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22 Maggio 2022 alle 15:03 #52558
Giovanni
PartecipanteLa questione è vecchia…
17 Maggio 2022 alle 12:20 #52551Giovanni
PartecipanteNon so se sono peggio le catene nel canale per facilitare o i cancelli sulle strade per non accedere …
8 Maggio 2022 alle 16:52 #52534Giovanni
PartecipanteSarà anche vero che le Dolomiti sono turistiche, sarà che sono diventate un parco divertimenti (non proprio tutto, però… averne di Odle e Val di Funes anche da queste parti) ma quello sviluppo economico ha permesso che quel territorio non venisse abbandonato, anzi.
L’Alto Adige ha un reddito pro capite più alto di quello tedesco, il triplo di quello della Calabria. Negli anni ’50 erano poverissimi, insomma … male male non hanno fatto considerato che, a parte qualche impianto di risalita di troppo e qualche speculazione edilizia esagerata, resta un territorio curatissimo e integro.
Certo per l’alpinista che cerca la solitudine e la sfida è meglio altro… ma tutto non si può avere. Meglio quel modello che ciò che vediamo da Colonnata., credo.
2 Maggio 2022 alle 18:34 #52529Giovanni
PartecipanteBen tornato Ale, sia in montagna che qui sul forum. Premesso che non credo che sia un problema l’afflusso turistico in montagna, è comunque vero che qualche accorgimento, come ad esempio nel caso di posti delicati come un lago alpino, sia necessario con 16mila visite al giorno.
Secondo me la questione è più complessa e non credo che sia collegata, circa le possibili restrizioni, a quanto vissuto negli ultimi due anni.
Purtroppo la concentrazione di persone in determinati periodi o giorni è la conseguenza della condivisione di foto e dati di milioni di utenti. Mettici le sempre più affidabili previsioni meteo e questo è il risultato.
Il fatto che a porsi il problema siano anche gli operatori turistici mi fa comunque ben sperare. Non credo che limiteranno pareti da scalare o sentieri non turistici. Lo sforzo e il dislivello selezionano già da soli (e qui si aprirebbe il capitolo di nuovi impianti di risalita, anche in Appennino, assolutamente da boicottare).
Ps: piccola esperienza diretta del delirio social incui viviamo. A agosto la cascata dell’Acquapendente è presa d’assalto … peccato che se non piove per tre mesi non ci sia neanche un rigagnolo. Ma prova a spiegarlo.
16 Febbraio 2022 alle 17:14 #52515Giovanni
PartecipanteCiao. A Mosceta dieci cm di neve… Da lì ho visto un paio di persone che salivano in Pania.
10 Febbraio 2022 alle 10:19 #52513Giovanni
PartecipanteBuongiorno. Qualcuno ha notizie della Val Serenaia? In generale è possibile salire qualcosa in Apuane? Al rientro dall’uscita in Appennino di giovedì scorso mi pareva che a nord ci fosse neve … nonostante il caldo.
3 Febbraio 2022 alle 22:21 #52511Giovanni
PartecipanteBuonasera. Oggi abbiamo salito il Canale Centrale al Giovo insieme a Marko. Nonostante fosse giovedì erano presenti due cordate sopra di noi e una sotto. Neve ben trasformata seppur non abbondante e salti con ghiaccio ottimo (utili un paio di viti). Nota a margine: nel 2019, alla mia terza visita in zona, avevo salito un itinerario che dopo una discussione anche qui sul forum avevo identificato erroneamente con Pippon Gully. In realtà facendo il Centrale oggi mi sono reso conto che anche allora avevo salito proprio il Centrale ma in condizioni davvero magre e insolite da non farmelo neppure riconoscere. Sorprese.
Nb: il Sinistro visto da sotto e dal lago appare piuttosto magro.
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Questa risposta è stata modificata 4 mesi, 3 settimane fa da
Giovanni.
17 Gennaio 2022 alle 09:58 #52504Giovanni
PartecipanteBuongiorno. Ieri abbiamo salito il Canale della Clessidra al Prado, con una variante a sinistra. Partenza dal Casone di Profecchia, poi Passo delle Forbici e Valle dei Porci (quasi 3 ore). La neve nel canale è ottima ma l’innevamento non è certamente abbondante per cui soprattutto la variante si è rivelata abbastanza secca. Utili protezioni veloci e chiodi (non ne abbiamo trovati), per quattro tiri, due nel canale, due la variante. In cresta forte vento e discesa lungo la dorsale Prado, Monte Vecchio e Cella, fino al Casone di Profecchia (2 ore) per un bel giro a anello piuttosto lungo.
5 Gennaio 2022 alle 18:01 #52501Giovanni
PartecipanteNotizie sui versanti nord?
19 Dicembre 2021 alle 09:01 #52498Giovanni
PartecipanteA proposito: perché si chiama Colle della Lettera?
19 Dicembre 2021 alle 09:00 #52497Giovanni
PartecipanteRipetuta ieri la Goulotte di destra al Colle della Lettera. Temperatura gradevole, qualche accumulo e sezioni di misto abbastanza impegnative per il sottoscritto, comodamente assicurato da mani sapienti. Abbiamo attaccato a sinistra per poi traversare e entrare nella goulotte, 7 tiri in totale. A giudicare dall’altezza di alcuni chiodi l’innevamento non è così copioso. Giornata divertente e di soddisfazione.
16 Dicembre 2021 alle 12:00 #52488Giovanni
PartecipanteNessun problema. Basta che ce ne sia uno e visto che te lo hai messo anche nella sezione giusta “Alpinismo invernale sulle Apuane” direi cancellare il mio precedente per non avere due post aperti.
Comunque a sud la Pania appare quasi spoglia e il Canale dei carrubi una sottile linea magra e scoperta.
15 Dicembre 2021 alle 15:07 #52486Giovanni
PartecipanteNiente, credo possa farlo solo l’amministratore. Potete provvedere? Riporto qui il contenuto del mio post.
Il venerdì entro tardi a lavoro e da un paio di giorni mi pare sempre più fattibile l’idea di partire molto presto da casa per salire in Pania: mercoledì piove, sabato e domenica il meteo è in peggioramento, meglio approfittare. Esco alle 4,45 da casa a Pruno. La notte è stellata e fredda, con vento e una densa foschia che avvolge la vetta della Pania. Dopo un’ora sono alla marginetta di Mosceta, mi metto il guscio e bevo in compagnia di un uccellino che se ne sta appollaiato sulla targa dedicata a Cosimo Zappelli. Alle Gorfigliette trovo la neve e metto i ramponi, non c’è traccia, nei giorni scorsi non ha piovuto ma nevicato. Salgo bene e trovo soltanto a tratti accumuli di neve. Valuto di salire la via Pisa ma salendo sul ripido faccio un passo indietro ogni due su per cui resto sulla normale. In cresta cerco le rocce affioranti e la neve compattata. Il vento è fortissimo ma vedo la croce nella densa foschia. Improvvisamente un taglio giallo che via via cresce e si fa sfera: è l’alba. La Pania per neppure un minuto diventa dorata, poi di nuovo il bianco e il grigio. Scendo veloce seguendo le mie tracce che mi guidano fino ai Tavolini. È piacevole sentire la fatica nelle gambe mentre vado a lavoro.
15 Dicembre 2021 alle 15:02 #52484Giovanni
PartecipanteEsisteva già un topic Inverno 2021-22. Conviene tenerne uno solo, credo. Provo a cancellare l’altro.
26 Luglio 2021 alle 09:46 #52417Giovanni
PartecipanteQualche foto
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