Homepage › Forum › Alpi Apuane › Storia dell’alpinismo › Parete Nord-est della piccola Roccandagia
- Questo topic ha 7 risposte, 4 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 3 anni, 7 mesi fa da
alberto.
-
AutorePost
-
19 Settembre 2021 alle 11:37 #52439
Gaga
PartecipanteDetta “Via dei Carrarini”: S.Bonelli e R.Geminiani, il 28 maggio 1972
(Lo Scarpone 1972, n.12 ).
E’ l’unica via della parete in cui si incontri roccia abbastanza buona, specie nella metà inferiore.
Attacco al centro di una parete gialla, al sommo del ghiaione.
Dopo i primi 10mt (III) si vince una fessura chiusa da strapiombi (IV), poi un diedro con piccolo strapiombo a metà e una cornice erbosa esposta (IV,V,A1), giungendo al primo punto di sosta…….
Cosi inzia la relazione del Nerli definito come itinerario 84df a pagina 295
sto cercando documentazione su qusta via di cui mi piacerebbe tentare la ripetizione, ogni materiale è gradito a partire dalle copie della rivista lo scarpone del 1972 ,se qualcuno la conserva ancora.
Ho avuto la fortuna di consocere Bonelli, che a dire il vero è stato la prima persona a farmi scalare alle placche degli allievi poco sopra il Garnerone e conosco Geminiani con il quale sono stato anche in spedizione.
ma entrambi sono ( il Bonelli era …) troppo burberi per elargire informazioni ,comunque quando mi capita di rivedere Renzo proverò a estorgergli qualche dettaglio se lo ricorda.
Quello che invece vorrei investigare sono relazioni di tipo moderno con descrizioni un po piu dettagliate di eventuali lunghezze di corda e chiodatura (ahahah quest ultima non sarà molta spero ) e anche al gradazione delle difficoltà se la via è mai stata liberata.
Vi ringrazio in anticipo per il tempo concessomi, a scopo di evitare un divagare dei contenuti Vi chiedo genitlmente di restare attinenti ai documenti , senza trascendere in discussioni filosofiche sull utilità di ripetere un itinerario etc
grazie
Gaga
19 Settembre 2021 alle 21:17 #52440alberto
PartecipanteHo ripetuto questa via diversi anni fa. Via di discreto impegno. La prima metà roccia dicisamente migliore con tratti di bella e sostenuta arrampicata. Mentre nella seconda parte l’erba e la roccia assai più scadente rende isidiosa la scalata.
20 Settembre 2021 alle 21:24 #52445Enzo
PartecipanteLo Scarpone 1972 n. 12:
PICCOLO ROCCANDAGIA
Silvano Bonelli e Renzo Gemignani hanno tracciato la “via dei carrarini”, una diretta sulla parete di 370 metri del Piccolo Roccandagia, il 28 maggio scorso. Già avevano preparato la via sino a metà circa del percorso. Tempo d’arrampicata 9 ore; difficoltà di IV e V, A-1, 40 chiodi. Nel primo tratto strapiombi; nel secondo roccia instabile e molto pericolosa.
20 Settembre 2021 alle 22:54 #52446alberto
Partecipante20 Settembre 2021 alle 22:55 #52447alberto
PartecipanteNella prima metà della via
23 Settembre 2021 alle 15:50 #52448greg.ped
PartecipanteNon l’ho mai fatta. Riporto tramite fonti terze, molto attendibili, che la roccia attorno ai chiodi a pressione del tiro di A1 suoni molto (informazioni di una ripetizione anni ’90)
inoltre l’attaco non si trova facilmente, feci un giro per capire l’attacco delle varie vie ma tutt’ora non ho capito dove parta questa25 Settembre 2021 alle 14:54 #52451Gaga
PartecipanteGrazie mille,
Quest ultima riga dell’ articolo apparso sullo scarpone fa un po’ passare la voglia di ripeterla.
Solitamente ci si limita a un più vago “tipico terreno apuano che richiede molta attenzione “.
Questo molto pericolosa é inquietante.
Ormai comunque finirà nella lista “to do” del prossimo anno , si inizia a stare bene al sole e le giornate sono sempre più corte .
Grazie ancora per le info ,
Posso divulgarle sui social ?
Ho aperto un post anche su facebook
30 Settembre 2021 alle 09:35 #52452alberto
Partecipanteho salito alcune vie su questa parete. Anche d’inverno. Da quello che ho potuto vedere dalla via del “diedro” (alla quale abbiamo fatto una bella variante diretta centrale), dando uno sguardo verso destra dove sale la via BIAGI-PANESI-PUCCI, la parete presenta muri erbosi ripidissimi e roccia rotta con pilastri traballanti. Si ha la netta sensazione che la via BIAGI non sia una passeggiata rilassante.
-
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.