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[quote=”Tupelo” post=25062]Leggendo questa discussione ho l’impressione che ‘alpinismo in Apuane sia finito. Tranne che per le interessanti ripetizioni di Alebiffi (nulla di personale) che dopo 15 giorni di alpinismo da a tutti lezioni di etica, ripetendo prati verticali e demonizzando lo spit sul V. Lo spit, oggi abusato sulle classiche, è stato veicolo di crescita e miglioramento delle difficoltà in arrampicata. Anche questo, pure facendo meno old alpinista puro cazzo chiodo trad, è storia.
L’alpinismo in Apuane è finito: si capisce dal livello della discussione. Peccato, perchè l’alpinismo toscano è stato importante e l’apertura di una bella via sul Pizzo da parte di Tomasin aveva fatto ben sperare. Invece dopo quello poco, o nulla. Deve tornare il Vigio per darci qualche novità in apertura?
Sarebbe bello sentire di nuove aperture, quando invece siamo alla museologia. Discutiamo se spolverare o dove mettere i pezzi. Purtroppo di sente solo puzza di polvere e qualche esibizione di pedegree in questa discussione. Lo dico da chi, da esterno, legge queste discussioni.
Infine, non siamo in un regime totalitario, nascondersi dietro il nomignolo Zorro è come lanciare il sasso e nascondere la mano. Se vuoi dare lezioni di etica dai l’esempio: schioda a viso aperto, cioè con nome e cognome.
Per finire. Adoro le classiche e non ripeto vie a spit se non raramente. Non sopporto le richiodature seriali ma i toni da Robespierre di questa discussione mi fanno pensare di essere dalla parte del torto. O forse di una fazione come le altre.
Fabio[/quote]
Fabio, l’alpinismo apuano sarà anche finito, ma forse non sei proprio aggiornato sulle nuove aperture sia roccia che su misto (perché anche quello invernale è alpinismo e lo dimenticate!!) e anche sulle diverse solitarie fatte.
alcuni esempi di aperture molto poco o per nulla frequentate.
vie di roccia:
“Cercatori di emozioni” alla nord del Nona
“Forato mon Amour” alla cima nord del Forato
“Amico Almo” al Corchia
“Aldebaran” al Corchia
“E se la vita fosse un gioco di carte” Pietralunga
“Mente et Malleo” alla sud del Sumbra
“Claustrofobia” alla Cresta dei Bimbi Procinto
“Potevamo rimanere offesi” Pizzo delle Saette
“Equilibri Apuani” alla Torre Oliva
“Segmenti irrazionali” alla Torre Oliva
“Stella Polare” pilastro Cima 10 al monte Corchia
“Zulema di Telemaco” nord-ovest del monte Corchia
“Così è se vi pare” 1° Torrione del Corchia
“Via della Lentezza” alla sud del monte Sumbra
“Via dei Viareggini con variante dell’improvvisazione” allo spigolo nord del monte Nona
“Via della Beffa” alla Forbice
” via Aruspice ” al Pizzone vallone degli Alberghi
“variante diretta alla Frisoni-Stagno” parete est della Punta Questa
ALPINISMO INVERNALE:
qui ci sarebbe da scrivere 200 pagine . Ma forse per voi l’alpinismo invernale apuano non è alpinismo……
vedere guida GHIACCIO SALATO uscito di recente….e non ci sono tutte!
ad esempio non c’è “MEGLIO ANOMALI CHE ANONIMI” non proprio una passeggiata sulla parete nord est della Roccandagia.
Oppure “INSEGUITI DAL SOLE ” alla sud del Pisanino.
Poi ci sono le ripetizioni in solitaria, sia di vie di roccia che di misto in inverno. Anche questo non è alpinismo??