Piani di bacino Seravezza

Homepage Forum Alpi Apuane Salvaguardia ambientale Piani di bacino Seravezza

Stai visualizzando 15 post - dal 76 a 90 (di 98 totali)
  • Autore
    Post
  • #25211
    alberto
    Partecipante

    [quote=”dok” post=26970]

    [quote=”bonatti”]…Il fatto è che certi poteri non vogliono sviluppare altre economie, ad esempio turistiche legate all’integrità ambientale, altrimenti andrebbero a creare problemi a quella dell’escavazione…

    Per loro più deserte sono le Apuane meglio è.

    Su questo ci puoi scommettere !!

    ma non solo per loro. Anche per centi Enti…che dovrebbero invece fare tutt’altro…[/quote]

    eppure leggo nell’articolo citato:

    che l’iniziativa di sabato al Cardoso è stata patrocinata dal Comune di Stazzema e dal Parco Regionale delle Alpi Apuane.
    allora com’è? mi sono perso qualche passaggio? :huh:[/quote]

    e con questa goccia nel mare te li ASSOLVI TUTTI…??

    a volte mi domando? ma te DOKKE ci fai o ci sei..? mi viene da rispondere che ci fai !

    fai come il gatto che gioca con la ciottellora… Gli fa credere di lasciarla andare poi invece se la mangia.

    #25212
    alberto
    Partecipante

    [quote=”dok” post=26971]per quanto riguarda la natura integra della montagna apuana, bonatti, trovo che il tuo discorso può anche andar bene sopra i mille metri, dove che so potrebbe bastare lasciare le cose come stanno e risistemare qualche lizza e cava dismessa: ma sotto le ali della poiana… si può ancora parlare di natura integra?
    o piuttosto di abbandono e degrado e rischio idrogeologico diffuso? di terre che fino a mezzo secolo fa erano un modello di antropizzazione: quei quattro villici con sì e no la terza elementare sapevino fà più di un ingegnere oggi, perché avevano la scienza e l’arte…

    …e ci vivevano lassù…

    che attività produttive ci vedi possibili ora in un ambiente divenuto ostico anche per l’escursionismo? che sogni di fare senza un minimo di infrastrutture?
    chi è che vuole le apuane deserte?

    perché questo non va bene, quello non va bene: le strade forestali e vicinali non vanno fatte, perché qui non siamo in Francia o in Alto Adige o in Val d’Aosta…

    e allora: che si deve fare?[/quote]

    guarda che la Foce di Mosceta è a 1100 metri.
    Ci vuoi fare la strada?

    il Passo della Focolaccia, che è stato distrutto!! è ancora più alto.
    Ci sei mai stato al passo della Focolaccia risaledo la strada che sale dal versante garfagnino?

    hai visto cosa hanno fatto? Hanno ricoperto un intero versante di detriti e non solo !
    E questo agire dell’uomo non è DEGRADO ??

    Le cave del Sella e relativa strada a che quota sono??
    hai mai provato a risalire il versante massese della Lizza Meccanica fino alle cave sotto il Sella?

    quello non è DEGRADO?

    Ho fatto solamente alcuni esempi. Ma potrei continuare.

    [b] “ma sotto le ali della poiana… si può ancora parlare di natura integra?
    o piuttosto di abbandono e degrado e rischio idrogeologico diffuso? di terre che fino a mezzo secolo fa erano un modello di antropizzazione: quei quattro villici con sì e no la terza elementare sapevino fà più di un ingegnere oggi, perché avevano la scienza e l’arte…”[/b]

    Non ho detto che bisogna riportare le Apuane ad uno stato primordiale. Certo che l’uomo ci deve vivere e ci vogliono le infrastrutture per questo. Certo che l’uomo deve agire sul territorio per evitare, come lo chiami te? il degrado (invece quello che ho descritto sopra non è degrado).
    Ma sopra una certa quota e in certi ambienti ancora integri (gli ultimi) , la montagna va lasciata stare. La natura va protetta e non solo sfruttata. Poi se c’è qualche problema, si interviene, ma sempre nel rispetto dell’ambiente naturale.

