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- Questo topic ha 31 risposte, 6 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 10 anni, 2 mesi fa da
derrick.
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21 Ottobre 2008 alle 21:23 #3337
lasco
PartecipanteIn un vecchio topic qualcuno era interessato a questo versante della Pania Secca (non ricordo chi)in particolare alla cresta est Metto questa bella foto fatta dal mio amico Alberto Redini di Barga fatta dalla Pania verde dove si vede bene sulla sinistra l’uscita del pilastro,poi il canale del Trimpello,la cresta est,e a destra la parete nord est..Ciao Lasco
Attachments:21 Ottobre 2008 alle 21:41 #3338guido
Partecipanteforse ero io, sono interessatissimo a quella cresta, come del resto la Gialunga…
me la sogno la notte ormai…quella crestina orizzontale di cui tutti parlano..:dry:21 Ottobre 2008 alle 22:16 #3340Anonimo
Ospiteguido scritto:
forse ero io, sono interessatissimo a quella cresta, come del resto la Gialunga…
me la sogno la notte ormai…quella crestina orizzontale di cui tutti parlano..:dry:basta andarci.. ;) In tutti i casi la gialunga ? bella d’ambiente, per il resto non ? il massimo.
30 Ottobre 2008 alle 01:55 #3396Anonimo
Ospite? quella a sx ?
Marco
30 Ottobre 2008 alle 05:08 #3400guido
Partecipantesi…
30 Ottobre 2008 alle 05:13 #3401lasco
PartecipanteSi e no ,alcuni tratti sono piu a sinistra,l? fatta anni f? con il fratello del "Bufera" appassionato di questi itinerari storici ,la roccia ? brutta ,e anche le protezioni erano assenti quindi se vai portati dietro un p? di materiale.Ciao
7 Novembre 2008 alle 00:06 #3429Anonimo
OspiteCiao Lasco,
visto che la pioggia di questi giorni mi tiene occupato al pc . . . . nel riguardare la foto da te postata, mi sembra di vedere che la cresta nella parte in alto non sia proprio ben definita, e che una lunga linea in ombra stia ad indicare un probabile diedro abbastanza chiuso o addirittura un camino . . . . . sbaglio ?saluti
Marco.8 Luglio 2013 alle 19:52 #18087derrick
Partecipanteripetuta ieri, non so se correttamente, in quanto avevo sentito che la cresta finiva su di una antecima, mentre noi siamo arrivati direttamente in vetta.
raggiunta la forcella della cresta (la partenza della via) salendo direttamente dalla base della parete NE.
probabilmente ci siamo impelagati in punti pi? complessi ma abbiamo dovuto superare qualche passaggio ben superiore al terzo grado.8 Luglio 2013 alle 20:04 #18089alberto
Partecipantenel 1985 eravamo al rifugio Brentei per salire la via delle GUIDE al Crozzon di Brenta.
Andammo dal grande Bruno Detassis gestore del rifugio e apritore della via per chiedergli qualche consiglio e notizie sulla via.
Il Bruno, arruffandosi la folta barbaccia ci rispose:
" cercate il facile nel difficile e non vi potete sbagliare"
:laugh: :laugh: :laugh: :laugh:
e cos? facemmo.
bravo DERRICK;)
8 Luglio 2013 alle 20:09 #18090fabrizio
Amministratore del forumCos? eravate voi che ieri pomeriggio avete traversato in alto sui ghiaioni e siete andati a prendere la sella sotto la cresta est! ;)
Noi eravamo quei quattro (io, ale biffi, guido e il moro) che siamo scesi dalla pania verde dopo essere partiti da Fornovolasco, poco sopra la grotta del vento, e aver percorso tutta la cresta fino alla pania verde.
Cavolo, ad averlo saputo ci potevamo conoscere di persona.
cmq complimenti…io ? gi? un p? che penso a quella salita l?!:whistle:8 Luglio 2013 alle 21:23 #18094derrick
Partecipante… esattamente, io son quello che vi ha fatto cenno con la mano. ripetila la via, ? molto bella (sempre che abbia seguita la cresta giusta) l’unica cosa io ho fatto un po’ fatica a mettere protezioni che mi dessero piena fiducia: tutto suona vuoto, tutto sembra in bilico, anche le rocce pi? grosse sembrano appoggiate, fattost? che mi sono allogeato per attrezzare la sosta su una pietra ben incastrata che pareva solida, morale della favola, sono volato giu per diversi metri, protezioni quasi non ne avevo messe(coglione), o meglio erano decisamente in basso e mi sono fermato come gatto silvetro: una mezza quasi tagliata ed una tibia con uno squarcio grosso come una noce, fortunatamente la fuoriuscita di sangue limitata mi ha permesso di arrangiarmi… arte che entra… bonatti, hai conosciuto il mitico detassis! beato te, quando ti presentasti al brentei io arrampicavo… sulle sponde del lettino!
