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davec77 scritto:
[quote]se hai ‘Apuane invernali’ di Perna-Girolami basta e avanza. Anche se i due mi sembrano troppo disinvolti quando parlano di difficolt?, sia invernali che estive: siete d’accordo?
Altro piccolo OT. Per le escursioni, in alcuni casi le valutazioni dei due mi sembra che sfiorassero il terrorismo (a volte anche per la lunghezza degli itinerari: se ben ricordo, si proponeva un M. Altissimo partendo da Seravezza e passando per il Pasquilio, per poi tornare da Azzano… tutto in giornata! Roba da skyracer).
Per l’alpinismo invernale, conosco abbastanza bene la loro guida, che mi era stata prestata tempo fa: ? un volume che per gli itinerari classici rimane il punto di riferimento, anche se per scelta non va oltre l’AD+/D come difficolt?.
Per gli itinerari che ho ripetuto (un buon numero) le valutazioni le ho trovate pi? o meno corrette, considerando le inevitabili variabilit? delle condizioni invernali. A volte quasi eccessive (cresta ONO del Fiocca data PD+, secondo me non oltre il PD). Solo in un caso ho trovato una gradazione severa: cresta Nord della Pania Secca data PD+, secondo me un buon AD, e dire che l’avevamo trovata anche in ottime condizioni (uscire dall’intaglio con neve poco buona ? un bel casino…).
Fine OT! Scusate[/quote]
Per le gite invernali che conosco, anche a me PD+ per la cresta ONO del Fiocca sembra troppo. D’altra parte, per?, F mi sembra poco per la salita al Sella dalla Focola del Vento per la cava Bagnoli; il tratto tra la Focola e la cava ? molto ripido (e anche esposto): io e i miei amici, a ogni buon conto, tornammo indietro, anche perch? la neve non era buona.
Per le gite estive (cito a memoria): quanto a lunghezza non ? male neanche quella da Fantiscritti al M. Maggiore per cresta SO con continuazione fino al Sagro e discesa per la cresta S dello Spallone! sono due o tre gite insieme! Quanto alle difficolt?, ricordo due passaggi per i quali gli autori dicono pi? o meno che la corda PUO’ essere utile: la discesa per la cresta N del Pizzone (II rotto e esposto) e la salita dalle Mura del Turco alla cresta NNO del Pizzo delle Saette (qualche metro di III rotto e esposto): io avrei scritto che la corda E’ NECESSARIA, dopodich? uno ? sempre libero di lasciarla nello zaino. In questo modo, invece, qualcuno potrebbe trovarsi davvero nei guai.
Detto questo, io credo per? che i libri di Perna e Girolami siano belli, importanti e anche originali, anche se penalizzati, purtroppo, da una notevole sciatteria editoriale.