Homepage › Forum › Alpi Apuane › Relazioni › Ripristino e/o schiodatura vie › Ripristino e/o schiodatura vie
[quote=”DINI” post=24914]Vi propongo la schiodatura di tutta la sud del pizzo così sfogate la vostra repressione infantile di distruzione !!!!
Anche te sei un puritano che scala con scarpette di corda,corda di canapa e imbraco fatto con la corda?
O sei solo come Zorro che scredita l’evoluzione dell attrezzatura solo per quello che gli fa comodo?
Forse ?
Ma quando andate a schiodare con cosa ci andate con le scale o usate le placchette della via stessa che volete schiodare?
Un vero puritano la via la fa e non tocca nemmeno una placchetta moderna!!!?
Perche non mettete la foto sul forum così tutti possono vedere le vostre belle facce?
Sai che disse Cassin in una intervista disse che se lui avesse avuto il trapano lo avrebbe usato perché in montagna bisogna cercare sempre la sicurezza!!!
Prendi esempio da queste parole sagge!!![/quote]
caro DINI è un cognome che conosco.
Forse mi posso immaginare chi sei ma siccome non ne sono certo al 100% per rispetto tuo non lo scrivo . Magari anche tu potresti pubblicare la tua faccia sul forum.
La mia è quella di Benassi Alberto anche se ho la pretesa di usare come pseudonimo “bonatti” chiaramente come avrai notato con la iniziale minuscola!! Ci mancherebbe altro!! mica ho la pretesa di paragonarmi all’ IMMENSO alpinista quale era Walter, ma solo quella di prendere qualche esempio per altro con tutte le mie debolezze visto che lui non ha mai bucato ed io invece si!
A me sinceramente se Cassin fosse stato contrario o favorevole alla perforazione sinceramente non interessa. Qui non si tratta di discutere “spit si” spit no! ” .
Il problema è solo di “RISPETTO” rispetto della storicità dell’itinerario di come è nato. Rispetto della roccia e di non trasformare la montagna in un luna park .
Inoltre di mantenere in primo piano il principio, che si fanno le cose che si è capaci di fare. Principio valido anche per la sicurezza personale.
Per quanto mi riguarda, come più volte o detto e scritto non sono contrario allo spit. Li ho usati sia su roccia che su misto. In estate e d’inverno su vie che ho aperto. Certamente non mi sono mai sognato di metterli sulle vie di altri, dove gli altri erano passati senza solo perchè volevo garantirmi la certezza di salire e fare la via atutti i costi.
Come già in precedenza ho scritto le tue sono accuse false nei confronti di questo Signor ZORRO che per altro io non so chi sia.
Lui non sta schiodando le vie ma ha fatto solo qualche opera di restauro togliendo quello che prima non c’era. Quello che i primi salitori non avevano messo.
In base al tuo principo dovremmo intervenire su tutte le vie richiodando a spit/fix . Anche perchè quale sarebbe la regola giusta di chiodatura?
Ogni 4 metri? ogni 3 metri ? od ogni 2 metri ?
Di certo ognuno di noi ha le sue necessità e capacità tecniche, psicologiche e filosofiche. Quindi come ci dovrremmo comportare?
Ad esempio dovremmo certamente intervenire su vie come il MURO DELLE OMBRE alla nord del Pizzo, oppure su NONA SINFONIA al Nona che sono vie si chiodate anche con spit ma molto lontani con voli quindi potenzialmente pericolosi.
Che dici DINI, l’apritore che certamente conosci bene ne sarà contento?
Io non credo. E gli do ragione perchè bisogna avere rispetto della storicità dell’itinerario e di chi per la prima volta ci ha messo in gioco le sua persona.