Homepage › Forum › Alpi Apuane › Escursioni e itinerari Apuani › Altissimo: anello dei cavatori
- Questo topic ha 67 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 11 anni, 3 mesi fa da
Anonimo.
-
AutorePost
-
20 Gennaio 2012 alle 06:16 #13752
alebiffi86
PartecipanteDiego a primavera se vuoi un tentativo ci vengo a farlo ;)
Per Bonatti: finito il primo pilastro come avete continuato? avete attaccato il secondo pilastrino dopo la selletta o vi siete spostati a sinistra verso il canalone? comunque ancora complimenti,una bella impresa!20 Gennaio 2012 alle 18:21 #13753alberto
Partecipantealebiffi86 scritto:
Diego a primavera se vuoi un tentativo ci vengo a farlo ;)
Per Bonatti: finito il primo pilastro come avete continuato? avete attaccato il secondo pilastrino dopo la selletta o vi siete spostati a sinistra verso il canalone? comunque ancora complimenti,una bella impresa!seguita la descrizione che fa il Nerli sulla guida.
Da prima la costola iniziale. Poi il pilastro di sinistra vero e proprio che porta sulla cresta finale. Quindi, come si vede nella foto di Bergame, il valloncello terminale tra la cresta di sinitra e la parte terminale del pilastro centrale a destra che forma l’antecima sud.
Fatto il tiro pi? difficile della via, in particolare la paretina sopra il cerchio pi? alto della foto,(in verit? abbiamo fatto 2 tiri: diedro poi placche) si risale la facile cresta finale I? e II? poi logicamente come descrive il Nerli ci si sposta a destra e si entra nel valloncello, che si vede anche nella foto. Da questo facilmente alla cresta dell’antecima sud e per questa alla vetta.
20 Gennaio 2012 alle 23:08 #13754Anonimo
OspiteBergame,l’ha definita" CARRARECCIA"(strada per il trasporto con il carro ..o..per truppe con materiale di reparto)Qualcuno la battezzata sentiero Fanfani( perche poi Fanfani ..? ),altri semplicemente mulattiera………..
Mi sto riferendo alla mulattiera,(marmifera nel tratto iniziale)…che parte al di sotto della lizza /sentiero vecchio dei cavatori.Detta mulattiera dopo circa un’oretta muore ai mergini del bosco,davanti ad un grosso masso.
POSSIBILE,che nel FORUM,nessuno sappia esattamente il suo nome ,la sua storia, e perche finisce cosi senza una ragione sotto la cresta degli angeli…?
A che scopo ? stata costruita, visto che nella parte terminale non c’? nessun assaggio di cava o cava.
Vediamo se,in questo forum c’? qualche" storico"che abbia una risposta a tutto cio’…..Grazie x ora.
Vi saluto Pisanino20 Gennaio 2012 alle 23:36 #13755Guido
PartecipanteSemplicemente non sgancio le informazioni che so perch? non me la vorrei trovare tutta segnalata con 2500 segni rossi ogni metro…come sta accadendo per gli altri itinerari nella zona che vuoi rendere agibile a chiunque….
A questo punto spera che non succedano incidenti o anche peggio a causa di queste segnalazioni su itinerari non sottoposti a manutenzione, messa in sicurezza e cura da parte degli enti preposti…perch? poi sono grane… e per giunta a questo punto sappiamo pure chi venire a cercare…
quindi come si dice, uomo avvisato, mezzo salvato…:whistle:21 Gennaio 2012 alle 00:38 #13756Enzo
Partecipantebonatti scritto:
belle foto;)
Il sentiero di cavatori che dalla cava Tela sale al crestone SO l’avevo notato anchio e mi ero ripromesso di andarlo a vedere per poi magari salire il resto del crestone fino al crinale.
Seguendo il sentiero dei cavatori che corre orizzontale alla base della sud sei passato all’inizio della costola del pilastro di sinistra dove lo scorso sabato, sulla destra della costola, abbiamo attaccato per salire la via Nerli.
Anch’io anni fa avevo salito quel sentierino fino a toccare il crestone SO. Oltre non osai andare, ma mi sono sempre chiesto se qualcuno lo aveva mai salito quel crestone cos? imponente che divide in due il versante S dell’Altissimo: non ho mai trovato nessuna notizia a questo riguardo.
