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- Questo topic ha 25 risposte, 3 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 12 anni, 9 mesi fa da
alberto.
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12 Luglio 2012 alle 18:55 #15508
warthog
PartecipanteCiao a tutti, qualcuno mi saprebbe dare delle informazioni sullo spigolo sw del procinto? ? stato salito in libera? Presenta roccia friabile o erbosa? Un’eventuale ritirata potrebbe rivelarsi complessa? Lo stato della chiodatura non dovrebbe essere dei migliori… L’attacco si individua facilmente?
12 Luglio 2012 alle 20:59 #15509alberto
Partecipantewarthog scritto:
Ciao a tutti, qualcuno mi saprebbe dare delle informazioni sullo spigolo sw del procinto? ? stato salito in libera? Presenta roccia friabile o erbosa? Un’eventuale ritirata potrebbe rivelarsi complessa? Lo stato della chiodatura non dovrebbe essere dei migliori… L’attacco si individua facilmente?
gran bella e impegnativa salita dal sapore dolomitico.
Agostino Bresciani uno degli apritori insieme a Piotti e Crescimbeni, ne fece anche la prima solitaria.
Ho fatto questa via la prima volta se non ricordo male nel 1980 insieme a Fabrizio Convalle, come allenamento alla prima volta in Dolomiti.
Allora la salimmo in stile classico un p? in libera e un p? in artif. con le staffe che mi ero costruito ritagliando i gradini da un grosso profilato di alluminio.
I primi tiri sono su roccia giallastra un p? friabile, poi in alto la roccia migliora diventado pi? grigia.
L’ho rifatta altre volte ma dall’ultima volta son passati diversi anni.
Comunque la chiodatura ? vecchia e specialmente sui primi tiri direi da rifare perch? diversi vecchi chiodi messi nelle fessure dove ristagna l’acqua sono marci.
So di una cordata che l’anno scorso ha rinunciato proprio per la chiodatura pericolosa.
Quindi per una ripetizione occorre portare chiodi e martello…ALPINISMO;)
L’attacco originale ? dalla cintura a sinistra dell’attacco di Paperoga. Ma ? su roccia friabile. Pi? coveniente traversare da sopra oltrepassando l’attacco della via Ceragioli.
13 Luglio 2012 alle 01:15 #15516warthog
PartecipanteNon mi ? chiaro se c’? un motivo particolare che ha condannato questa via all’oblio…
13 Luglio 2012 alle 01:31 #15517alberto
Partecipantewarthog scritto:
Non mi ? chiaro se c’? un motivo particolare che ha condannato questa via all’oblio…
basta andare a ripeterla per togliersi ogni dubbio.
Io credo che sia una via che vale la pena fare perch? pur essendo al Procinto regaler? dei bei momenti alpinistici.
E spero non venga stravolta dai soliti trapanatori/ presunti…valorizzatori…sullaovest e sulla sud di vie condannate all’oblio ce ne sono altre.
ma poi sar? vera condanna…???
13 Luglio 2012 alle 01:54 #15518alberto
Partecipantenon ricordo se la relazione sulla guida del Procinto di Angelini-Barsanti-Polacci la da in libera.
Stasera a casa controllo.
13 Luglio 2012 alle 07:19 #15520Anonimo
OspiteMa che vie ci sono alla w?
Perch? questa parete rispetto alle altre sembra abbandonata?13 Luglio 2012 alle 17:34 #15521alberto
PartecipanteSkywalker scritto:
Ma che vie ci sono alla w?
Perch? questa parete rispetto alle altre sembra abbandonata?senza dubbio la struttura della parete. la presenza di erba e la roccia di qualit? pi? scadente rispetto ai versanti nord ed est non ha favorito la frequentazione .
Inoltre le vie a parte l’ultima aperta "Vento dell’Ovest" hanno una chiodatura vecchia .
Quindi non ? tanto la difficolt? ma la chiodatura che fa la differenza.
Di vie sulla ovest ce ne sono diverse.
Prima di tutte la storica via CERAGIOLI con la famosa fessura.
La Diretta SIMONETTI-FRANCESCONI varinate alla Ceragioli.
L’AMINDA-GERY a sinistra della Simonetti
La TRENTAROSSI-BANTI
La via MIRIAM sempre del Trentarossi
La diretta CEI aperta in solitaria da Giustino Crescimbeni . Grande prestazione.
