un fascino decisamente superiore.

    #7382
    Enrico
    Partecipante

    vedo che questa via vi ? proprio piaciuta… ora mi candidate al PALEO d’OR autunno 2009!!! B)

    Diego sembra anche seriamente interessato… chiodatura? fino alla parte terminale si trova ben poco materiale. Nella parte alta si trova pi? roba, ma in buona parte in pessimo stato (molti chiodi si muovono) il solo chiodo che mi ha fatto stare bene ? quello per l’A0 sulla fessura. Una descrizione tiro per tiro oltre che noiosa non credo sarebbe nemmeno di grande utilit?, il terreno ? molto articolato e permette varie possibilit? equivalenti…
    io non ci tornerei mi sa manco pagato!!! le vie alla nord del pizzo in confronto sono verdoniane.

    #7384
    Anonimo
    Ospite

    Complimenti ragazzi!!

    Warthog.. ? amore-odio il tuo per il paleo… ;)

    ..dimenticavo: benvenuto al nuovo arrivato!
    :)

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