Ciao Prussik, la via Tiziana è una bella via aperta da Claudio Ratti, Andrea Marchetti e Fedele Codega nel 1974; oggi purtroppo viene ripetuta principalmente nella sua parte superiore abbinandola alla via del Diedro e dimenticando così la sua parte iniziale…
IN QUESTO LINK trovi un resoconto scritto da un utente del forum e relativo alla parte bassa dell’itinerario.
La parte superiore, cioè quella che affronta la parete al di sopra della grande cengia mediana, è ben riconoscibile in quanto affronta, come primo tiro, un marcato camino molto scuro e incassato (difficoltà sul V+ se non ricordo male, un paio di chiodi presenti). i tiri terminali si sviluppano sulle placconate sovrastanti e seguono, in traverso ascendente verso sinistra, le debolezze della parete fino a raggiungere un ampio terrazzo caratterizzato dalla presenza di diversi chiodi a pressione… da li facilmente si esce, con un ultimo tiro, arrivando nei pressi del sentiero per la vetta (che dista pochi minuti).
Via di stampo alpinistico (almeno per ora…), avere appresso protezioni veloci e, volendo, anche qualche chiodino ;)

il camino che identifica l’attacco della parte alta della via

la parte terminale della via