Il buono il rotto e il cattivo

Homepage Forum Alpi Apuane Arrampicate sulle Apuane Il buono il rotto e il cattivo Il buono il rotto e il cattivo

#19662
Anonimo
Ospite

Condivido molto di quanto affermato in questi post da Bonatti e Piki. Però vorrei sapere cosa ne pensano di quelli che “all’epoca” cambiarono la chiodatura di tante vie del Procinto. Vie quasi tutte aperte in artificiale (perlomeno nei non pochi tratti più difficili). Da un giorno a l’altro crearono difficoltà obbligatorie mai viste alterando completamente “lo stile” e “l’etica” con cui erano state aperte alla faccia dei vari Simonetti, Piotti e compagnia cantando. Tutto perchè certi arroganti, sempre ad arrampicare dalla mattina alla sera, avevano acquisito la tecnica x fare un 6c o un 7a (che a livello di top climber è niente) e stare a fare i ganzoni con gli alpinisti della domenica che così patirono le pene dell’inferno. Allora nessun smartellamento? Nessuna schiodatura? Nessuna riconsegna di materiale al negozio? Non si può fare i moralisti ad intermittenza. Diamoci una regolata, capisco tante cose, ma con tutti i veri problemi che ci sono mi sembra che con queste storie si sta un pò esagerando.
Un saluto