Petet Jorasses via Contamine con uscita Anouk

[alberto]

Ieri l’altro con Giancarlo e Giavanni abbia ripetuto la via CONTAMINE con uscita diretta ANOUK sulla parete ovest delle Petet Jorasses nel gruppo del Monte Bianco.
Per noi è stata una salita impegnativa in un ambiente magnifico e severo con vista impressionante sulla imponente parete nord delle Grandes Jorasses attualmente in veste decisamente invernale dopo la recente nevicata.
Da Montanvers lungo la Mere del Glace e poi lungoil ghiaccio di Leschaux 3 ore per raggiungere il rifugio-bivacco Leschaux un vero nido d’aquila appollaito su un verticale parete rocciosa sopra il ghiaccio e in bella vista sulla parete nord delle Grandes Jorasses. Impossibile non pensare alle gesta di Cassin, Bonatti , Desmaison, ect, ect. Insomma tutta la storia del grande alpinismo.
Sveglia alle 4,30 colazione e partenza per la parete. Avvicinamento su ghiacciaio assai complesso, molti giri per aggirare grossi e lunghi crepacci. Circa 3 ore.
Decidiamo per la classica via Contamine aperta nel 1955 con uscita diretta Anouk via moderna aperta dal M. Piolà. La via Contamine sale lungo il diedro centrale seguendo la linea naturale della parete. Arrampicata piuttosto fisica. Ci è sembrata un pò sottovalutata. I chiodi in parete sono pochi sia lungo i tiri che alle soste, quindi occorre molto integrare.
Nella parte superiore dove la classica Contamine traversa a sinistra , siamo saliti direttamente lungo la via Anouk.
Per salire la via ci abbiamo messo poco più di 9 ore . Discesa lungo la via Anouk con una infinità di corde doppie per ritornare alla base dove avevamo lasciato zaini, scarponi, ramponi e picca.
Dopo 2 ore e mezzo di doppie arriviamo giù che oramai è buio. Ritorno delicato e complesso lungo il ghiaccio, dove non è stato semplice ritrovare il percorso e aggirare i vari crepacci.
Grazie alle luci di segnalazione del rifugio, altrimenti con cavolo che lo trovavamo!! finalmente alle 1,30 rieccoci al rifugio Leschaux belli cotti! almeno io!

Il monte Bianco è il Monte Bianco!!

Un vero grazie alla gentilissima rifugista che ci ha acceso le luci e ci ha lasciato acqua calda per il brodo , te , biscotti e cioccolata. Almeno non siamo andati a dormire senza cena :laugh:

Il giorno dopo con calma e sotto un fine pioggerella rientriamo a Chamonix.

la parete con il tracciato della via.

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[fabrizio]

Bravi e tosti, deve essere stata una bella avventura con una gran faticata!
Ho letto la relazione, oltre la salita quante doppie ti sei sciroppato??? :blink:

[alebiffi86]

Complimenti!! pare roba dura! e che ambiente superbo! :woohoo:

[alberto]

[quote=”fabrizio” post=24831]Bravi e tosti, deve essere stata una bella avventura con una gran faticata!
Ho letto la relazione, oltre la salita quante doppie ti sei sciroppato??? :blink:[/quote]

18 doppie.

[fabrizio]

Hai scritto che ti è sembrata un pò sottovalutata, cosa la via o le difficoltà descritte?

[alberto]

[quote=”fabrizio” post=24842]Hai scritto che ti è sembrata un pò sottovalutata, cosa la via o le difficoltà descritte?[/quote]

Noi eravamo partiti con l’idea di fare ANOUK la via di Michel Piolà che oggi va per la maggiore su questa parete.
E’ una via essenzialmente di placca con chiodatura a fix distanziati.
Come alternativa, perchè si porta sempre una carta di riserva….., avevamo considerato anche la classica via Contamine.
In verità poi una volta lì , per tanti motivi: la difficoltà, la temperatura non proprio ideale, l’orario, lo stile della via, abbiamo preferito fare la Contamine con uscita diretta su Anouk, soluzione consigliata dalla guida alpina Bassanini. E direi che è un buona soluzione.

Alla fine la ripetizione della Contamine, che era la carta di riserva, si è rivelata un ottimo risultato. Dalle relazioni che abbiamo visto, secondo noi la Contamine è una via un pò sottovalutata per l’impegno che in realtà richiede ma anche perchè la via merita molto!!
A pensare che nel 1955 questi scalatori francesi sono saliti di lì con gli scarponi, tanto di cappello! Andrè Contamine era una guida di Chamonix.

In verità la moderna…..via Anouk, per quello che abbiamo visto, scendendola poi in doppia, ci ha deluso assai. E’ una via forzata che per come la vedo io, ma credo anche per gli altri che erano con me, ha poco senso in un luogo del genere.
E’ forzata perchè spesso e volentieri passa su placche difficili a pochi metri da fessure facili.

Insomma la via CONTAMINE è una via che merita molto, più di quello che oggi forse è considerata. Se poi fatta con la variante di uscita diretta acquista decisamente maggiore estetica e naturalmente anche difficoltà perchè nell’ultima parte il percorso originario va a sinistra cercando il facile.

L’ambiente è veramente magnifico con una vista mozzafiato sulla parete nord dell Grandes Jorasses, con primo piano sulla bella cresta Des Hirodelles qui sotto.

Lo sperone Walker che salta subito all’occhio era in condizioni decisamente invernali tutto sporco di neve caduta nei giorni precedenti.

Tutta la parete nord delle Jorasses trasuda di storia e guardandola non puoi fare a meno di pensare al coraggio di chi negli anni 30 ha concepito a salito una parete del genere.
Con Cassin che soffia la prima sullo sperone Walker agli specialisti del Bianco come Gervasutti e al francese Allen che invece aspettavano condizioni migliori certi che nessuno potesse osare.

Invece…..

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[fabrizio]

Mi sembra di capire che preferisci la contamine con la sua uscita, senza prendere Anouk!
Deve essere davvero una zona bellissima… lì sei davvero nel tempio dell’alpinismo!

[alberto]

alcune foto della gita:

la grande nord

il piccolo rifugio Leschaux quella con la maglia verde è la ragazza che lo gestisce.

il ghiacciaio di Leschaux con sullo sfondo la congiunzione con la Mere del Glace

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[alberto]

l’interno del piccolo rifugio

l’imponenza dello sperone Walker

la ovest delle Petit Jorasses al centro sale la via Contamine

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[alberto]

crepacci da attreversare sul pendio sotto la parete

il tormentato ghiacciaio finale prima della nord delle Jorasses

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[alberto]

sulla via Contamine

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[alberto]

il ghiacciaio di Leschaux e in fondo la Mere del Glacé a destra si vedono il Moene, il Dru e si intravede la Verte.

i miei compagni Giovanni e Giancarlo con dietro la grande nord. E’ arrivato il momento di scendere

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[alebiffi86]

spettacoloooooo!!!!!!! :woohoo: :woohoo: :woohoo: :woohoo:

[alberto]

Andre Contamine guida alpina di Chamonix.

E’ sulla sua via all’Auguille du Peigne (Contamine-Vaucher) per me prima volta al Monte Bianco negli oramai lontani anni 80 che ci presi 5!! :S

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[Anonimo]

Bellissima salita immagino, e bellissime le Petit Jorasses!
Complimenti… ;)

[Autore]

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