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Matteo Giannelli.
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15 Gennaio 2009 alle 06:06 #4209
Anonimo
OspiteCiao Faxalo
Occupandomi personalmente di Land Art, sono poco imparziale e diplomatica, cmq:piedistalli di marmo
energia eolica
pale dei colori dell’arcobaleno
land art
grande artista
montagne alte con esposizione lato mare
ibrido tra parco eolico e FORMA EVOLUTA DI LAND ARTmi sembrano un po’ troppi ingredienti per un frittata ben riuscita…da qui il nome "parco eolico artistico"..
i grandi land artist lavorano CON l’ambiente non in dissonanza…
Fra l’altro, quest’estate ho visto dei carinissimi interventi di Land Art in prossimit? del rifugio Rossi (e anche io ne ho fatto uno sull’isola Palmaria)
comunque dovremmo vedere il progetto e non criticare a priori, ma dalle parole di Faxalo non suonava benissimo.
scusate lo sfogo…15 Gennaio 2009 alle 06:15 #4210Anonimo
OspitePrima di esprimere un qualche parere, sarebbe interessante conoscere di quale potenza stiamo parlando e per quanti giorni (mesi) all’anno ? previsto il funzionamento dell’impianto a piena capacit?.
Sulle motivazioni " artistiche " di un parco eolico, declino ogni commento per non rischiare di essere scortese.
Sui Verdi stendo un velo pietoso…
Mi vengono in mente le battaglie contro i tralicci dell’alta tensione in Chianti (secondo costoro antiestetici…), l’Alta Velocit? o la Variante di Valico.Osservo che anzich? concentrarsi con forza sui VERI problemi ambientali, che purtroppo non mancano, non perdono occasione per rivelarsi patetici.
Del resto c’? poco da stupirsi: in Italia non sono mai andati oltre il 3%…15 Gennaio 2009 alle 06:22 #4211Anonimo
OspiteGrazia scritto:
Ciao Faxalo
Occupandomi personalmente di Land Art, sono poco imparziale e diplomatica, cmq:piedistalli di marmo
energia eolica
pale dei colori dell’arcobaleno
land art
grande artista
montagne alte con esposizione lato mare
ibrido tra parco eolico e FORMA EVOLUTA DI LAND ARTmi sembrano un po’ troppi ingredienti per un frittata ben riuscita…da qui il nome "parco eolico artistico"..
i grandi land artist lavorano CON l’ambiente non in dissonanza…
Fra l’altro, quest’estate ho visto dei carinissimi interventi di Land Art in prossimit? del rifugio Rossi (e anche io ne ho fatto uno sull’isola Palmaria)
comunque dovremmo vedere il progetto e non criticare a priori, ma dalle parole di Faxalo non suonava benissimo.
scusate lo sfogo…Vedere il progetto ? Io mi auguro che proprio non se ne parli pi? di cose simili altro che vedere il progetto, spero che ti rendi conto di quale impatto ambientale sia portare quelle pale eoliche sul crinale delle apuane, di quali strade di arroccamento ( e successive cave da sfruttare allegate) siano necessarie, vorrei soprattutto capire la posizione dei verdi, hanno fatto, giustamente, vietare l’ arrampicata nel solco di equi perch? c’? il nido di un’ aquila, e qui appoggiano uno scempio di questo tipo ?
I monti sono gi? un’ opera d’ arte, non hanno bisogno di appendici di artisti pi? o meno grandi per essere ammirate,purtroppo ? tristemente vero il contrario spesso.15 Gennaio 2009 alle 07:12 #4212Anonimo
Ospitese a qualcuno interessa un po di "controinformazione" qui trova materiale interessante:
http://www.cai-tam.it/eolico/Eolico-toscana.pdf15 Gennaio 2009 alle 07:31 #4213Guido
Partecipantee ci mancavano pure le pale eoliche??? :blink: ma in questo 2009 danno tutti di testa? sono anni che parlano di farle sul Monte Molinatico 1539 m (monte situato pi? ad O del P.so della Cisa), e non se n’? ancora fatto nulla nonostante ci siano in cima dei tralicci e delle antenne raggiunti da una bella sterrata che sale dal P.so del Brattello.
quindi direi che possiamo stare tranquilli. una cosa ? certa, questo anno ? iniziato con un piglio un p? strano da parte degli enti…:huh: e la cosa mi preoccupa.15 Gennaio 2009 alle 17:25 #4215Marco Lapi
PartecipanteLa questione dell’eolico ci era stata accennata da Nardini quando ci siamo visti con lui assieme a Bergame. Purtroppo mi sono dimenticato della conferenza stampa, svolta il 13 a Firenze: non me l’ero annotata in agenda pensando che tanto ci sarebbe stata comunicata e invece m’? sfuggita. Mi sarebbe piaciuto esserci per capirne di pi?. Comunque, l’idea dei Verdi – mi ? parso di capire – sarebbe quella di puntare sull’eolico anche come possibile compensazione per l’eventuale chiusura di cave. Per questo in un primo momento (come ci ha detto Nardini) era stato pensato addirittura al Passo della Focolaccia, salvo rinunciare per mancanza di vento adeguato.
