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- Questo topic ha 215 risposte, 13 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 8 anni, 9 mesi fa da Anonimo.
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1 Settembre 2015 alle 22:59 #22713alebiffi86Partecipante
[quote=”DINI” post=24945]Sei un grande Zorro metti la foto così posso vedere che faccino hai!!!
Sei proprio forte ad arrampicare !!!
A volte i grandi fanatici scivolano e io quando leggo il male che si sono fatti mi faccio grandi risate per i coglioni rompicoglioni della libertà come te!!!
Forse già ti hanno fatto presente che se qualcuno si fa male su una via manomessa, te che l hai manomessa sei responsabile!!!Aspetto la tua foto caro Zorro!!![/quote]
quà di rompicoglioni ci sei solo te…e io la finirei abbastanza in fretta con insulti e minacce; stai passando un po’ il limite..
1 Settembre 2015 alle 23:02 #22714alebiffi86Partecipante[quote=”Zorro” post=24950]E vabbè…..
grande Dini …. !!!!
lo dicevo che eri un genio!!!! :laugh:
e decisamente non ci fai ma CI SEI !!!!
ovvia su, tutta per te…. stampala e portala dietro così potrai riconoscermi….
grande zorro!!! da notare le mani “Bonattiane” in primo piano, evidentemente scolpite dalla roccia! siamo con te! :)
2 Settembre 2015 alle 10:18 #22718albertoPartecipantele mani Bonattiane sono queste.
E non hanno mai avuto bisogno di spit/fix……ma solo di tanta fantasia.
Attachments:2 Settembre 2015 alle 10:38 #22719albertoPartecipante“……..A volte i grandi fanatici scivolano e io quando leggo il male che si sono fatti mi faccio grandi risate per i coglioni rompicoglioni della libertà come te!!!…..”
Ridere del male che può accadere agli altri non è proprio una cosa di cui vantarsi e ridere….
DINI qui sei proprio scivolato.Anni fa anche un mio amico e compagno di cordata è morto in montagna. Magari se c’era lo spit/fix non sarebbe finita così.
DINI vuoi ridere anche di lui????
2 Settembre 2015 alle 10:51 #22720AnonimoOspite“A volte i grandi fanatici scivolano e io quando leggo il male che si sono fatti mi faccio grandi risate per i coglioni rompicoglioni della libertà come te!!!”
QUESTA FRASE E’ DA INSEGNARE A SCUOLA DI ALPINISMO…DINI NON SO CHI CAZZO SEI PERCHE’ LA FACCIA NON CE LA METTI E FAI BENE MA AUGURATI CHE NON TI TROVO DA QUALCHE PARTE PERCHE’ TI FACCIO VEDERE COME SI USA IL TRAPANO DALLE MIE PARTI…se vuoi ti racconto di qualche amico e padre di famiglia che sulle apuane c’ha lasciato la vita anni fa,se vuoi ti faccio ripetere questa frase di fronte ai suoi figli poi vediamo se ridi ancora tanto….COGLIONE…
2 Settembre 2015 alle 11:10 #22721albertoPartecipantequanto alla libertà che citi , prova a ragionare su questo scritto di Alessandro Gogna.
….”Perché il limite è essenziale per la libertà!
Senza il limite, che tu stesso ti poni, non c’è libertà, non è che la libertà sia fare il cazzo che vuoi! La libertà è agire nel rispetto dei propri limiti, quindi scegliendo quello che puoi fare. Perché fare il cazzo che ti pare è la libertà dei bambini, non è la libertà degli adulti, siamo nell’infanzia dove non c’è coscienza, non c’è responsabilità soprattutto. Invece il limite è la condizione “sine qua non” della libertà.”…..
2 Settembre 2015 alle 11:56 #22722emannocciPartecipante“Resteremo indietro, senza comprendere più nessuno e da nessuno compresi?”, mi viene in mente Brecht e questa discussione mi sembra un vecchio dell’alpe concentratissimo a pigiare un parallelepipedo nel buco di un cilindro.
Perché da una parte c’è l’ingombrante bagaglio di cultura, storia, esperienza, e dall’altra il foro di spillo dell’eterno istante consumistico. E non si passa. (nemmeno col trapano!!)
