un escursione di 4 giorni sulle Apuane con bambini

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  • #5585
    Tronc
    Partecipante

    Comunque si tratta di un giro impegnativo, a mio avviso troppo, per bambini di 7 anni per quanto allenati a camminare. Non voglio dare consigli in merito, ma perch? sottoporli ad una faticata di 4 giorni del genere? Non mi meraviglierebbe che poi odiassero le Apuane. Oltretutto sta arrivando il caldo vero…

    #5586
    Marco di AS
    Partecipante

    S?, il caldo pu? essere il problema principale. Per questo volevo verificare i tempi, in modo da consentire una valutazione corretta. Non so quante ore di cammino possono reggere. Per quanto riguarda il Corchia l’ultimo giorno, ? un’alternativa certamente possibile (se sulla marmifera in alto non resta troppa neve), ma farebbe rinunciare alla particolarit? di Coldifavilla e Puntato. Tanto, come panorama, quello della Pania penso possa bastare. B)

    Marco

    #5603
    Anonimo
    Ospite

    Buongiorno, eccomi qua di nuovo (sono stato fuori per lavoro alcuni giorni e ho lasciato qui il forum :-)). Allora rispetto alle diverse proposte che ci avete prospettato, dopo averne parlato con gli amici/genitori del gruppo, avremmo optato su due possibili soluzioni ad anello.

    Anello da Passo Croce
    1? giorno: Passo Croce – Rif. Del Freo (sent 129) (oppure via cima M.te Corchia ?);
    2? giorno: Rif. Del Freo – Pania della Croce – Rif. Rossi (sent 126)
    3? giorno: Rif Rossi – Foci di Valli (sent 7), Foci di Valli – Rif Del Freo (sent 125), Rif Del Freo – Rif La Quiete (sent 128);
    4? giorno: Rif La Quiete – Passo Croce (sent 11)

    In alternativa a questo un anello che ci consenta di arrivare anche al Forato e Procinto
    Anello da Fornovalasco
    1? giorno: Fornovalasco – Foce di Petrosciana (sent 6), Foce di Petrosciana – Rif Forte dei Marmi (sent 6);
    2? giorno: Rif Forte dei Marmi – Foce di Petrosciana (sent 6), Foce di Petrosciana – Monte Forato (sent 110), Monte Forato – Foce di valli (sent 110), Foce di Valli – Rif Del Freo (sent 125);
    3? giorno: Rif Del Freo – Pania della Croce – Rif Rossi (sent 126);
    4? giorno: Rif Rossi – Fornovalasco (sent 7 e 130)

    Indubbiamente il primo mi sembrerebbe "pi? facile" con tappe pi? corte e meno impegnative per bambini; a parte il secondo giorno sul quale chiedo lumi a voi: quanto ? impegnativo per bambini il 126? e il terzo giorno con il 125 e i due passaggi espostti che risulterebbero dalla cartina: quanto sono esposti e a rischio?
    Il secondo anello forse ? impegnativo per la lunghezza della prima e della seconda tappa; la terza avrebbe sempre l’incognita del livello di impegno del 126 (la quarta sarebbe tutta in discesa).

    Che cosa ne pensate? Quale ci consigliate?
    Grazie a tutti voi e ciao
    Gabriele

    #5604
    Anonimo
    Ospite

    Buongiorno, eccomi qua di nuovo (sono stato fuori per lavoro alcuni giorni e ho lasciato qui il forum :-)). Allora rispetto alle diverse proposte che ci avete prospettato, dopo averne parlato con gli amici/genitori del gruppo, avremmo optato su due possibili soluzioni ad anello.

    Anello da Passo Croce
    1? giorno: Passo Croce – Rif. Del Freo (sent 129) (oppure via cima M.te Corchia ?);
    2? giorno: Rif. Del Freo – Pania della Croce – Rif. Rossi (sent 126)
    3? giorno: Rif Rossi – Foci di Valli (sent 7), Foci di Valli – Rif Del Freo (sent 125), Rif Del Freo – Rif La Quiete (sent 128);
    4? giorno: Rif La Quiete – Passo Croce (sent 11)

    In alternativa a questo un anello che ci consenta di arrivare anche al Forato e Procinto
    Anello da Fornovalasco
    1? giorno: Fornovalasco – Foce di Petrosciana (sent 6), Foce di Petrosciana – Rif Forte dei Marmi (sent 6);
    2? giorno: Rif Forte dei Marmi – Foce di Petrosciana (sent 6), Foce di Petrosciana – Monte Forato (sent 110), Monte Forato – Foce di valli (sent 110), Foce di Valli – Rif Del Freo (sent 125);
    3? giorno: Rif Del Freo – Pania della Croce – Rif Rossi (sent 126);
    4? giorno: Rif Rossi – Fornovalasco (sent 7 e 130)

    Indubbiamente il primo mi sembrerebbe "pi? facile" con tappe pi? corte e meno impegnative per bambini; a parte il secondo giorno sul quale chiedo lumi a voi: quanto ? impegnativo per bambini il 126? e il terzo giorno con il 125 e i due passaggi espostti che risulterebbero dalla cartina: quanto sono esposti e a rischio?
    Il secondo anello forse ? impegnativo per la lunghezza della prima e della seconda tappa; la terza avrebbe sempre l’incognita del livello di impegno del 126 (la quarta sarebbe tutta in discesa).

