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Salita recentemente con Celaf-Uomo Ragno in forma strepitosa: sorvolava le placche sfiorandole appena con passo felpato, come si trattasse di II grado.
Per quanto ricordassi l’amenità della Valle degli Alberghi, la veduta che, dalla parete del Pizzone, si ha della cornice di montagne, il Contrario in primis, fa breccia nel cuore.
Nostre considerazioni tecniche: difficoltà sul 5c/6a con qualche singolo passaggio di 6a+.
I gradi non devono, però, trarre in inganno: a nostro avviso la salita presenta un certo impegno “complessivo” dovuto alla qualità della roccia. È opportuno prestare attenzione alle scagliette-appigli che si utilizzano sulle placche.
Come scrivono gli apritori sulla dettagliata relazione che hanno messo a disposizione in rete, gli ultimi due tiri sono caratterizzati da roccia meno buona (possono infatti staccarsi piccole prese – alcune sembrano venute via recentemente); tuttavia, è forse il quarto tiro – potenzialmente – il più pericoloso perché, nel salirlo, è difficile evitare di utilizzare un’enorme scaglia che appare di precaria stabilità.
Per quanto riguarda la distanza fra le protezioni in loco, non ho niente da dire: la totale libertà di scelta va agli apritori.
I nostri complimenti, dunque, a Davide Fruzzetti e a Guglielmo Lazzini per la bella via realizzata.
Recentemente, degli stessi Fruzzetti e Lazzini, Celaf ed io abbiamo salito Minima Immoralia allo Zucco delle Marzoline. Della via è interessante in particolare, a nostro avviso, la seconda parte, che ha inizio con un bel tiro dato di 6b dagli apritori (per noi 6a, con un passaggio di 6a+).