    Certo che le genti apuane hanno avuto ” la scenza e l’arte” non sono certo io a negarlo. Altrimento non sarebbero stati capaci di fare quello che hanno fatto. Vedi ad esempio le vie di lizza e portare giù di li i blocchi. Non è roba da tutti!

    Ma la ricettività, le infrastrutture, i centri d’informazione, vanno creati nei paesi. Da dove poi partono i sentieri. E non in vetta alla Pania.
    Te la immagini Mosceta tutta piena di macchine. BELLA ROBA.

    Hai mai sentito dire che vorrebbero fare la strada nel Vallone degli Alberghi? Ne stanno parlando da tempo.
    Ci sei mai stato nel vallone degli Alberghi?
    E’ bellissimo e ancora integro.
    E come mai ci vogliono fare la strada? Per valorizzarlo? Perchè ci sono dei pericoli di frane che minacciano i sottostanti paesi?

    No, nulla di tutto questo.
    Semplicemente per portare via marmo e detriti! E quindi aggredire ancora di più la montagna e distruggere uno degli ultimi luoghi ancora integri delle Apuane.
    Vai a vedere cosa fanno a Biforco.

    Ostico per l’escursionista?? e come dovrebbe essere l’ambiente per l’escursionista? tipo passeggiata di Viareggio.
    Ma non mi fare ridere.
    Se un escursionista cerca un luogo plasir, non va in montagna. Sta sul divano.

    [b] “che sogni di fare senza un minimo di infrastrutture?”
    [/b]

    Minimo di infrastrutture?? Ma Dokke dove stai? in Apuane da qualunque parti ti giri vedi strade case, cantieri di cave, strade di arroccamento che arrivano sulle vette. . Non c’è verso di perdersi almeno che un tu sia ceco.

    E te parli di un minimo di infrastrutture….? ma via.

    [b]”chi è che vuole le apuane deserte?”
    [/b]
    Dokke non far finta di capire.
    Le Apuane deserte non significa non abitate.
    Deserte nel senso non sviluppate con altre economie. Ad esempio quella turistica.
    Mica puoi pretendere che il turista venga ad ammirare ammassi di detriti, montagne distrutte e sudiciume come: bidoni, ruote di pale meccaniche , rottami di ferro e molto altro, buttati giù per i ravaneti.

    Gli dovremo certo dare un ambiente integro da vedere, da frequentare, dove camminare a contatto con la natura e non dei luoghi che puzzano di gasolio.
    Poi ci sono le storiche vie di lizza o i gli storici camminamenti dei cavatori. Anche questi possono essere una grande attrattiva turistica. Ma vanno pubblicizzati fatti conoscere.

    Ma l’economia dell’escavazione, questo potere che aleggia su tutti noi, non ha nessun interesse che tutto questo si sviluppi. Sarebbe per loro una limitazione del loro grande potere di agire.

    Questo potere fa quello che gli pare!! E’ sotto gli occhi di tutti. Le poche limitazioni che hanno sono solo fumo negli occhi all’opinione pubblica.

    Quindi deserte in questo senso.

    Mi sono spiegato adesso…oppure non VUOI capire… ??

    ripeto sono complottista?

    ma quando un sindaco si presenta al pubblico e la prima cosa che dice prima di dare il buonasera:
    “sono un dipendente della ditta Enraux in aspettativa da 10 ANNI”

    bel modi di presentasi. A me più che una presentazione è sembrata una minaccia.

    cosa dovremmo pensare?

    va bene dai sono complottista.

    #25213
    alberto
    Partecipante

    che poi te parli di DEGRADO.

    ma come fai a definire DEGRADO l’agire della natura.

    Una frana, una inondazione, lo stesso terremoto, caso mai li possiamo definire delle catastrofi, perchè distruggono le opere umane e uccidono le persone (che poi ci mettono del suo).

    Ma non possono essere definite un DEGRADO.

