Perchè una nuova carta escursionistica delle Apuane?
Perché da anni si sente il bisogno di una carta ricavata da una base aggiornata, oltre che precisa. Oggi possiamo disporre sia della recente Carta I.G.M. a scala 1:25.000, sia della Carta tecnica regionale (C.T.R.) a scala 1:10.000, nella sua ultima edizione informatizzata.
Scelte per la nuova carta.
La scala classica sarebbe l1:25.000, che però non sempre è loptimum per zone a rilievo vigoroso e frastagliato frequenti nelle Apuane. Si è perciò preferito un leggero ingrandimento all1:20.000. Ciò oltretutto facilita ricavarne la base dalla C.T.R. Tematica: le sovrapposizioni ad uso dellescursionista appaiono nella legenda qui a lato. Esse tengono conto delle norme in merito da parte della Commissione centrale per lEscursionismo del C.A.I. La catena apuana è allungata da NW a SE, il che obbliga a una rappresentazione a strisce tra loro sfalsate. Così si è giunti a decidere per un formato su 4 strisce di cm 170×45. Con limportante risultato di una sola piegatura orizzontale, onde migliorare fortemente la consultazione sul campo.
Una legenda arricchita.
Nella legenda, oltre ai segnavia CAI, sono evidenziate alcune caratteristiche specifiche delle Apuane: la strada marmifera, la via di lizza, la cava, il ravaneto e inoltre le mulattiere storiche, largamente diffuse come in altre montagne un tempo più abitate. Nella carta ne sono riportate alcune; altre ancora attendono un pieno recupero.
L’escursionismo è connaturato a un parco naturale.
Il territorio apuano è da decenni intersecato da percorsi storici segnalati e curati dal Club Alpino Italiano, supportato dal Parco, mentre altri percorsi vengono via via recuperati da Comuni, Comunità Montane ed Associazioni varie.