    Che cosa ne pensate? Quale ci consigliate?
    Grazie a tutti voi e ciao
    Gabriele

    #5606
    Marco di AS
    Partecipante

    Gabriele, prima di risponderti, vorrei "conoscere" un po’ meglio i bambini. Numero e gruppi di et? nonch? qualche esempio delle escursioni pi? impegnative che hanno fatto. Altrimenti ? difficile…

    Marco

    #5607
    Anonimo
    Ospite

    La composizione del gruppo di bimbi vede 2 di 10 anni, 4 di 9 anni e 1 di 7 (che quando vuole ? la migliore del gruppo :-)
    altre esperienze di camminate: Alpe di Siusi 3 giorni con partenza da Altipiano (1800 metri circa) a Rif Sasso Piatto (2300) 3 ore di cammino, Rif Sasso Piatto – Rif Tierser (2450) 4 ore di cammino, rif Tierser – Compatsch 4 ore in discesa con ghiaione in partenza un po’ esposto; oppure camminate in Val di Funes salita ai rifiugi (la pi? lunga di circa 4 ore) e discesa in slittino; Corno alle Scale di due giorni al Rif Scaffaiolo e ritorno.
    Grazie e ciao
    Gabriele

    #5609
    Anonimo
    Ospite

    Hmmm… A occhio e croce le esperienze che hai citato si sono svolte su terreni pi? tranquilli rispetto alle Apuane.

    Dei due giri che hai considerato il primo ha tappe molto pi? brevi, e questo sarebbe sicuramente un vantaggio.
    Dal punto di vista delle difficolt? massime incontrate, si equivalgono: i tratti peggiori sono sul 7 in corrispondenza del Vallone dell’Inferno (dove forse potrebbe ancora esserci qualche chiazza di neve e ci sono un paio di punti un po’ esposti, e se non sbaglio attrezzati) e soprattutto sul 125 in corrispondenza dell’attraversamento del versante sud-ovest della Pania; qui c’? qualche punto esposto e ripido.
    La salita alla vetta della Pania per il 126, in proporzione, mi sembra meno problematica; anche qui c’? qualche tratto esposto sulla cresta (per? il punto pi? stretto poco prima della croce lo puoi evitare, perch? il bivio per scendere verso il Rossi ? prima). Di nuovo, nella discesa verso il Rossi per il vallone dell’Inferno potrebbe esserci ancora neve (a meno che non continui a fare questo caldo fino a fine mese…), tuttavia non credo che questo possa dare grossi problemi.

    La discesa Rossi-Del Freo del terzo giorno, nella prima ipotesi, potrebbe anche svolgersi per la Borra di Canala (sentieri 139 e 127); il 139 non ? il massimo come agevolezza ma non c’? esposizione e l’ambiente ? suggestivo; in questo modo eviteresti sia il 7 che il 125. Puoi anche non rientrare al Del Freo, se vuoi, e andare subito verso Colle di Favilla e il Puntato.

    Nella seconda ipotesi (giro lungo da Fornovolasco) potresti evitare il 125 scendendo dal Forato o da Foce di Valli verso il 124 per poi passare da Collemezzana; purtroppo cos? si aggiungono circa 400 m di dislivello (comunque anche il 125 non sarebbe tutto in piano, ci sono vari saliscendi).

    Ultima cosa: volendo passare dalla cima del Corchia, occhio solo all’ultimo breve tratto, compreso fra la cava pi? alta del versante sud e la vetta; per arrivare in cresta bisogna andare un po’ a occhio e poi c’? un pezzetto esposto sul taglio di cava a destra (c’? una ringhiera).