    Caso mai è una trasformazione del territorio, di cui noi uomini facciamo parte e di cui spesso e volentieri diamo l’innesco con le nostre opere assurde, inutili e fatte male.

    DEGRADO è un’altra cosa. E’ la sporcizia che noi uomini lasciamo abbandonata nell’ambiente. Sono le migliaia di tonellate di plastica che vanno a finire in mare.
    Sono i veleni che gli abitanti di Taranto sono costretti a respirare dall’ILVA.
    E’ la marmettola che avvelena i torrenti apuani e inquina le falde.
    E’ il puzzo di gasolio che si respira al Passo della Focolaccia a 1600 metri di quota!!
    Ect.
    Ect.

    L’uomo che vive, lavora e intervine sull’ambiente in armonia con esso, rispettandolo non è degrado. L’ uomo che agisce in questa maniera può solo creare del bello: incontro tra la natura e l’uomo.
    Ma in Apuane tutto questo si è perso da molto tempo.

    #25214
    dok
    Partecipante
    [quote=”bonatti”]…e con questa goccia nel mare te li ASSOLVI TUTTI…??

    a volte mi domando? ma te DOKKE ci fai o ci sei..? mi viene da rispondere che ci fai !

    fai come il gatto che gioca con la ciottellora… Gli fa credere di lasciarla andare poi invece se la mangia….[/quote]

    o bonatti, ma quanto hai scritto oggi?!? :blink: :woohoo:

    e mi pare già che sei partito col piede sbagliato…

    e poi, dico: che c’è bisogno… di agitarsi tanto? :huh:

    comunque: ora mi ci vorrà un po’ a ruminare tutta ‘sta pappardella.
    stasera non so se la faccio a risponderti: son troppo stanco.

    sotto le ali della poiana: bello. mi voglio addormentare con questa immagine.
    ma te lo sai che volevo dire?

    degrado in Treccani: graduale passaggio da una condizione migliore a una peggiore

    #25215
    dok
    Partecipante
    [quote=”bonatti”]…Non ho detto che bisogna riportare le Apuane ad uno stato primordiale. Certo che l’uomo ci deve vivere e ci vogliono le infrastrutture per questo. Certo che l’uomo deve agire sul territorio per evitare, come lo chiami te? il degrado (invece quello che ho descritto sopra non è degrado).
    Ma sopra una certa quota e in certi ambienti ancora integri (gli ultimi) , la montagna va lasciata stare…[/quote]

    partiamo da qui, che mi pare l’unica nota pertinente al mio appunto della tua predica giornaliera.

    precisiamo subito che mi riferivo a quello che c’è al di sotto di quella certa quota, diciamo grossomodo quota mille, per dire quello che non è alta quota: questo intendevo con quell’espressione poetica della poiana, che mi pareva peraltro piuttosto chiara nel contesto.
    e si parla non di natura integra ma a memoria d’uomo un ambiente umanizzato.
    questo ambiente umanizzato dall’opera di generazioni e l’equilibrio che questa era riuscito a mantenere è ora in palese degrado.
    con le dovute conseguenze dal un punto di vista idrogeologico e anche economico: se una volta l’utile che ci si poteva realizzare poteva essere anche magro, ora non ci sono che costi.

    di quello che sta al di sopra di quella quota simbolica ne parli già assai te e altri, non c’è bisogno che mi aggiunga pure io al coro.
    questo non vuol dire che:
    …che voglio la strada a Mosceta
    …che voglio strade e parcheggi e funivie in alta montagna
    …che assolvo tutti
    …altre eresie più o meno complottistiche
    ma da dove le tirate fuori?!? :blink: :woohoo:

    sto parlando di tutta quella zona collinare e boschiva intorno ai centri abitati, una volta ambiente produttivo, che può tornare a essere ambiente produttivo.
    un segnale sono ad esempio quelle piccole realtà presenti al Cardoso nella citata iniziativa: gocce nel mare… ma ci sono.
    altro aspetto importante è il contenzioso ASBUC con la ditta Henraux riguardo le proprietà contestate di cui si chiede la destinazione a demanio civico per lo sviluppo di attività agro silvo pastorali: e non si tratta di fazzoletti di terra. la cooperativa La Mulattiera di Minazzana lavora in questa direzione.
    se queste realtà prendono piede è naturale che si sentirà il bisogno di nuove infrastrutture mirate, ad esempio strade per i lavori forestali: ma si cercheranno anche soluzioni valide per gestirle.