Non entro, per incompetenza, nel merito della land art, pur condividendo le perplessit? di Grazia. Non capisco perch? ci sia questa vaghezza sul luogo e che senso abbia presentare un progetto ancora indefinito. Nardini ci aveva parlato di un’area vicina alle cave di Carrara, senza per? chiarire bene quale (temo la Foce di Pianza o gi? di l?).
Al di l? delle considerazioni ovvie sull’impatto ambientale (capisco che si tratti di energia alternativa, ma a me, ogni volta che vedo girare le pale sui monti – figuriamoci sulle Apuane – mi girano quelle con la doppia elle…) si potrebbe forse valutare la cosa se effettivamente fosse la contropartita della chiusura di un bacino importante, e l? ci sarebbe da arrestare quello alla base del Sagro. Ma dubito, francamente, che una simile ipotesi possa essere accettata. Col rischio di ritrovarci le pale e le cave.
Per questo penso che dovremmo dibattere di queste cose tutti assieme anche a livello pubblico e di collaborare con la TAM. Vediamo come; per me resta valida l’ipotesi del Solstizio d’estate a Pruno (da verificare con gli organizzatori) per una o pi? iniziative di carattere ambientale.
Marco
15 Gennaio 2009 alle 17:48 #4216Marco Lapi
PartecipanteVolevo anche ricollegarmi a Mirto sulla questione del traforo della Tambura (poi se il dibattito sull’eolico va avanti forse ? meglio aprire un nuovo topic). D’accordo sulla fattibilit? tecnica, ma andiamo pi? nel dettaglio: penso che per versante sinistro della valle intendesse il sinistro salendo, non il sinistro orografico. Quest’ultimo infatti ? talmente frastagliato e solcato che farci una strada non mi sembra comunque possibile. L’altro, cio? quello della Vettolina, ? senz’altro pi? abbordabile, ma con la conseguenza di dover poi andare verso il Pisciarotto non solo con una breve galleria, ma anche con un ponte sul canale che la precede: e questo, vista la quota da raggiungere, si collocherebbe proprio all’inizio della Vandelli, presso il bivio tra i sentieri 35 e 166, magari preceduto da un altro piccolo tunnel che forasse il costone precedente, quello tra le due lizze (Mirto, correggimi se sbaglio). Che bella prospettiva… :angry:
Quanto al sito del Parco, proporrei di chiedere ufficialmente l’inserimento nella home page del link al nostro forum. Attualmente il link ad alpiapuane.com ? piuttosto nascosto, come tutti gli altri, ma ? anche equivoco, dato che il sito ? definito solo con il sottotitolo ("Turismo e natura nei migliori parchi della Toscana").
Marco
15 Gennaio 2009 alle 18:14 #4217Matteo Giannelli
PartecipanteRiporto questo INQUIETANTE articolo:
Da "Il Nuovo Corriere di Lucca" del 27 novembre 2008
(articolo a firma di Federico Santarini)ESTRATTO
"Forse il sogno diventa realt?. Il progetto del traforo del monte Tambura, la mastodontica opera strutturale che collegherebbe l’Alta garfagnana con la Versilia, da pura utopia comincia a porsi come un’opera veramente realizzabile.
Ad esserne fiducioso ? il sindaco (di Vagli Sotto, Lucca) Mario Puglia.
La grande opera del traforo, a dir poco rivoluzionaria per un territorio come quello garfagnino, rientrerebbe infatti all’interno del piano per le infrastrutture in programma dal Consiglio dei Ministri.
Alcuni giorni fa il ministro Altero Matteoli aveva dichiarato la presa in considerazione del traforo da parte del governo……"Se il Consiglio dei Ministri approver? definitivamente il progetto, entro otto mesi i lavori saranno finalmente cantierabili". Quindi la rivoluzione per la Garfagnana avr? inizio.
La grande opera sar? lunga 4454,90 metri per un costo totale di 25 milioni di euro.
Maggiori dettagli alla pagina n. 23 della rassegna stampa dell’Associazione Industriali della Provincia di Lucca (non c’? da meravigliarsi che i costruttori edili e gli industriali in genere siano entusiasti..)" :evil:
15 Gennaio 2009 alle 20:16 #4218Marco Lapi
PartecipanteCiao Matteo. Se la lunghezza che riporti ? relativa al traforo, allora verrebbe a cadere l’ipotesi del Pisciarotto e di Arnetola; torna a essere invece plausibile quella del collegamento diretto tra Resceto e Vagli, senza bisogno di grandi guadagni di quota (ci si potrebbe mantenere sui 600 metri o poco pi?) e transitando effettivamente sotto la Tambura. Riguardo alla fiducia di Puglia e alla presunta cantierabilit? in otto mesi, ricordo solo che anche a Vagli, a giugno, ci sono le elezioni…
Comunque sia bisogna saperne di pi?. Ho gi? iniziato a prendere qualche contatto per un approfondimento. Riferir? appena so qualcosa.