LA DOLCE EUCHESSINA
lo SPIGOLO S.W.
ma anche la sud presenta vie:
la moderna e difficile PAPEROGA
la CANTINI-DA PORTO
la via DELLE CORNA
il PILASTRO SUD subito a sinistra della ferrata.
Queste son tutte vie dove si va oltre il puro gesto arrampicatorio ed ancora al Procinto si pu? respirare il gusto alpinistico.
E spero proprio rimangano tali.
13 Luglio 2012 alle 17:37 #15522alberto
PartecipanteFabr? ho fatto casino pensaci te.:blush:
13 Luglio 2012 alle 18:36 #15523warthog
PartecipantePartendo dalla xxv aprile sulla nord si incontrano due o tre vie (scaccomatto e co.) apparentemente abbandonate. Io non le ho mai ripetute n? viste ripetere. Poi si trova una corda fissa che porta a una nicchia dove partono due vie recenti e non riportate sulle guide, frutti della richiodatura sportiva di vecchi itinerari (zio tibia 6a, 6c e una via per andrea abbastanza omogenea sul 6a/+). Si incontra poi convergenze parallele (rich. A fix zincati, con un tiro in libera difficile 7a/+? a detta di alcuni ripetitori); segue la bastrenta, con chiodatura tradizionale sui primi tiri (diff. 5c/6a, tiri molto belli) e il tiro pi? difficile (6b/c) protetto con fix e spit, utile materiale per proteggersi sui tiri sotto.. Si arriva cos? nella parete ovest vera e propria. Per l’aminda gery (In libera 6b/+) utili protezioni veloci. La roccia in questi settori ? meno nobile che sulla est ma non certo peggiore che su alcuni itinerari inflazionati della parete nord… Ceragioli Simonetti vento dell’ovest hanno un calcare bello aderente che ricorda alcuni tratti della parete ovest del nona (fantastica) pi? che il procinto.
13 Luglio 2012 alle 18:53 #15525warthog
PartecipantePer quanto riguarda la ‘valorizzazione’ secondo me la prima cosa da fare ? fornire al pubblico del materiale informativo aggiornato e affidabile, con una valutazione dei gradi ponderata. L’esempio della dolfi lumini al piccolo procinto ? lampante: ? bastato un articolo su toscoclimb per far s? che venisse ripetuta e conosciuta. Questa per me ? valorizzazione.
Il problema della richiodatura si pone invece laddove qualcuno in passato ? gi? ricorso al trapano ma in maniera disomogenea e parziale (esempi gamma, bastrenta…)13 Luglio 2012 alle 19:28 #15526fabrizio
Amministratore del forumbonatti scritto:
Fabr? ho fatto casino pensaci te.:blush:
Quante volte ti ho detto che non devi incastrare le dita tra le fessure della tastiera….:laugh: :laugh: :laugh:
13 Luglio 2012 alle 23:42 #15528alberto
Partecipantewarthog scritto:
Per quanto riguarda la ‘valorizzazione’ secondo me la prima cosa da fare ? fornire al pubblico del materiale informativo aggiornato e affidabile, con una valutazione dei gradi ponderata. L’esempio della dolfi lumini al piccolo procinto ? lampante: ? bastato un articolo su toscoclimb per far s? che venisse ripetuta e conosciuta. Questa per me ? valorizzazione.
Il problema della richiodatura si pone invece laddove qualcuno in passato ? gi? ricorso al trapano ma in maniera disomogenea e parziale (esempi gamma, bastrenta…)sono d’accordo con te e cio? fornire informazioni sulle vie.
Per fare questo le vie vanno ripetute, relazionate, ma poi lasciate come sono . I chiodi vanno e vengono, un p? come si fa su molti altri gruppi montuosi. Un p? come si farebbe sulla Jori all’Agner.
Ma per ripeterle non credo si debba sapere per filo e per segno tutto su una via. Quando uno ha un minimo d’informazione, poi basta avere un p? di spirito d’avventura , di voglia di mettersi in gioco, un p? di gusto della scoperta.Della ovest del Procinto non ? vero che non ci sono informazioni. Basta leggere la guida del CAI e puoi trovare tutto quello che ti serve: il tracciato della via, chi le ha aperte , le difficolt?, ect.Chiaramente sono informazioni datate ma pi? che sufficienti per avere un’idea a cosa si va incontro.Poi uno si comporta di conseguenza e visto che le relazioni sono datate si porta dietro qualcosa di pi? e non solo magnesite e rinvii.
Allora perch? non ci va nessuno?
