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Dal sito SAST:
A causa delle precipitazioni a carattere nevoso delle ultime 24 ore si ? avuto un apporto di neve fresca fino a 50 cm.
Il rischio valanghe in Toscana: ? "MODERATO 2" nelle aree montane in cui il manto nevoso si presenta con rilevanti spessori di neve al suolo. Sale ulteriormente alle alte quote dei comprensori di Abetone (PT) e Castelnuovo Garfagnana (LU), dove raggiunge "MARCATO 3" , soprattutto alle aree con presenza di irregolari accumuli di neve su pendenze critiche (tra i 27? ed i 45? di inclinazione), coperti dai recenti apporti nevosi. E’ "DEBOLE 1" nei restanti comprensori. Tendenza del pericolo: "IN AUMENTO". Le attivit? sci-alpinistiche ed escursionistiche sono sconsigliate nelle aree sopra indicate, dove gli strati superficiali sono debolmente consolidati con quelli sottostanti e dove sono possibili/probabili scaricamenti spontanei e valanghe provocate gi? con debole sovraccarico. Si raccomanda sempre la massima attenzione nella valutazione del percorso nel caso di escursioni fuori dalle piste battute, soprattutto nell’attraversamento di canaloni e per i nuovi apporti di neve che hanno coperto i preesistenti accumuli rendendoli difficilmente individuabili. Sempre al seguito pala, sonda e ARVA (acceso ed in trasmissione). Fonte bollettino meteomont valevole dalle ore 14.00 del giorno 8/01 alle ore 24.00 del 9/01.
In considerazione di quanto sopra si deve registrare un pericolo valanghe di livello 3 su 5; il cospicuo strato nevoso caduto non ? coeso con il sottostante strato ghiacciato che ne favorisce lo scivolamento. Non si possono escludere affioramento di pendii ghiacciati che sono caratterizzati da forte inclinazione od esposizione al vento. La trasformazione del nuovo manto nevoso in neve dura/ghiaccio pu? essere veloce alle quote pi? basse (fino a 1000/1200 metri a seconda dei versanti).