Eppure non trovo difficile l’equivalenza per cui senza l’alpinismo di ieri l’alpinismo di oggi non ha domani.Detto questo è tutt’altro che una perdita di tempo parlarne, anzi, direi che sia il centro di tutto, perché in fondo anche la vita di tutti i giorni necessiterebbe la cultura dei limite che è stata più volte tirata in ballo nella discussione.
Infine parlando di pratica: ma il cavo di ferro spittato sulla cresta prima dell’attacco dello spigolo est del Sagro??!
2 Settembre 2015 alle 11:58 #22723AnonimoOspiteBoni bimbi!!! ….
Ma non lo avete capito che questo è stupido?
Veramente stupido e povero dentro!
E voi vi affannate a spiegare, a scrivere.
Che resti nella sua beata ignoranza ed idiozia….
Da ignorare… ;)
2 Settembre 2015 alle 12:06 #22725AnonimoOspite[quote=”emannocci” post=24959]
Detto questo è tutt’altro che una perdita di tempo parlarne, anzi, direi che sia il centro di tutto, perché in fondo anche la vita di tutti i giorni necessiterebbe la cultura dei limite che è stata più volte tirata in ballo nella discussione.
[/quote]
Parlarne, parlare, non è mai una perdita di tempo ;)
Ne sono assolutamente convinto e vale per questo caso specifico come per la vita intera.E sono anche uno che parla troppo.
Però quando in molti parlano, e parlano, e parlano, a lungo …. ed intanto pochi fanno, rovinando, fregandosene bellamente … beh, allora, arrivati ad un certo punto bisogna pur fare qualcosa o finiamo sepolti.
E la logica del “ormai c’è, lasciamolo” è quanto di più odioso possa esserci. Almeno per me.Ripristiniamo un po’…. e parliamo anche. ;)
2 Settembre 2015 alle 13:07 #22726AnonimoOspiteVorrei fare una riflessione da “vecchio” escursionista che maldestramente ha provato qualche semplice arrampicata con scarsi risultati (quindi forse dovrei solo tacere) e da vecchio utente del forum, più lettore che scrittore a dir la verità….Il signor Dini non credo pensi quello che dice (augurare sventure), a me dà l’idea che vi stia provocando esagerando volutamente…
Io credo che tutti gli estremismi siano da condannare e solitamente i vari “duri e puri” che vedo sul forum ultimamente non mi piaccion mica tanto.
Si è arrivati a offese, indirizzi di casa, minacce…..forse il forum era più bello qualche anno fa, quando se non erro molta più gente scriveva (alcune sezioni del forum sono praticamente morte) e quando era molto interessante chiedere qualche dritta per l’avventura che uno aveva in programma.
per la prossima escursione/avventura. Forse in tanti si sono allontanati proprio per questo clima???
L’argomento che ponete lo conosco bene in quanto appassionato di montagna da sempre e la verità come sempre mi duole dirlo sta nel mezzo.
L’etica e cio’ che è giusto e sbagliato chi la decide? Bonatti? Zorro? cioè quelli più bravi che vorrebbero mantenere il più elitario possibile il mondo dell’arrampicata?…L’etica e il buon senso sono una cosa personale che varia da persona a persona, quindi credo che il buon senso debba sempre prevalere…Io non mi scandalizzo se c’è uno spittarello qua e là, magari a una sosta più sicura su una classica e il tutto rende più fruibile magari ad altri appassionati il medesimo itinerario…dove sta il problema? Anni fa su qualche ravanata apuana quando trovavamo degli spit con un vecchio amico qua del forum (che tra l’altro è diventato molto forte ora) e dov’era il problema fare in modo piu sicuro un itinerario e tornare a casa belli contenti?…anzi….Certamente se
prendiamo una via e viene smitragliata con il trapano con roba ogni mezzo metro non sarei d’accordo nemmeno io….Il buon senso è la cosa migliore….In quanto a partire apposta da casa, farsi un paio d’ore di macchina apposta (apparte il gran tempo libero!!!) per schiodare secondo me è sbagliato…e se qualcuno che sapeva di un itinerario spittato si trova in difficoltà e magari ci resta secco??? boooo io dal punto di vista morale (non giuridico non mi interessa) morirei per il rimorso….. e poi questa etica e purezza vale sempre o solo ogni tanto???…. Le ferrate andrebbero smantellate tutte in quanto i primi salitori salirono sicuramente senza niente di tutto ciò….quindi che si fa si va al procinto, al sumbra, ecc….e smantelliamo tutto???…..Calma ragazzi e buon senso…I duri e puri nella storia non hanno mai fatto troppa strada !!! Buon senso!!!…ciao a tutti!!!2 Settembre 2015 alle 13:55 #22727albertoPartecipante[quote=”rip 32″ post=24963]Vorrei fare una riflessione da “vecchio” escursionista che maldestramente ha provato qualche semplice arrampicata con scarsi risultati (quindi forse dovrei solo tacere) e da vecchio utente del forum, più lettore che scrittore a dir la verità….Il signor Dini non credo pensi quello che dice (augurare sventure), a me dà l’idea che vi stia provocando esagerando volutamente…
Io credo che tutti gli estremismi siano da condannare e solitamente i vari “duri e puri” che vedo sul forum ultimamente non mi piaccion mica tanto.
