Sella Roccandagia-Tambura

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  • Questo topic ha 11 risposte, 1 partecipante ed è stato aggiornato l'ultima volta 12 anni, 8 mesi fa da Anonimo.
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  • #12900
    Anonimo
    Ospite

    Ciao potreste darmi qualche indicazione riguardo la cresta che va dalla Sella Roccandagia alla cima della Tambura (se non erro nord-est)?..quali difficolt? si trovano? Salti rocciosi da affrontare, magari con una bella calata?Sono evitabili o no?..Tempi per arrivare in cima alla Tambura?….Ciao e grazie.

    #12917
    Cima
    Partecipante

    guarda un po… c’era gi? un vecchio post sul forum…

    "Il tratto sella Roccandagia-Tambura non presenta particolari difficolt? se non nel tratto iniziale dalla sella, in quanto sono presenti alcuni gendarmi, mi sembra quattro, dei quali il primo si riesce a salire direttamente sullo spigolo, credo sia un passaggio di II, mentre gli altri gli abbiamo aggirati sulla destra salendo un canaletto erboso con sfasciumi, poich? la roccia non ? buona ed i passaggi piuttosto complicati"

    secondo quando vai mi unisco anche io… mi ci vuoi sempre?? :lol: ;)

    http://www.alpiapuane.com/php/index.php?option=com_joomlaboard&Itemid=34&func=view&id=5705&catid=2

    #12929
    Anonimo
    Ospite

    l’avevo adocchiata anche io…ho un certo debole per le creste ;)

    vediamo per il 2012

    #15727
    Anonimo
    Ospite

    Fabri cancella questo messaggio, me l’ha inserito due volte :)

    #15728
    Anonimo
    Ospite

    Dopo averla tanto aspettata, sabato mattina sono andato a fare anche questa bella cresta.
    Bell’itinerario. Anche per non andare in Tambura sempre dalla Vandelli o dalla Focolaccia.
    Ovviamente ? un itinerario non come i sopradescritti, con terreno spesso esposto, roccia brutta nei punti peggiori e qualche passaggio di I e II grado.
    Siamo partiti da Campocatino.
    Ho percorso la cresta integralmente e senza assicurazioni (per me), anche se alcuni tratti possono essere aggirati dal versante Carcaraia abbassandosi e risalendo dei pendii erbosi.
    Le maggiori difficolt? sono nel tratto iniziale della cresta dopo la Sella di Roccandagia dove si trovano alcuni gendarmi.
    Il primo conviene affrontarlo sul lato di Arnetola, nonostante l’esposizione su quel versante, terreno ripido di sfasciumi e paleo secco, ma non ? affatto secondo grado.
    La discesa merita molta attenzione per il terreno infido e l’esposizione.
    Giunti alla selletta seguente si deve affrontare un passaggino di arrampicata sul versante della Carcaraia credo di II grado dove non c’? l’esposizione del primo torrione ma vale la regola "vietato cadere" perch? l’esito sarebbe identico.
    Qui ho assicurato mio fratello attrezzando una sosta su quel poco di non marcio che ho trovato, poi la corda non ? pi? servita.
    Si supera il dosso seguente e il terzo che non presentano difficolt? per poi giungere al tratto per me pi? impegnativo (mio fratello ha preferito aggirarlo).
    Si presentano quattro piccoli risalti e poi l’ultimo torrione.
    I 4 risalti si superano con arrampicata sul I e II grado, sempre con esposizione sul versante di Arnetola, il terzo e il quarto sono secondo me i pi? delicati rispettivamente per passaggio in arrampicata con forte esposizione, mentre nel quarto si deve fare una traversata a destra su una cengetta esposta.
    Passato questo tratto si presenta la salita dell’ultimo torrione, simile al primo, su terreno di sfasciumi e rocce smosse un p? inquietanti sia perch? ti rimangono in mano nonostante le grosse dimensioni, sia per chi sta dietro che rischia di prendele in testa.
    La risalita ? comunque "appoggiata" e nel tratto finale presenta un’uscita un p? pi? verticale ma rimane in un poco chiusa in un canalino quindi l’esposizione si sente meno. Ma per non farmi mancare niente ho piantato una ginocchiata in uno spunzone che mi ? passata dopo 2 giorni!!
    Passato questo tratto si procede tranquilli per cresta senza difficolt? quasi fino in cima, piccolo passagio di I grado poco sotto la vetta (difficolt? simile alla normale del Pizzo d’Uccello) e dopo pocosi esce in cima.
    Il panorama dalla cresta ? molto piacevole perch? (almeno per me) ha offerto punti di vista differenti rispetto alle classiche visuali sia sulla Roccandagia che sul Sella, sul passo Tambura e la via Vandelli.
    Dopo siamo scesi al passo Tambura e per la Vandelli al Rifugio Nello Conti, panino e birretta, poi siamo risaliti alla Focetta dell’Acqua Fredda (stupenda visuale sull’Alto di Sella, altra cresta nella lista dei desideri) abbiamo disceso la piccola ferrata per poi scendere col sentiero fino alla Vandelli, quasi ad Arnetola, dove c’? la "casetta" usata dagli speleo.
    Da li siamo risaliti un poco per imboccare il sentiero 147 che presenta qualche tratto attrezzato con cavo e il superamento di una "maialaia".
    Ebbene si.Da cacciatore stavo attento ai vari segni che trovavo sempre con + frequenza, "rumate" dei cinghiali in grandi quantit?, vegetazione segnata dal loro passaggio, insogli di fango, "cucci" dove dormono finch? dico a mio fratello << qui ci stanno proprio, ci dormono, ci siamo nel mezzo>> non passano 5 secondi da quando finisco la frase che "scucciamo" un branco di cinghiali e puntuale scorgo per un attimo proprio la femmina coi piccolotti che parte e si ferma dopo poco. I piccoli si allontanano e lei rimane a breve distanza emettendo i classici versi poco promettenti.da un lato lei, dall’altro poca vegetazione e poi i balzi del versante dell’Eremo di S.Viano…..poca scelta quindi.
    Tutto questo in mezzo ad un felciaio ad altezza testa che non consentiva nemmeno di vedersela arrivare addosso…cerchiamo con gli occhi gli alberi pi? abbordabili in silenzio per sentire i rumori…dopo un p? iniziamo a fare un p? di baccano per vedere di allontanarli e tutto si risolve al meglio, ma fino a Campocatino siamo rimasti con le orecchie tese e la fatica non era + un nostro pensiero ;)
    Comunque gran bel giro, consigliato veramente a chi non l’ha mai fatto.
    Serve avere confidenza con il tipo di terreno descritto: esposizione,roccia brutta e un minimo di arrampicata.