Coraggio Bonatti, tocca a te: vai a salirlo e facci sapere!21 Gennaio 2012 alle 04:42 #13757Anonimo
OspiteSecondo me,caro Guido stai PRENDENDO UN BEL CRANCHIO,e mi DISPIACE MOLTO,perche mi sembri un ragazzo SERIO…questa imformazione che sto,chiedendo a tutti,( sinceramente non mi sembra che ho scritto Guido Barbieri ) ,NON E’ PERSONALE caro Guido,ma fanno parte anche il TUO CAI DI MASSA, (socio Spera -socio Bertoneri,socio Olindo )L’ANPI DI MASSA DEL GIUDICE.(Puoi imformarti in qualunque momento )per CAPIRE dove passava il famoso sentiero della Liberta.E siccome da Antona fino al passo del Pitone,siamo riusciti a percorrerlo, ci MANCHEREBBE "caro Guido"il tratto dal Passo fino all’inzio della marmifera x la Polla.Di li parte una mulattiera per Azzano,dove passavano gli sfollati e successivamente i cavatori per la Tacca Bianca.ALLORA CARO GUIDO NOI…DICO NOI..(plurale)e non solo IO (singolare)si voleva CAPIRE…se la Carrareccia o Fanfani ?ra un tratto della via della liberta….TUTTO QUA..E poi non mettiamoci al livello dei nostri politici a minacciare la gente,una minaccia potrebbe ritornare indietro con una denuncia o denunzia…non abbassiamoci a questo livello,ma ti posso assicurare che quel tratto di sentiero-Azzano-Antona,per ME rimarra un sentiero al naturale,come mamma natura l’ha creato.
Ti saluto Pisanino21 Gennaio 2012 alle 06:49 #13758Anonimo
Ospitemi s? che Evaristo si stia aggirando col suo MACETE….nel sentiero della Libert?…e chi lo ferma??!!!:laugh: :woohoo:
22 Gennaio 2012 alle 02:40 #13759Anonimo
Ospite:woohoo: Ciao Plinio,cos’? questa via della liberta..?:S ? mica una via di arrampicata..?:side: lo sai che il mio territorio ? il lato Massese dal Sagro al Sella.;) Se qualcuno vuole sfruttare la mia immagine,:evil: faccia pure….se qualcuno mi vuole tirare in ballo faccia pure,:evil: poi pero’chi sia, sia :blush: assaggera una carezza del mio macete,:woohoo: e non scherzo.
Saluto tutti anche a chi sto antipatico Evaristo22 Gennaio 2012 alle 19:59 #13764Marco Lapi
PartecipanteNon mi piace il tono che ha preso questo topic e penso neppure a molti altri del forum. Guido, del resto, ha le sue ragioni per non dare informazioni e almeno io le condivido in pieno. Conosco abbastanza bene quella zona e sono dell’avviso che debba essere recuperata ma soprattutto tutelata. Ne ho riparlato nei giorni scorsi anche con Angelo Nerli ed era perfettamente d’accordo. Il che non significa chiuderla a chiave, tutt’altro, ma a decidere cosa segnare e cosa no non possono essere dei singoli, senn? un giorno ci alziamo e ognuno va a segnare qualcosa… facciamo i writers delle Apuane, insomma. Se qualcuno ha proposte da fare, ci sono le sezioni del Cai (il Parco lasciamolo perdere): non ci pare il vero se c’? qualcuno in pi? a dare una mano, visto che il lavoro non manca!
Marco
22 Gennaio 2012 alle 23:45 #13766Anonimo
Ospitecondivido,lasciamoli ai politici i litigi!
23 Gennaio 2012 alle 05:46 #13767Anonimo
OspiteAnch’io sono contro i litigi in famiglia, anche se qualche volta servono.
Capisco le ragioni degli enti istituzionali e di coloro che li rappresentano per? temo che si dimentichi una cosa : se la frequentazione dell’altissimo si riduce ad andare su e gi? per la marmifera nessuno (o quasi) si scandalizzer? nel momento in cui partiranno le ruspe e gli escavatori per scavare una bella galleria di 6×6 metri dalla cava fondone alla cava macchietta (una galleria di 200mt che far? da apripista per lo sfruttamento in sotterraneo). Percorrendo la marmifera si rafforza la convinzione che l’altissimo ? una montagna degradata che ha poco da offrire all’escursionista e quindi tanto vale darla in pasto alle ruspe. Se invece si incoraggia una frequentazione alternativa e se ne diffonde la conoscenza forse ci sar? qualcuno in pi? che avr? da ridire e incazzarsi all’idea di vedere tutto questo fantastico mondo distrutto per sempre. Quindi piuttosto che le ruspe e io camion benvenga anche qualche segno rosso se aiuta a far conoscere e amare questa montagna. E’ vero che questo non basta ma se aspettiamo gli enti ho paura che arriveranno prima gli avvoltoi del carbonato di calcio. Gli enti devono muoversi con piedi di piombo e mettere tutte le cose in sicurezza prima di poter aprire o proporre un percorso al pubblico. Se si aspetta che tutto sia sistemato a puntino temo che quello che rimarr? da mettere in sicurezza sar? poco pi? che una carcassa.
