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alberto.
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15 Dicembre 2016 alle 20:54 #25440
alberto
PartecipanteMani da alpinista
di Roberto Iannilli
“Ma lei che mestiere fa?” Mi dice il chirurgo della mano che sta osservando le radiografie della mia destra.
“L’ architetto!” Rispondo intuendo dove vuole andare a parare.
“Queste sono mani da vecchio muratore o contadino, non di uno che disegna e progetta. Mi dica la verità!”
“Queste sono mani di uno che arrampica da tanti anni.”Le mie mani sono due attrezzi specifici per la scalata. Servono anche a molte altre cose, ma tirare gli appigli è il lavoro che fanno abitualmente e si vede. Le mie mani sanno disegnare, scrivere, carezzare, usare utensili, ma sono quello che sono in conseguenza dell’ arrampicata. Non hanno un bell’ aspetto, nodose, callose, con le unghie corte, ma a vanno bene così. Sono mani che hanno toccato tanta roccia in molti posti diversi, mani che mi hanno permesso di arrivare in vetta innumerevoli volte.
Le mie mani non sono in piena forma, oltre ai segni dovuti ai milioni di appigli tirati e alle migliaia di chiodi martellati, portano le tracce di diverse fratture. La povera destra l’ ho rotta quattro volte. Ho iniziato nel settantanove con un incidente di auto e poi ci ho dato sotto con quelli di montagna.
“Ma lo sa che lei dovrebbe fare degli accertamenti su queste mani? Potrebbe esserci artrosi.” Continua il dottore della mano.
“Trenta anni di arrampicata si vedono, ma finché tengono gli appigli non mi lamento”
“La sua destra ha i legamenti e le capsule articolari danneggiate, le cicatrici interne si sono rimarginate ma hanno fatto molte aderenze e si stanno formando delle calcificazioni. Occorre molta fisioterapia ed esercizio. L’ arrampicata va bene, ma senza sforzi, non ne ha due di riserva.”Il luminare mi fa osservare che forse sarebbe meglio mettere a riposo le mie mani, fargli fare lavori meno stressanti, sono vecchie e stanche ormai.
“Va bene dottore, cercherò di fare arrampicata facile.” Mento spudoratamente.
Le mie mani le porto in giro con orgoglio, anche gli altri capiscono che sono particolari, non comuni mani. A volte li vedo che le osservano mentre gesticolo, sono espressive e aiutano a capire. Di mio sono un poco timido, sono loro la parte comunicativa.
“Ma tu arrampichi, vero?” Mi disse.
“Si, da che lo hai capito?”
“Porti spesso la maglietta del rifugio e ho notato le tue mani, si vede che le usi molto. All’ inizio pensavo avessi una malattia della pelle, erano sempre piene di ferite. Dopo ho compreso.”
“In fessura spesso occorre incastrarle e poi ci sono le martellate per mettere e togliere i chiodi, ogni tanto sbaglio mira e sbatto le nocche contro la roccia, ferendole.”
Sono fiero delle mie mani, mi piace osservarle a lavoro. Le apro e le chiudo e si vede che sono salde, stringono forte, non esitano mai.
“Robbè, apri la macchinetta del caffè, solo tu puoi farcela.”Come mio padre. Anche lui aveva due mani speciali, le sue sembravano badili ed erano due mani di operaio vero. Le ricordo quando mi strinsero perché andavo militare tanto lontano da casa, le mani più buone e forti della terra. Dissi dentro di me: “Da grande voglio anch’ io due mani così, trasmettono meglio l’ amore.”
Quando Patrizia ed io ci sposammo mettemmo le fedi nuziali, io ereditai quella di mio padre, ristretta per essere adatta al mio anulare di allora. Sia Pat che io la mattina successiva le abbiamo riposte nel cassetto, non ne avevamo bisogno. Oggi quella fede dovrei riallargarla, non entra che nel mignolo. C’ ho lavorato sodo ma alla fine anche le mie sono diventate buone mani e credo sappiano comunicare amore abbastanza bene. Nonostante siano robuste riescono ad essere delicate nel trasmetterlo.
Mi piacciono le mie mani, sono mani di alpinista.
15 Dicembre 2016 alle 20:59 #25442alberto
PartecipanteAttachments:15 Dicembre 2016 alle 21:03 #25444alberto
PartecipanteAttachments:15 Dicembre 2016 alle 21:06 #25446alberto
PartecipanteAttachments:16 Dicembre 2016 alle 12:27 #25461alberto
Partecipante16 Dicembre 2016 alle 14:09 #25462Cima
PartecipanteBisogna mettersi la cremina tutte le sere!! te Albe non te la metti??!? :laugh:
16 Dicembre 2016 alle 17:51 #25463alberto
Partecipante[quote=”Cima” post=27149]Bisogna mettersi la cremina tutte le sere!! te Albe non te la metti??!? :laugh:[/quote]
No, non me la metto la cremina.
Caso mai, ogni tanto, uso quella per le moroidi… :sick:
Perchè a suon di spaventi i capelli cascano ma le moroidi ingrossano… :laugh:Mi piace quando torno da scalare che ho le mani rovinate. Sono il segno che ho lavorato e dato tanto.
Ingenuamente a volte succede sull’artificiale di lasciare la mani tra la roccia e il moschettone. Poi quando ci sei sopra con tutto il tuo peso è dura levarle senza farsi male.
Ma di graffio in graffio s’ impara. -
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