Si è arrivati a offese, indirizzi di casa, minacce…..forse il forum era più bello qualche anno fa, quando se non erro molta più gente scriveva (alcune sezioni del forum sono praticamente morte) e quando era molto interessante chiedere qualche dritta per l’avventura che uno aveva in programma.
per la prossima escursione/avventura. Forse in tanti si sono allontanati proprio per questo clima???
L’argomento che ponete lo conosco bene in quanto appassionato di montagna da sempre e la verità come sempre mi duole dirlo sta nel mezzo.
L’etica e cio’ che è giusto e sbagliato chi la decide? Bonatti? Zorro? cioè quelli più bravi che vorrebbero mantenere il più elitario possibile il mondo dell’arrampicata?…L’etica e il buon senso sono una cosa personale che varia da persona a persona, quindi credo che il buon senso debba sempre prevalere…Io non mi scandalizzo se c’è uno spittarello qua e là, magari a una sosta più sicura su una classica e il tutto rende più fruibile magari ad altri appassionati il medesimo itinerario…dove sta il problema? Anni fa su qualche ravanata apuana quando trovavamo degli spit con un vecchio amico qua del forum (che tra l’altro è diventato molto forte ora) e dov’era il problema fare in modo piu sicuro un itinerario e tornare a casa belli contenti?…anzi….Certamente se
prendiamo una via e viene smitragliata con il trapano con roba ogni mezzo metro non sarei d’accordo nemmeno io….Il buon senso è la cosa migliore….In quanto a partire apposta da casa, farsi un paio d’ore di macchina apposta (apparte il gran tempo libero!!!) per schiodare secondo me è sbagliato…e se qualcuno che sapeva di un itinerario spittato si trova in difficoltà e magari ci resta secco??? boooo io dal punto di vista morale (non giuridico non mi interessa) morirei per il rimorso….. e poi questa etica e purezza vale sempre o solo ogni tanto???…. Le ferrate andrebbero smantellate tutte in quanto i primi salitori salirono sicuramente senza niente di tutto ciò….quindi che si fa si va al procinto, al sumbra, ecc….e smantelliamo tutto???…..Calma ragazzi e buon senso…I duri e puri nella storia non hanno mai fatto troppa strada !!! Buon senso!!!…ciao a tutti!!![/quote]caro RIP32 non so come ti chiami ma credo, almeno di vista, di conoscerti.
Mi dispiace molto che tu mi giudichi un “DURO E PURO” e uno che vuole imporre un alpinismo elitario agli altri dal momento che ho sempre fatto quello che mi sentivo di fare e molto spesso rinunciando a tante salite perchè mi sono posto dei limiti che magari non avevo ma che mi sono imposto pensando al rispetto della mia vita che è un dono e al rispetto anche di chi sta a casa aspettandomi e preoccupandosi di me.
Io non ho mai imposto agli altri il mio modo di intendere l’alpinismo ma certamente ho rivendicato il diritto di dire la mia opinione e con questo non mi sembra di essere un despota.
oppure non si può più nemmeno esprimere la propria opinione??
Quanto al forum anchio ho visto che molti non scrivono più e me ne dispiace ma sinceramente non mi sento responsabile di questo. Non mi sembra di avere tolto agli altri il diritto di parlare, di scrivere e di esprimere le proprie opinioni e il proprio dissenso. Per le informazioni , quando mi sono state chieste per quello che potevo e sapevo ho sempre messo a disposizione la mia esperienza.
Per quanto ne so, perchè me l’ha detto chi lo sa! molti che adesso non scrivono più comunque continuano a vedere il forum.