    p.s. se riesco da me o tramite Fabrizio, metto su due foto.

    #15730
    Anonimo
    Ospite

    La cresta vista da nord, salendo alla Sella di Roccandagia

    Il primo torrione

    Maurizio (mio fratello) nella salita del primo torrione con discreta esposizione verso Arnetola

    La cresta vista dal primo torrione ed in primo piano parte del secondo gendarme da superare in arrampicata.

    L’infida discesa del primo torrione

    I 4 "denti" e sullo sfondo il quarto torrione

    Gli ultimi 2 "denti" visti dall’alto. Ben visibile l’esposizione sempre dal versante di Arnetola.

    Maurizio nella salita del quarto gendarme

    La facile parte finale della cresta

    Giochi di ombre sulla cresta appena percorsa visti dalla parte alta dell’itinerario.

    #15734
    Anonimo
    Ospite

    Complimenti!!!bella davvero…dimmi un po’come tempi quanto ci vuole dalla sella roccandagia?..proprio oggiho salito la roccandagia dal San Viano e x un attimo ho pensato di allungare fin alla Tambura per cresta, ma ho temuto fosse lunga..Inoltre se ti dico rispetto al grondalpo (cresta che ho fatto) come migiudichi questa come difficolta’ ed esposizione rispetto a quella???

    #15736
    Anonimo
    Ospite

    Ciao, e grazie dei complimenti ;)
    la Roccandagia dal Grondalpo l’ho salita da poco, quindi l’ho bene in mente e la giudico pi? impegnativa, e come esposizione…beh, se guardi dal lato di Campocatino l’unica che ci compete ? la cresta di Nattapiana (per quello che ho visto coi miei occhi).
    Riguardo ai tempi, i nostri non fanno testo e non li ho presi.
    Ti dico questo perch? ero con mio fratello che non ha per niente un gran feeling con l’esposizione e l’arrampicata, in generale con le creste; (se ti metti ad usare la corda i tempi si allungano inevitabilmente,ma per quanto mi riguarda, se nessuno ha problemi con il tipo di ambiente, l? la corda non serve) comunque direi che per chi ha confidenza con quel tipo di terreno, un ora e un quarto pi? o meno dovrebbe bastare….poi ci sar? chi la fa in un’ora secca e chi in un’ora e 40….o di pi?.

    Comunque ? una bella cresta.

    Alla prossima!

    #15741
    Anonimo
    Ospite

    Ok..grazie delle preziose info!!!

    #15804
    Anonimo
    Ospite

    Fatta oggi la cresta dalla Sella Roccandagia, fino in vetta alla Tambura salendo tutti i gendarmi…il punto piu difficile la discesa dal primo torrione, x il resto a parte il paleo secchissimo super-infido non ci son grosse difficolt? (II max ma non molto esposto)
    Molto utile e precisa la relazione di Alex!!! A proposito visto che ti piacciono queste creste e itinerari a bassa difficolt? come a me, se ti va contattami…Ti lascio la mia mail vangelistiandrea@yahoo.it

    #15808
    Anonimo
    Ospite

    Complimenti a te stavolta!
    E grazie per l’invito, ne ho 2 o 3 gi? in mente ma una sola e su questo livello…le altre due iniziano ad alzare il tiro.
    Te nel caso sei libero il fine settimana giusto? perch? io a volte posso liberarmi il gioved?….
    alla prossima!

    Ciao Alex

    #15814
    Anonimo
    Ospite

    solitamente il weekend anche se ora avro’ un po’ meno tempo quando riprenderanno i miei impegni calcistici…in settimana lavoro…cmq se fai qualcosa di carino e non troppo complicato puoi contattarmi..? sempre difficile trovare qualche compagno per queste uscite!!!:blink:

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