Marco
15 Gennaio 2009 alle 21:54 #4223Anonimo
OspiteIntendevo proprio il versante sinistro orografico.
E’ frastagliato, ma nel 2009 ci sono sempre le mine e le perforatrici.
Quello destro, oltre a costringere ad un giro pi? lungo, ? a rischio frane e smottamenti da sempre (infatti si ritrovano ancora i segni di una grande bonifica).15 Gennaio 2009 alle 22:49 #4227Anonimo
Ospite‘Na bellezza! quattro bei km e passa sotto la Tambura!
A quale scopo?
– a cavare quanto pi? marmo possibile (cave sotterranee)senza che da fuori ci si accorga di niente (e indipendentemente dalla stagione, perch? le cave alte d’inverno chiudono)
-A intercettare un po’ acqua da incanalare in qualche acquedotto della costa(togliendola alle esistenti sorgenti naturali)
– a intercettare un bel sistema carsico da "valorizzare" offrendo il primo percorso turistico speleologico del mondo a -1000.
– ad offrire opportunit? turistiche agli agriturismi&c della garfagnana. Cos? le sere d’estate i turisti del Forte potranno andare commodamente in pochi minuti a cenare al fresco di Campocatino.
– a distribuire un po’ di soldi con appalti, ecc.Questa ? l’Italia!
16 Gennaio 2009 alle 02:50 #4232Anonimo
OspiteAl di l? del nefasto progetto, quello che pi? dovrebbe essere deplorevole ? che i benefici di un’opera del genere sarebbero riservati sempre ai soliti (politici, cavatori), mentre alla rimanente maggioranza spetterebbero tutti gli oneri (economici, sociali).
23 Gennaio 2009 alle 03:49 #4291lasco
PartecipanteROMA – Al termine di una riunione assieme ad alcuni sindaci della Garfagnana il Ministero delle Infrastrutture ha dato disponibilita’ ad aprire un confronto sulla realizzazione del tunnel nel monte Tambura.Chi volesse leggere il resto di questo "splendido"articolo pu? farlo qu?.http://www.noitv.it/.
23 Gennaio 2009 alle 08:07 #4293Marco Lapi
PartecipanteCiao Antonio, ho dato un’occhiata ma l’articolo mi sembra gi? "sparito" e non sono riuscito a richiamarlo neanche con la ricerca tramite parola chiave. Per? non aggiunge molto, anzi: dalla disponibilit? delle risorse (25 milioni di euro, mi sembra) sbandierata dal ministero nelle settimane scorse si passa a una ben pi? blanda "disponibilit? ad aprire un confronto sulla realizzazione del tunnel". Tradotto dal politichese, pu? anche suonare come una mezza marcia indietro… Ma tenendo sempre desta la cosa, non fa venire meno l’unica cosa che immediatamente preme di pi? a Matteoli, e cio? sostenere la campagna elettorale di Mario Puglia a Vagli. Inoltre con tutte le strade che stanno cadendo a pezzi con le piogge di questi giorni in Garfagnana e Mediavalle voglio vedere se hanno il coraggio di proporre il tunnel come priorit?, anzich? mettere in sicurezza l’esistente! :angry:
Comunque, scusami se mi permetto di citarti, anche su questa questione "aspri, sempre aspri!" ;)Marco
3 Febbraio 2009 alle 08:34 #4448Matteo Giannelli
PartecipanteUn aggiornamento del 28-1-2009:
Firenze? ?Ad oggi, non ? pervenuto alcun progetto n? preliminare n? di fattibilit? in merito a finanziamento e realizzazione della galleria stradale di collegamento Garfagnana-Versilia attraverso il monte Tambura del comune di Vagli?. Cos? l?assessore regionale ai Trasporti, Riccardo Conti risponde in aula all?interrogazione dei Verdi. Conti ha ribadito che nei piani e programmi regionali non vi ? traccia di questa galleria stradale che passerebbe sotto il monte Tambura, lunga 4,5 chilometri di traforo sotto le montagne delle Apuane, al confine tra le province di Lucca e Massa Carrara. Conti ha ribadito che la realizzazione di tale struttura viaria non ? tra le priorit? regionali anche in merito alla scarsit? di traffico veicolare.
Si ? detto soddisfatto della risposta dell?assessore, il presidente della commissione Sanit?, Fabio Roggiolani (Verdi): ?Il dato finale riportato dall?assessore riguardo ai costi di questa opera, 97milioni di euro, ? incredibile considerando che il sindaco di Vagli ha detto che su quel tracciato ci passerebbero mille veicoli al giorno. Inoltre, – ha aggiunto Roggiolani- questo traforo seccherebbe due torrenti e sarebbe devastante per il parco delle Apuane?. Roggiolani ha ribadito che anche il ministro Altero Matteoli ha parlato di un iter di valutazione.
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