Era meglio prima? può darsi ma sta a noi renderlo migliore partecipando e scrivendo. Dicendo la propria confrontandosi con gli altri. In fondo il forum serve a questo: confrontarsi nelle idee e nelle esperienze oltre a dare informazioni.Quanto alla tua accusa che il “giusto o sbagliato” lo decido io sinceramente sei fuori luogo ed è anche di molto offensiva , evidentemente non mi conosci affatto perchè si difendo le mie idee ma da li a imporle gli altri ce ne corre e non l’ho mai fatto.
Esprimere la propria opinione non è certo ereggersi a giudice come dici tu.
Inoltre scrivendo queste cose mi stai dando dell’egoista che pensa solo a se stesso ma forse non sai, ho dimentichi, che per 20 anni sono stato volontario di soccorso alpino, facendo tanti interventi, di notte, con la pioggia, con la neve. E dal 1980 presto parte del mio tempo come istruttore in una scuola di alpinismo, la Monteforato, prestando un pò del mio tempo a chi vuole avvicinarsi alla montagna e all’arrampicata.
Hai mai provato a scalare da primo di cordata e farti fare sicura da chi è la corda non sa nemmeo cosa è?
Sai che quando porti un allievo a scalare durante un corso sei responsabile di questa persona! Lo sei moralmente e legalmente. Tutto questo naturalmente a gratis mettendo a disposizione la propria mia macchina e la mia attrezzatura.
Se fossi così egoista come scrivi te non lo farei di certo.Te giustamente parli di “BUON SENSO” il primo buon senso è porsi dei limiti e fare quello che uno è capace e preparato a fare. Non è lo spit l’ombrello che ti salva da tutto. Come non lo è il telefonino. Molti incidenti sono li sotto gli occhi di tutti a dimostrarlo. Spesso e volentieri questi due oggetti: spit e telefonino, sono causa di sottovalutazione delle difficoltà e del’impegno di una salita. tanto c’è lo spit, tanto c’è il cellulare al limite chiamo il soccorso e mi faccio venire a prendere. E non lo dico io ma il fatto che oggi molte chiamate di “soccorso finte” vanno poi pagate.
Io ho iniziato ad andare in montagna camminando poi qualche facile arrampicata poi sempre di più. Ma facendo sempre un passo alla volta, con tanta gavetta e tanta passione. Rinunciando tantissime volte magari solo perchè c’era una piccola nuvoletta in cielo. Oppure perchè sapevo di non avere il livello morale per poterle affrontare e me la facevo addosso dal timore.
Ma sono contento di avere rinunciato anche se so che certe vie, che potevo fare, adesso non le farò più.Il fatto di impegnarsi nel difendere la storia, una certa cultura, una tradizione, difendere quello che gli altri ci hanno lasciato scritto sulla roccia con le loro capacità e le loro debolezze cercando di preservarlo perchè possa essere tramandato alle generazioni future, caro RIP non vuol dire essere egoisti.
ciao e buona montagna.
Alberto
2 Settembre 2015 alle 14:11 #22729albertoPartecipantecaro RIP32 questo è Lorenzo Massarotto in contemplazione nel cuore dei 1600 metri della parete nord de monte Agner .
Lui era contrario agli spit (io no perche sono umano e non duro e puro) ed è morto ucciso da un fulmine. Leggi il libro di Luca Visentini a lui dedicato . E’ un gran bel libro e forse allora capirai tante cose.
Alberto
2 Settembre 2015 alle 14:12 #22730AnonimoOspite“la verità sta nel mezzo” è troppo democristiana, non te la posso passare!!! :laugh:
scherzo ehhhh ;)
Allora, ma è già stato detto mille volte.
Come al solito si fa confusione e si mischiano un sacco di cose, troppe: un bel cacciucco!
Non è che qualcuno debba decidere l’etica: ci devono essere spazi per tutti, semplice.
Come ci sono vie spittate lunghe, spittate al metro, chiodate etc etc …. ci potranno essere anche spazi ancora vergini?
E perchè andare a smitragliare di spit, ma anche di chiodi, itinerari aperti in altro modo? perchè tutti debbano ripeterli? e perchè?
Basta rispettare l’esistente ed andare dove sappiamo andare.
La montagna non deve essere elitaria? Eh no
La montagna E’ elitaria come diceva il sommo Twight!!!