    insomma: al di là del binomio manicheo ambientalismo/cave c’è dell’altro.
    la soluzione turistica di cui parli va bene, e ci mancherebbe, ma non è tutto.
    la montagna apuana non è solo quello.
    ciao
    Luca

    #25216
    alberto
    Partecipante

    [quote=”dok” post=26976]

    [quote=”bonatti”]…Non ho detto che bisogna riportare le Apuane ad uno stato primordiale. Certo che l’uomo ci deve vivere e ci vogliono le infrastrutture per questo. Certo che l’uomo deve agire sul territorio per evitare, come lo chiami te? il degrado (invece quello che ho descritto sopra non è degrado).
    Ma sopra una certa quota e in certi ambienti ancora integri (gli ultimi) , la montagna va lasciata stare…[/quote]

    partiamo da qui, che mi pare l’unica nota pertinente al mio appunto della tua predica giornaliera.

    precisiamo subito che mi riferivo a quello che c’è al di sotto di quella certa quota, diciamo grossomodo quota mille, per dire quello che non è alta quota: questo intendevo con quell’espressione poetica della poiana, che mi pareva peraltro piuttosto chiara nel contesto.
    e si parla non di natura integra ma a memoria d’uomo un ambiente umanizzato.
    questo ambiente umanizzato dall’opera di generazioni e l’equilibrio che questa era riuscito a mantenere è ora in palese degrado.
    con le dovute conseguenze dal un punto di vista idrogeologico e anche economico: se una volta l’utile che ci si poteva realizzare poteva essere anche magro, ora non ci sono che costi.

    di quello che sta al di sopra di quella quota simbolica ne parli già assai te e altri, non c’è bisogno che mi aggiunga pure io al coro.
    questo non vuol dire che:
    …che voglio la strada a Mosceta
    …che voglio strade e parcheggi e funivie in alta montagna
    …che assolvo tutti
    …altre eresie più o meno complottistiche
    ma da dove le tirate fuori?!? :blink: :woohoo:

    sto parlando di tutta quella zona collinare e boschiva intorno ai centri abitati, una volta ambiente produttivo, che può tornare a essere ambiente produttivo.
    un segnale sono ad esempio quelle piccole realtà presenti al Cardoso nella citata iniziativa: gocce nel mare… ma ci sono.
    altro aspetto importante è il contenzioso ASBUC con la ditta Henraux riguardo le proprietà contestate di cui si chiede la destinazione a demanio civico per lo sviluppo di attività agro silvo pastorali: e non si tratta di fazzoletti di terra. la cooperativa La Mulattiera di Minazzana lavora in questa direzione.
    se queste realtà prendono piede è naturale che si sentirà il bisogno di nuove infrastrutture mirate, ad esempio strade per i lavori forestali: ma si cercheranno anche soluzioni valide per gestirle.

    insomma: al di là del binomio manicheo ambientalismo/cave c’è dell’altro.
    la soluzione turistica di cui parli va bene, e ci mancherebbe, ma non è tutto.
    la montagna apuana non è solo quello.
    ciao
    Luca[/quote]

    DOKKE lo so anche io che il turismo non è tutto. E’ però una possibilità come ce ne sono altre che te hai citato , che bisogna percorre.

    Ma qualcuno…dice che NON CI SONO ALTRE ECONOMIE….non c’è altro Dio al di fuori che me….MARMO.

    …altre eresie più o meno complottistiche

    il complottista sono io. sai Dokke credo alle scie chimiche… :laugh:

    sto parlando di tutta quella zona collinare e boschiva intorno ai centri abitati, una volta ambiente produttivo, che può tornare a essere ambiente produttivo.

    su questo DOKKE mi trovi d’accordo.

    ripuliamo , sistemiamo le piane , i muretti a secco e coltiviamo.