23 Gennaio 2012 alle 07:14 #13769Anonimo
OspitePartiamo dal presupposto,che in questa storia Guido HA RAGIONE.E’ il responsabile CAI della Toscana,e sono d’accordo che troppi segni rossi,siano nocivi per l’ambiente e per un’eventuale sicurezza abbinata ad essi.Non volevo piu’ intervenire,in quanto mi si AFFIBA…personalita’,azioni,CHE NON MI COMPETONO.Chiedere semplicemente,la storia di una mulattiera,per finalizzare una ricerca storica a livello di piu’ enti compreso il CAI,mi sembra che non ho sparato a nessuno.
Sono d’accordo anche con Bergame,qualche segno rosso rivitalizza la passione.Il sentiero dei cavatori ne ? un’esempio,il sentiero dei pradacetti ne ? un’altro,e sono d’accordo che gli Enti preposti si muovono con i piedi di piombo.Ieri dopo 12 anni ho fatto il sentiero CAI 31 da Azzano alle Cervaiole (cava vecchia)a parte che dopo la fornace,si presenta in uno stato pietoso,(piante abbattute,ginestroni che chiudono il passaggio)pero’ come 12 anni fa il sentiero ? chiuso,sopra la cava (in quel tempo riusci a completarlo perche’ un passaggio con tavoloni,che serviva ai cavatori, ti portava a procedere)e allora voglio dire se aspettiamo ancora gli enti preposti,ma quanti anni dovremo aspettare per vedere un sentiero storico aperto come il 31….?
Ripeto,in questa storia Guido ha tutte le ragioni del mondo per un’ambiente pulito….e..sicuro,da parte mia in futuro puoi stare tranquillo e spero per gli altri.
Vi saluto Pisanino23 Gennaio 2012 alle 20:51 #13773Marco Lapi
PartecipanteSulla necessit? di incentivare la presenza escursionistica nel versante Sud dell’Altissimo sfondate una porta aperta. Sono anni che la sottolineo, con gli amici del Cai e anche nei confronti del Parco, che – stando a quanto ci ha recentemente assicurato il presidente – sarebbe disponibile anche a tirar fuori un po’ di euro per la messa in sicurezza del tratto Tacca Bianca – Vaso Tondo. Dovremmo a breve mettere a punto un progetto con Angelo Nerli e presentarlo; tra l’altro Nerli domani pomeriggio ha un incontro per risolvere finalmente la questione del sentiero 31.
Non so se lo sapete, ma il sentiero tra la Polla e il Vaso Tondo era stato gi? previsto nel progetto di sentieristica Cai pubblicato sulla Guida Dei Monti d’Italia del 1958, poi non fu mai segnalato. Adottarlo come sentiero Cai ? importante almeno per due motivi: il consentirne una fruizione certamente pi? ampia e anche il fornire alla zona un minimo di tutela, almeno sulla carta, grazie all’inserimento nella Ret. Che servir? anche a poco, ma quantomeno obbliga a eventuali ripristini o risistemazioni, come appunto nel caso del sentiero 31.
Quanto al Sentiero della Libert?, credo che sia una ricerca da portare senz’altro avanti, anche se finora non ha forse dato i frutti sperati. Ma se potessimo incontrarci, magari nella sede di quell’incontro sulle tematiche ambientali che ho riproposto ma su cui non ho avuto risposte, potremmo parlare anche di questo.
Marco
23 Gennaio 2012 alle 23:36 #13778Anonimo
OspiteSarebbe un sogno,se il sentiero dei cavatori diventerebbe CAI,che ne so..31-A,continuare con il sentiero della Tacca Bianca-Vaso Tondo attrezzato,sentiero cai 142- Cava Cervaiole,sentiero 31,Azzano,vecchia mulattiera fino alla marmifera ed infine La Polla……giro ad anello stupendo…ma secondo me rimarra’ un bel sogno ad occhi aperti.
Complimenti per le "chicche" di imformazioni sul sentiero dei cavatori……..
Vi saluto tutti Pisanino23 Gennaio 2012 alle 23:47 #13780Guido
Partecipante -
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.