[quote=”Marco di AS”]No. Perché?
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…Tecchia. E’ qui che possiamo entrare nel Sacrario-Monumento dedicato ai caduti della Linea Gotica. Da qui, dove si biforcano i sentieri per gli Uncini, la Canal D’Angiola, Monte Altissimo, Cardella, Greppie e Passo del Pitone…
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Ecco perché![/quote][/td][/tr][/table]
o Marco, e intanto prepariti per la prossima domanda, che sarà anco per te:
…ma ci sei o ci fai?!?
nel frattempo rileggiti con calma queste du’ righe qui sotto, e pònderale un popoino le tu’ risposte: e sì che mi parevi un ragazzo ponderato…:whistle:
ah, m’era parso?!? :P
pure qui, come nello scritto precedente, una descrizione a cavallo tra escursionismo e storia: ma non sono da confondere i due piani…:blink:…che poi, suvvia, un è neppure così difficile…:dry:
sisiziocane
opuscolo ANPI Massa :
[…]Giungevano nel paese montano generalmente a piedi percorrendo la Vecchia comunale di Antona, che si dipana su per il monte ad iniziare dal ponte della tavella di Canevara.
[…]Una volta in paese i profughi facevano tappa nella casa al Foscale, dove si rifocillavano per riprendere il cammino verso l’alto, imboccando la strada Vicinale della Campareccia.
[…]Da Porneta, in direzione del fronte, era possibile prendere il sentiero per Pian della Fioba e Tecchia oppure quello che portava e porta tutt’oggi in Campiglia.
Quello per Tecchia ci porta al Sacrario inaugurato lo scorso anno […] Il sentiero della “salvezza” non finisce ovviamente qui. Infatti con questo si può giungere con tre deviazioni verso la Canal d’Angiola o verso il passo del Pitone dov’era il fronte, ma anche nell’amena zona di Campiglia, percorrendo comunque questi sentieri ci ritroviamo in territorio lucchese…
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