Io dico perch? le vie non sono richiodate e la gente fa sempre le solite vie anche se c’? la coda perch? sono appunto…. richiodate!
Dove vanno tutti oggi sulla ovest??
Vanno tutti a fare "Vento dell’Ovest" eppure una volta si andava a fare la Ceragioli, la Simonetti, l’Aminda Jery, la Bastrenta, ect.
Insomma le vie si facevano tutte. C’erano quelle pi? ripetute perch? pi? belle ma anche le altre venivano salite.magari si cominciava con la Ceragioli alla ovest o una Simonetti, poi si passava sulla nord e si faceva la Dolfi-Melucci. Poi sulla est si concludeva la giornata con una Dolfi-Rulli o una Gamm.
Insomma si andava in crescendo.Oggi invece sulla parete ovest vedi solo gente su "Vento del’Ovest"
Mai visto nessuno..su l’Aminda Gery?? eppure e li a fianco. Eppure il diedro ? bello e evidente!!
Questo solo perch? non ci sono informazioni? perch? non ci sono relazioni che ti guidano metro, metro lungo la parete?
E un p? come alle Torri di Monzone…quanti fanno la via dei Fiorentini?? eppure non ? mica brutta.
SCACCOMATTO sulla parete nord ? una breve via a destra della vecchia via Zaccaria (altra via dimenticata) ? una via chiodata a spit dell’8 messi a mano. E una via molto bella con roccia ottima!! che meriterebbe di essere frequentata perch? regala una bella e impegnativa scalata.
14 Luglio 2012 alle 05:19 #15530Anonimo
OspiteGrazie per le informazioni
18 Luglio 2012 alle 23:49 #15539warthog
PartecipanteHo controllato al libro del rifugio e la via che chiamavo zio tibia si chiama nonno tibia. Ho ripetuto la via Convergenze Parallele. Il primo tiro, molto lungo e continuo, lo valuterei sul 6b, bello pieno. Il secondo tiro, corto, 6a. Il terzo ? il tiro chiave, non mi ? riuscito in libera ma ci ho provato e la valutazione di 6c+ mi pare davvero stretta (in gradi internazionali attuali) e penso sia sul 7a+ (almeno)ovviamente non obbligatorio. dalla terza sosta si pu? scendere con una sola doppia da 60m oppure si pu? salire ancora pochi metri e uscire sul boschetto sommitale.
Domenica assieme all’amico ganja abbiamo rimesso mano alle soste di calata di confessioni di una strega sulla parete est. Ora le soste sono attrezzate con gruppi sosta inox raumer. Abbiamo anche sostituito tutti i cordoni in cattive condizioni che proteggevano dei passaggi (in particolare al primo e al quarto tiro). Non abbiamo ancora tolto le soste vecchie perch? volevamo sfruttarle per eventuali corde fisse.
Cos? per parlare, quali vie avrebbero bisogno di una risistemata?19 Luglio 2012 alle 18:50 #15540alberto
Partecipantesei un gran lavoratore!!;)
l’uscita per la paretina finale dalle Convergenze ? per la variante d’uscita Bresciani alla via Bastrenta.
sulla parete est le vie che avrebbero bisogno di una risistemata anche perch? alcune gi? in parte hanno avuto l’assaggio del trapano sono:
GAMMA
i 2 tiri finali della STEFANIA
RATTI – CAVALLO con uscita diretta TU IL VUOTO E LA PAURA
BUSCAGLIA anche da questa si pu? uscire direttamente per Tu e il vuoto…invece di traversare a destra nel bosco
MENESTRELLA ? spittata ma spit dell’8 con piastrine in lega… uno credo si sia rotto sotto il semplice peso della persona che faceva un resting:S
questo naturamente nel rispetto del tracciato e della chiodatura originale della via.
Perch? tutto questo ? un bagaglio storico di tutti che, per come la vedo io, va protetto.
Altra cosa da fare ? quello di fare pulizia dei vecchi materiali , vecchie piastrine , cordinacci e catene. Questo per rispetto verso la parete.
Magari lasciando qualche vecchio chiodo a testimianza dei tempi che furono.
Ad esempio ce ne uno bellissimo sotto lo strapiombo dove sopra c’? la sosta del primo tiro di Confessioni di una Strega.
Questo chiodone artigianale a campanella sicuramente risale alla prima via aperta nel 1960 sulla parete est da parte della cordata versiliese Bresciani-Viviani-Venturini-Genovesi.
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