    #25217
    dok
    Partecipante
    [quote=”bonatti”]… il turismo non è tutto. E’ però una possibilità come ce ne sono altre che te hai citato , che bisogna percorre.

    Ma qualcuno…dice che NON CI SONO ALTRE ECONOMIE…[/quote]

    e con ciò? :huh:
    un conto è l’economia DI FATTO e un conto la POSSIBILITà di altre economie.
    a me mi pare che quando si cerca nel portafoglio contano i soldi che ci sono, mica quelli che ci potrebbero essere se… :woohoo:
    o no?

    sarà, ma è l’eresia meno eretica che sento da un po’ di tempo a questa parte… :evil:

    …ripuliamo , sistemiamo le piane , i muretti a secco e coltiviamo…

    sì: armiamoci e… partite!!!

    :laugh: :silly: :laugh:

    #25218
    dok
    Partecipante

    altri mondi: Provincia Autonoma di Bolzano. area Nova Ponente – Nova Levante

    quelle in azzurro non sono isoipse… ma strade forestali :woohoo:

    #25224
    alberto
    Partecipante

    [quote=”dok” post=26978]

    [quote=”bonatti”]… il turismo non è tutto. E’ però una possibilità come ce ne sono altre che te hai citato , che bisogna percorre.

    Ma qualcuno…dice che NON CI SONO ALTRE ECONOMIE…[/quote]

    [b]e con ciò? :huh:
    un conto è l’economia DI FATTO e un conto la POSSIBILITà di altre economie.
    a me mi pare che quando si cerca nel portafoglio contano i soldi che ci sono, mica quelli che ci potrebbero essere se… :woohoo:
    o no? [/b]

    sarà, ma è l’eresia meno eretica che sento da un po’ di tempo a questa parte… :evil:

    …ripuliamo , sistemiamo le piane , i muretti a secco e coltiviamo…

    sì: armiamoci e… partite!!!

    :laugh: :silly: :laugh:[/quote]

    contano i soldi che ci sono, mica quelli che [i]ci potrebbero essere se..

    Soldi…tutto e subito! e per questo siamo disposti a tutto.

    In questa tua affermazione crolla irrimediabilmente la visione che dovremmo avere per il futuro. Investire nel futuro.

    Come del resto i nostri amministratori che non operano con uno sguardo aperto verso il futuro ma pensano solo ad arraffare voti.

    #25225
    dok
    Partecipante

    AMEN.

    anche se, bonatti, a me mi pare, ma che capisci solo quello che vuoi capire.
    e che ti parte un disco automaticamente per parola chiave: bonatti’s jukebox!!!

    :laugh: :laugh: :laugh:

    hai inteso quel che voglio dì?

    con le visioni e le affermazioni e i discorsi il futuro non si crea nè si distrugge: legge di… :unsure: :P

    #25229
    alberto
    Partecipante

    [quote=”dok” post=26982]AMEN.

    anche se, bonatti, a me mi pare, ma che capisci solo quello che vuoi capire.
    e che ti parte un disco automaticamente per parola chiave: bonatti’s jukebox!!!

    :laugh: :laugh: :laugh:

    hai inteso quel che voglio dì?

    con le visioni e le affermazioni e i discorsi il futuro non si crea nè si distrugge: legge di… :unsure: :P[/quote]

    caro DOkke ci sta benissimo che non abbia capito. Ci mancherebbe pure che volessi importi il mio pensiero. Me ne guardo bene e me ne scuso se te ne avessi dato pensiero.

    ma vedi io sono un sognatore e te invece tiri al pratico.

    Lo so che non si mangia con i sogni . Ma non di solo pane vive l’uomo.
    Magari son fuori da tempo, ma io son fatto così…mi piace sognare.