    #5612
    Marco di AS
    Partecipante

    Pienamente d’accordo con David, anche per la natura del terreno dolomitico rispetto a quello apuano. Non so se i tratti del 7 ora sono stati attrezzati, ? un pezzo che non ci passo, forse qualcuno pu? darci una mano. Comunque, dato che entrambi i giri comprendono la salita alla Pania, opterei senz’altro per il primo, che ha un punto di partenza assai pi? alto rispetto a Fornovolasco. E sono d’accordo con David anche per la variante della Borra di Canala, che evita i sentieri 7 e 125 e consente di attraversare anche Coldifavilla, che vale la pena conoscere assieme a Puntato (dopo i sentieri 139 e 127 si prosegue con il sentiero 9). Il tratto pi? ripido della Borra ? quello iniziale, ? da vedere se rester? della neve ma non credo; comunque si pu? verificare la situazione una settimana prima. Per quanto riguarda l’eventuale traversata del Corchia, un po’ d’attenzione serve anche in discesa perch? la traccia corre presso la cresta che in alcuni punti si affaccia sul vuoto, ma basta camminare assieme con prudenza. Inoltre, David, non ho capito bene se proponevi la salita dal Retrocorchia o dalla strada di cava del versante Sud.

    Marco

    #5617
    Anonimo
    Ospite

    Marco di AS scritto:

    Non so se i tratti del 7 ora sono stati attrezzati, ? un pezzo che non ci passo, forse qualcuno pu? darci una mano.

    Come ho scritto pochi post fa, il 7 ? stato attrezzato con catena al passo degli uomini della neve.

    #5622
    Matteo72
    Partecipante

    Concordo con quanto scritto da Davec e Marco, compresa la variante per la Borra di Canala e Col di Favilla.

    #5627
    Marco di AS
    Partecipante

    NGG scritto:

    Come ho scritto pochi post fa, il 7 ? stato attrezzato con catena al passo degli uomini della neve.

    Gi?, e l’avevo pure letto… :S O ? sempre l’effetto della grappa di domenica :unsure: o sto iniziando a rincoglionire :( …

    Marco

    #5629
    Anonimo
    Ospite

    Per la salita al Corchia la via in assoluto pi? semplice (fatte salve le osservazioni che ho fatto nell’altro post) ? quella della strada di cava del versante sud.
    Per gaboll: dal Passo Croce basta prendere la strada di cava, sbarrata, che sale sulla destra (la strada a sinistra scende e continua per Fociomboli e il Retrocorchia). In un tratto ci sono stati dei grossi crolli che hanno ingombrato la strada, ma a piedi si passa senza nessun problema.
    La discesa diretta dalla vetta a Mosceta ? molto ripida, al limite si pu? evitarla tornando al colle sotto la vetta e scendendo a occhio (attenzione qui!) verso la cava pi? alta del Retrocorchia, dalla quale si prende in discesa la rispettiva strada fino a trovare il 129 che porta a Mosceta. Non so se sia meglio rispetto al sentierino diretto.

    #5631
    Marco di AS
    Partecipante

    Non saprei neanch’io, David. La discesa verso la strada del Retrocorchia richiede un minimo di attenzione e soprattutto l’individuazione del miglior punto di accesso alla strada; inoltre l’escursione si allunga non poco e comporta lunghi tratti su strada marmifera, sia all’andata che al ritorno dalla cima. Personalmente quindi opterei per la discesa diretta verso Mosceta: cos? l’escursione si mantiene in tempi pi? che accettabili, considerando la salita dalla strada di cava. Basta che i bambini, in discesa, non si mettano a correre! ;)
    Un’altra considerazione: debuttare con il Corchia pu? essere bello, ma considerando la salita alla Pania del giorno successivo ci si pu? contentare di un avvicinamento "soft" dal sentiero 129, magari con la variante di Pian di Venaio (ex 129 bis; posto stupendo) che potremmo spiegare a Gabriele. C’? inoltre da tener conto che cos? si possono lasciare le auto non lontano da Fociomboli, mentre nel primo caso vanno lasciate a Passo di Croce sorbendosi quindi nell’ultima tappa anche tutta la strada sterrata tra le due localit?. Tuttavia, se proprio si vuol fare il Corchia, la soluzione a quest’ultimo inconveniente potrebbe essere salirlo dal Retrocorchia anzich? dalla marmifera Sud.

    Marco

    #5674
    Anonimo
    Ospite

    L’approccio "soft" mi sembra convincente e condivisibile. Quindi lasciamo le macchine a Fociomboli (alla "cappella" o 300-400metri pi? avanti -quota 1282-?) poi prendiamo il 129 per Foce di Mosceta. E la variante per Pian di Venaio (ex 129) che cos’? che sulla carta non ? segnata?
    Ciao a tutti
    Gabriele

    #5675
    Anonimo
    Ospite

    Ultima piccola precisazione: se non avete dei fuoristrada (o veicoli sufficentemente alti) non credo che riusciate ad arrivare fino a Fociomboli in macchina. Io di solito la lascio alla fine dell’ultimo tratto asfaltato, in corrispondenza di un canale (vedrete che oltre Passo Croce la strada prosegue prima sterrata e poi di nuovo asfaltata).
    Poco male comunque, da l? a Fociomboli non sono pi? di 10 minuti di cammino tranquillo.

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