Re:torbiera di fociomboli: chi ti curer

Homepage Forum Alpi Apuane Salvaguardia ambientale torbiera di fociomboli: chi ti curer Re:torbiera di fociomboli: chi ti curer

#12008
Anonimo
Ospite

Bingo!

Ecco gli atti, beh non 60.000? come avevo detto ma 40.000?…. spesi bene devo dire. :sick:
Per chi volesse farsi una cultura allego i link agli atti:

http://www.parcapuane.toscana.it/Priv_File_Documento_Amministrativo/2499.pdf

http://www.parcapuane.toscana.it/BACHECA/ATTI_UUOO/determinazioni/det_09/det_pia_09/det_pia_29.pdf

http://www.parcapuane.toscana.it/BACHECA/ATTI_UUOO/determinazioni/det_09/det_pia_09/det_pia_31.pdf

http://www.parcapuane.toscana.it/BACHECA/ATTI_UUOO/determinazioni/det_09/det_pia_09/det_pia_51.pdf

In breve, lo scopo degli interventi ?, nella fattispecie, quello di garantire
"la conservazione in situ delle specie vegetali igrofile del Parco a Fociomboli"
attreverso una serie di interventi in situ, visto il
[i]"progetto esecutivo dell?intervento per la conservazione delle specie vegetali igrofile del Parco a Fociomboli e Basati, nei comuni di Stazzema e Seravezza, redatto dalle UUOO Ricerca e
conservazione, Difesa del suolo e Pianificazione
territoriale, conservato in atti presso gli uffici del Parco"[/i] (che sarei proprio tentato di andare a leggere).

Negli atti si trova anche a chi ? stato affidato l’incarico.

Inoltre, e questa ? mio avviso la cosa scientificamente ASSURDA,
[i]"Nella necessit? altres? di integrare la zona umida di Fociomboli (Retrocorchia) nell?area di
indagine scientifica, poich? rivelatasi luogo fondamentale per lo studio antracologico
dell?intera vallata, entro cui insiste anche l?archeosito dell?Isola Santa, [b]con l?obiettivo di
ricostruire il paesaggio vegetale in tempi preistorici, protostorici e storici[/b], con particolare
riferimento alla diffusione dell?abete bianco (Abies alba Mill.)"[/i]

Tra l’altro, in un bel documento dell’Orto Botanico "Pietro Pellegrini" (http://www.parcapuane.toscana.it/orto/contenuti/pubblicazione.pdf"in un lembo di faggeta, ad Orto di Donna, sul versante settentrionale
del M. Contrario, trova posto l?unica stazione di abete bianco (Abies alba Miller)
spontaneo delle Apuane; ha qui evidente signifi cato relittuale, e testimonia un tipo
di copertura forestale che doveva essere ben pi? diffusa nel postglaciale, quando tra
le faggete e i boschi sottostanti si estendeva una fascia di vegetazione mista a faggio
ed abete bianco. In seguito, l?intensa utilizzazione del bosco ha penalizzato l?abete
bianco rispetto al faggio, che ha una elevata capacit? pollonifera, e l?abete bianco ?
andato quasi ovunque scomparendo"[/i].

Ora, tralasciando le ragioni che hanno portato alla scomparsa dell’abete bianco e le ragioni scientifiche (inesistenti) per un suo rimboschimento, bisognerebbe chiedersi se questo fantomatico sforzo di ricostruzione del "paesaggio vegetale preistorico", di memoria jurassic-parkiana, sia effettivamente necessario per preservare Fociomboli e soprattutto (e qui sono proprio curioso) come si possa pensare di conciliare tale intervento invasivo con il nobile obiettivo di "conservare le specie vegetali igrofile".
A me sembrano solo inutili giochini e queste cose mi fanno INCAZZARE!