Inverno 2017-2018

#26731
ilmoro
Partecipante

ciao, ieri con l’amico Giovanni abbiamo salito la Via Zappelli alla nord del Pisanino; condizioni della neve molto varia, da ghiacciata nel bosco a neve dura sui pendii con anche neve crostona in alcuni punti.
Partiti dalla macchina ( riuscita a portarla fino al pianellaccio ) intorno alle 06:40 siamo arrivati in vetta intorno alle 13:00.
Il tempo di fare qualche meritata e dovuta foto di vetta e poi riprendere il cammino verso la discesa; anzichè scendere dal canale Nerli abbiamo approfittato di un cordino con maglia rapida lasciato a circa metà cresta. Fatto un tiro con due corde da 60mt. che ci ha fatto arrivare su un pendio dove abbiamo sostato su corpo morto e quindi scesi faccia monte fino a trovare un alberello dal quale ci siamo calati lasciando un cordino di abbandono con maglia rapida.
Abbiamo fatto nuova sosta su un altro alberello ( anche qui cordino di abbandono e maglia rapida lasciati ) dal quale siamo riusciti ad arrivare sulla rampa dove poi sempre faccia monte siamo scesi riguadagnando il punto di partenza della via e quindi il ritorno alla macchina ( 17:15 circa ).
La mia prima volta in invernale sul Pisanino. Esserci arrivato da una via sulla Nord mi da ancora più soddisfazione ( probabilmente avrei detto la stessa cosa se salivo dall altro versante !!! ) e rimarrà dentro di me come una delle esperienze alpinistiche più belle e intense che abbia vissuto.
Salito da secondo, quindi ringrazio Giovanni per averla tirata tutta ( anche per lui “la prima” al Pisanino in invernale…ma esagera sempre!! ) . Come scritto nella relazione trovata su “ghiaccio salato” e RedClimbing, via difficile e severa..per l’ambiente ( semplicemente maestoso!!) , la diversità della neve incontrata, per l’uso di protezioni veloci diversi a seconda delle condizioni trovate, per le soste tutte da fare.
Un omaggio per i salitori di ieri, la vista dalla cima di tutto l’arco Alpino in maniera nitida e netta.
Se riesco metto anche delle foto.
Di nuovo, grazie davvero a Giovanni.