<p style=”text-align: left;”>Ciao. Il freddo di questi giorni mi invoglia a provare a cercare qualche cosa da fare di invernale. Decido per l’Alpe di Succiso, dove non sono mai stato. Il bosco è bellissimo e lo stesso vale per la radura dove si trova il rifugio Rio Pascolo. È freddo e poco dopo metto i ramponi: la neve è tiratissima sebbene ne resti poca. Poca ma sufficiente per scegliere una linea di salita. Non conoscendo penso di essere già di fronte a tutta la parete nord est che invece si erge in realtà a partire da molto più a sinistra. L’occhio mi cade su un canalino seminascosto parecchio a destra guardando il versante. Salgo il pendio sui 40 gradi. Ora il canalino è evidente e mi pare ben coperto. Così è con pendenze non superiori ai 60 gradi e uno zig zag divertente su ghiaccio e neve durissima lo supero. Da lì in poco tempo salgo il pendio finale e arrivo sulla cresta spelacchiata. Arrivo alla vetta e poi proseguo in direzione opposta fino al Casarola per poi scendere il pendio che dalla sella porta al rifugio Rio Pascolo. Temperatura gradevole in cima e buona visibilità nonostante le nubi in arrivo. Ci voleva proprio.</p>