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- Questo topic ha 40 risposte, 5 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 7 anni, 8 mesi fa da
Ceragioli.
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10 Dicembre 2008 alle 02:21 #3619
Anonimo
OspiteCom’? il detto. Chi bene inizia ? gi? a met? dell’opera.Io a inizio stagione me la sogno quella salita l?.
Complimenti a entrambi.10 Dicembre 2008 alle 02:24 #3620Anonimo
Ospitedavid73 scritto:
Dave aveva proposto anche la tecnica del fungo di neve/ghiaccio ma non me la fidavo
ottima scelta… per il fungo ? preferibile il ghiaccio bello tosto. Quella apuanica, spesso, ? solo neve indurita.
Casomai potevate calarvi facendovi sicura a vicenda, certo che il secondo rischiava un po’…10 Dicembre 2008 alle 02:42 #3621Anonimo
OspiteTi ripeto David, non ? mia intenzione essere critico sul tuo operato, . . . . anzi, mi sembra di averti fatto i complimenti . . . . . per? ho voluto farti questa puntualizzazione perch? molto spesso, presi dall?entusiasmo o dalle difficolt? della salita, non facciamo caso a certi aspetti, anzi delle volte non ci pensiamo nemmeno . . . . , poi per? capita anche il giorno in cui ci rendiamo conto che anche noi abbiamo commesso atti di cui non andiamo fieri. . . . . non so se ? il tuo caso, ma a me ? capitato, e proprio perch? qualcuno a suo tempo me lo fece notare.
10 Dicembre 2008 alle 02:53 #3622Anonimo
OspiteNon ti preoccupare, ho capito lo spirito del tuo intervento, non intendevo essere polemico nella mia risposta e quando dico "quando saremo pi? esperti" lo dico proprio perch? s? che ho ancora tanto da imparare e anzi ascoltare le critiche e i consigli aiuta proprio in questo.;)
10 Dicembre 2008 alle 03:13 #3624Anonimo
Ospitescusate se mi intrometto nella discussione ma mi piacerebbe sfruttare l’episodio della calata su fittoni in modo "educativo" per cercare di imparare qualcosa su come comportarsi in queste occasioni.
A scanso di equivoci premetto subito che non sarei stato in grado di "tirare" una salita come la vostra.Vengo al dunque e faccio un’ipotesi, ditemi voi se sarebbe stata realizzabile o meno:
calata in doppia su fittoni del primo con assicurazione una volta sceso alla sosta presente sull’ parete dell’intaglio. Recupero dei fittoni da parte del secondo, messa in sicura della cordata dal primo sulla sosta in parete e discesa del secondo in disarrampicata in piolet-traction.
Pura fantasia o reale fattibilit??
Ovviamente non so se la discesa da disarrampicare fosse ricoperta da neve….Ripeto, solo un’ipotesi tanto per fare due chiacchere, per il resto grandi complimentoni ancora.
10 Dicembre 2008 alle 03:29 #3625Anonimo
OspiteSi credo che sia possibile io ci ho anche pensato ma come dice Celaf per il primo che va gi? non ci sono problemi ma il secondo rischia senz’altro di pi?, b? magari se il primo che v? gi? riesce a mettere qualche protezione intermedia che poi il secondo toglie, sai il tratto ? piuttosto ripido era ben innevato sicuramente fattibile in piolet all’indietro ma l’eventuale caduta anche se c’? la sosta ti butta o nel Trimpello o nel nord ovest:blink:
10 Dicembre 2008 alle 03:33 #3626lasco
PartecipanteBravi.Lasco
10 Dicembre 2008 alle 03:50 #3627Anonimo
Ospitedavid73 scritto:
l’eventuale caduta anche se c’? la sosta ti butta o nel Trimpello o nel nord ovest:blink:
che certo non ? una cosa simpatica :S
infatti ? sempre tutto da valutare sul posto.
quanti metri ? la calata?10 Dicembre 2008 alle 18:28 #3635Tula82
PartecipanteComplimenti ragazzi…
la foto in vetta..con l’ombra della croce e tutti gli appennini bianchi e davvero molto bella..