E non è sboroneria, lo dico anche per me che non son bravo nemmeno per sogno e gli itinerari dove non son capace di salire sono tanti, ma tanti, ma tanti….
Però non li vorrei mai salire azzerando a bestia…. o mi preparo o non ci vado. Punto!
C’è spazio per tutto e per tutti…. pure per le ferrate ed i cavi. La ferrata del procinto è assolutamente storia. il cavo sul Sumbra, in un posto starfrequentato mette sicurezza, ci può stare….
Il problema è che chi va a deturpare determinati ambienti o vie il buon senso non lo usa affatto.
Come non lo usa la cordata che non trova spit e prosegue. Ripeto, il pericolo sta nella cordata stessa, il pericolo è la cordata stessa, non chi toglie (o mette) spit/fix/chiodi.Giornate perse per schiodare?
Ma anche no!In fondo son giornate in montagna, in ambienti solitari, isolati, bellissimi. Dove devi arrangiarti per salire, per non cadere (ha rgione il buon Dini, ci si fa male) per scendere. Improvvisare un po’ tutto. Con uno spezzone di corda ed un mezzo barcaiolo si scende un po’ dappertutto. Improvvisare, arrangiarsi, contare solo sulle proprie forze e capacità, sull’adattamento. Avventura.
Non è una giornata di montagna perfetta?
Per me si!Oppure conta solo la via, l’obbiettivo, il grado, la realizzazione, il dislivello, la cima…..
Quindi giornate ASSOLUTAMENTE non sprecate.
Sapessi quanti dietro front ho fatto e faccio tutt’ora…. pure un paio di settimane fa… ma senza nessun rammarico o senso di sconfitta…. e senza minimamente pensare che con uno spit (o chiodo) in più sarei passato.
Per quanto riguarda il sig Dini…
lo so che alza i toni in modo provocatorio, figurati. Ma si espone anche a risposte più o meno ironiche o più o meno rudi.
Così facendo passa anche da stupido, a mio modo di vedere. ma sono fatti suoi.
Massima liberta di espressione e di dar di se l’immagine che si vuole. :laugh: ;)Rispetto, sempre rispetto ……. ahhhhh sta benedetta parola….
2 Settembre 2015 alle 14:40 #22731AnonimoOspiteBo che dire ragazzi avete la vostra visione!!!…anch’io amo e voglio salvaguardare la storia e la tradizione (in tutti gli ambiti) non solo della montagna….infatti a livello apuano ho sempre amato itinerari percorsi agli albori dell’alpinismo con i vari personaggi……c’è però quella cosa che si chiama progresso, evoluzione tecnologica e non si può fermare e lo dico veramente a malincuore ..è molto bella la vostra visione romantica…..forse però i vari pionieri avessero avuto altri strumenti li avrebbero usati? Chi lo sa!!!… io dico di sì…
2 Settembre 2015 alle 15:11 #22732AnonimoOspiteIn effetti mi sembra si faccia un po di casino sull’argomento, qualcuno continua a cercare l’etica ma qui nessuno parla di etica caro Andrea Rip qui tutti i pro schiodatura parlano di rispetto storico e sull’argomento c’è poco da discutere, nel mezzo non esiste, niente grigi! o nero o bianco… o giusto o sbagliato e giusto è il ripristino, non c’è motivo di intraprendere discussioni.
l’etica è un’altra cosa, quella è il rispetto della montagna, sono le regole che ti poni ad esempio nell’aprire una via… qui se vuoi ricercare i grigi fai pure, se volete parlare parlatene ma credo sia una di quelle discussioni dove ognuno entra e esce con le sue idee, magari comprendendo anche le ragioni degli altri ma senza condividerle. (qui non esiste giusto o sbagliato assoluto, esiste un giusto o sbagliato per ognuno). Di duri e puri c’era Paul Preuss
Caro Dini invece lo sapevi che tempo fa c’era un ragazzo che arrampicava senza casco in falesia e ora non arrampica più? eppure i fix c’erano, era al sicuro… ridevi?
E che risate ti facevi se c’eri quando quello non ha fatto un nodino in fondo alla corda che sgusciava via dal grigri (eppure c’erano i fix anche li).
ho sentito di qualche tarullo invece che non s’è ripassato il nodo (quando sei sotto una parete e ti cachi in mano a guardarla, il nodo te lo ripassi e poi controlli 6 volte d’averlo ripassato prima di partire)… la spensieratezza dei fix a volte…Federico
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