8 Luglio 2013 alle 21:49 #18095fabrizio
Amministratore del forumCavolo…non ti sei fatto mancare niente!;) Come ? la fascia gialla che si vede? Mi sembra discretamente instabile…pu? darsi?
Se non ti scoccia puoi mandarmi la relazione a fabrizio(chiocciola)alpiapuane.com
Ma sei volato in compagnia del masso o lui e rimasto l?!
Ho notato che per arrivare alla sella avete viaggiato molto spediti fino al palero, l? se non sbaglio avete iniziato a legarvi e salire in cordata giusto? Purtroppo non ho seguito di pi? la salita perch? siamo scesi…ero molto interessato alla cosa!
Di nuovo complimenti!:)8 Luglio 2013 alle 23:47 #18096alberto
Partecipantederrick scritto:
… esattamente, io son quello che vi ha fatto cenno con la mano. ripetila la via, ? molto bella (sempre che abbia seguita la cresta giusta) l’unica cosa io ho fatto un po’ fatica a mettere protezioni che mi dessero piena fiducia: tutto suona vuoto, tutto sembra in bilico, anche le rocce pi? grosse sembrano appoggiate, fattost? che mi sono allogeato per attrezzare la sosta su una pietra ben incastrata che pareva solida, morale della favola, sono volato giu per diversi metri, protezioni quasi non ne avevo messe(coglione), o meglio erano decisamente in basso e mi sono fermato come gatto silvetro: una mezza quasi tagliata ed una tibia con uno squarcio grosso come una noce, fortunatamente la fuoriuscita di sangue limitata mi ha permesso di arrangiarmi… arte che entra… bonatti, hai conosciuto il mitico detassis! beato te, quando ti presentasti al brentei io arrampicavo… sulle sponde del lettino!
Si quella volta conoscemmo il mitico Detassis il RE del Brenta uno dei pi? forti arrampicatori in libera del suo tempo, c’? chi dice il pi? forte.
Era un tipo un po’ burbero e non fu molto generoso nelle spiegazioni . Durante il giorno mentre eravamo in parete ci segui costantemente con il cannocchiale e al ritorno ci disse che eravamo stati bravi a non sbagliare via. Il 1985 era il cinquantenario dell’apertura della via e ci regal? una bottiglia di vino con etichetta personalizzata che ricordava la via delle Guide e un chiodo sempre in ricordo della via.
Poi in seguito ci furono molte altre occasioni per rivederlo.Beato me??? buon per te invece, vuol dire che sei giovane :) e la via delle Guide, bella , bella e ancora bella, ? li che ti aspetta;)
Visto che sei giovane e io potrei essere il tu babbo…mi permetto di darti un consiglio OCCHIO A QUELLO A CUI TI ATTACCHI!!!! e se puoi proteggiti anche se ? facile, soprattutto dove il terreno ? insidioso. oggi grazie ai nuts e ai Fr. ? pi? facile.
9 Luglio 2013 alle 00:37 #18100Anonimo
Ospitema una domanda…la discesa dalla via delle guide ? sempre passando dal punto dove c’? la cengia che ti obbliga a fare il passo del gatto??la stavo giusto guardando ora quella via li su un sito…che spettacolo anche solamente la discesa ? di discreto impegno e pelo…
9 Luglio 2013 alle 00:49 #18103alberto
Partecipantela discesa dal Crozzon di Brenta ? lunga ed impegnativa .
Si scende dalla via normale e il tratto pi? impegnativo e dalla cima del Crozzon alla Cima Tosa.
In cima al Crozzon c’? il bivacco che in caso di brutto tempo , di nebbia che rende molto difficile e pericolosa la discesa, oppure se ? tardi, ? un ottimo punto di appoggio.In alternativa si pu? scendere dalla via dello Spigolo Nord , parte in doppia e parte in disarrampicata.
Ma non ? una passeggiata, anche perch? la via delle Guide esce in vetta e per prendere la prima doppia dello spigolo nord c’? da fare un bel tratto di disarrampicata con 1000 metri sotto il culo.Meglio scendere dallo spigolo nord se fai il Pilastro dei Francesi oppure il Diedro Aste.
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