Cacchio come diventa la Pania Secca in inverno… uno spettacolo :blink: :woohoo:
10 Dicembre 2008 alle 22:34 #3637Anonimo
OspiteCiao, penso anch’io sia utile discutere, per capire eventuali errorini che le prossime volte si potranno evitare.
Ammetto che non conosco per niente la tecnica della calata su 2 picche con recupero; a naso, mi vien da dire che sarebbe stata rischiosa perch? in caso di problemi con il recupero, senza piccozze dopo saremmo rimasti bloccati visto che dopo la calata c’? ancora da fare il tiro duro. (Correggetemi se sbaglio).
Altre tecniche che conosco sarebbero il fungo e la calata su una vite con recupero, ma erano entrambe inapplicabili.
Avremmo invece potuto scendere con un tiro di corda, con il primo di cordata che lasciasse qualche fittone intermedio. Questa magari era applicabile, ma sai com’?… fra la stanchezza e la tensione forse nessuno di noi due si ? sentito di proporlo all’altro…
Fra l’altro la calata non ? cortissima (fra i 25 e i 30) e negli ultimi metri c’? uno strapiombino, forse evitabile.Insomma.. meno male che avevamo 5 fittoni e anche con 2 in meno abbiamo proseguito senza problemi.
Dispiace abbandonarne ma contiamo che qualcuno prima o poi se li riporti a valle.Ah, a proposito della parete NE sembrava proprio in condizioni, certo per? che ? bella tosta… a occhio, soprattutto nei primi tiri.
10 Dicembre 2008 alle 23:22 #3640Anonimo
Ospitela calata su due picche a quanto mi risulta ? roba da libri ma molto difficile da mettere in pratica anche perch? come giustamente dice davec77 in caso di problemi si rischia di lasciare le picche e soprattutto… anche la corda… (cosa peraltro rischioso anche col chiodo…)
se le cose fossero andate male avreste rischiato di rimanere bloccati nell’intaglio e in quelle condizioni…
alla fine avete meglio a lasciare due fittoni, con tutta la ferraglia che c’? in giro non sono certo quelli a sballare l’ecosistema e l’importante ? portare la pelle a casa…. e poi avete fatto felice qualche altro alpinista ;)
a proposito: per la risalita avete posizionato delle protezioni intermedie? ma non c’? niente lasciato su quelle roccette sulla sinistra (sempre che fossero scoperte…)?
11 Dicembre 2008 alle 00:34 #3642Anonimo
Ospitedavec77 scritto:
Ah, a proposito della parete NE sembrava proprio in condizioni, certo per? che ? bella tosta… a occhio, soprattutto nei primi tiri.
11 Dicembre 2008 alle 00:38 #3643Anonimo
Ospitedavec77 scritto:
[quote]
Fra l’altro la calata non ? cortissima (fra i 25 e i 30) e negli ultimi metri c’? uno strapiombino, forse evitabile.[quote]
La calata della discordia:
11 Dicembre 2008 alle 00:46 #3644Anonimo
Ospitepraseodimio scritto:
a proposito: per la risalita avete posizionato delle protezioni intermedie? ma non c’? niente lasciato su quelle roccette sulla sinistra (sempre che fossero scoperte…)?
Subito dopo la roccia su cui si appoggia il piede destro per passare ( finch? non casca gi?…) c’? un chiodo sulle roccette che dici tu ( come mi ha detto il saggio LAsco), io non lo trovavo allora ho optato per la velocit? e sono arrivato alla cresta senza protezioni:( :(
Dave che risale l’intaglio:
11 Dicembre 2008 alle 03:00 #3648Anonimo
OspiteIn effetti la tecnica delle 2 picche, sarebbe bene non conoscerla, perch? se mal eseguita pu? comportare pi? danni che benefici . . . ., ed infatti il suo uso viene consigliato solo in casi particolari . . . . .
Per chi non la conoscesse, veda pagina 427 del ?manuale del CAI su ghiaccio e misto? .
Tenete presente che questa descrizione ? molto approssimativa, mancante in importanti precisazioni ed attenzioni !p.s.
per quelle poche volte che io ne ho fatto uso, ha sempre funzionato . . . -
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