    Io credo che l’ambiente sano sia una ricchezza da difendere. Non intoccabile ma da vivere nel rispetto. Prendendo i frutti che ti da, creando una simbiosi uomo-natura, ma nella misura di cui abbiamo bisogno. Nulla di più.
    Insomma sensa specularci sopra, sensa arraffare, sensa spremerlo. Nel rispetto della stagionalità.

    Te invece magari… sei diverso. Ma non mi permetto di giudicarti, visto che non ti conosco. Anche se alcune tue “non prese di posizione…” mi lasciano perplesso.

    La Pachamama va ringraziata, va protetta non spremuta.
    Dokke la tua mamma la proteggeresti sempre e comunque, credo! Quindi… Se un terreno lo spremi. Ad un certo punto non ti da più nulla.
    Oggi noi facciamo questo: portiamo solo via.
    Qualcuno parla di “coltivazione” invece è solo portare via.

    #25230
    dok
    Partecipante
    [quote=”bonatti”]…La Pachamama va ringraziata, va protetta non spremuta…[/quote]

    o bonatti, a tutti piace sognare.

    e senza tirare in ballo la… Pachamama… qualsiasi villico con sì e no la terza elementare sa benissimo che dalla terra puoi prendere e alla terra devi dare: e che più prendi più devi dare. e anche che c’è un limite a questo scambio.

    non per niente il villico attribuisce alla merda (specie quella di capra o di pecora) un valore paragonabile a quello della pietra filosofale, capace di tramutare in oro la materia vile: e che oro più pregiato c’è del pane di grano dorato che sfama e dà la forza?

    ma sa anche che troppa merda e data nel modo e tempo sbagliato fa solo danno.

    la scienza e l’arte del villico: come la mistica della Pachamama…

    non di solo pane… ben detto: anche una fetta di mortadella ci dice… :P e un bel bicchiere di vino, ostrega! :blush:

    :laugh: :laugh: :laugh:

    [quote=”bonatti”]…Te invece magari… sei diverso. Ma non mi permetto di giudicarti, visto che non ti conosco. Anche se alcune tue “non prese di posizione…” mi lasciano perplesso…[/quote]

    certo che sono diverso… ogni tanto magari mi faccio delle domande direi più che legittime, cerco di ragionare con la mia testa.
    e sarò fuori dal mondo: ma son fatto così.

    e per tornare al punto in questione: ma in che percentuale grossomodo incidono oggi queste economie per il futuro (turismo, agricoltura e foreste, altro) nell’economia reale della montagna… ad esempio in Alta Versilia, che è la realtà che conosco un po’ meglio?
    giusto per capire la consistenza di questa/e alternativa/e al marmo, di cui si parla tanto ma non ho ancora capito in quali termini.
    e magari per poter prendere posizione riguardo l’affermazione di un amministratore, per quel che può contare la mia posizione… :dry:
    qualcuno ce lo fa un grafico a… polpetta? :P

    #25231
    alberto
    Partecipante

    [quote=”dok” post=26985]

    [quote=”bonatti”]…La Pachamama va ringraziata, va protetta non spremuta…[/quote]

    o bonatti, a tutti piace sognare.

    e senza tirare in ballo la… Pachamama… qualsiasi villico con sì e no la terza elementare sa benissimo che dalla terra puoi prendere e alla terra devi dare: e che più prendi più devi dare. e anche che c’è un limite a questo scambio.

    non per niente il villico attribuisce alla merda (specie quella di capra o di pecora) un valore paragonabile a quello della pietra filosofale, capace di tramutare in oro la materia vile: e che oro più pregiato c’è del pane di grano dorato che sfama e dà la forza?

    ma sa anche che troppa merda e data nel modo e tempo sbagliato fa solo danno.

    la scienza e l’arte del villico: come la mistica della Pachamama…

    non di solo pane… ben detto: anche una fetta di mortadella ci dice… :P e un bel bicchiere di vino, ostrega! :blush:

    :laugh: :laugh: :laugh:

    [quote=”bonatti”]…Te invece magari… sei diverso. Ma non mi permetto di giudicarti, visto che non ti conosco. Anche se alcune tue “non prese di posizione…” mi lasciano perplesso…[/quote]

    certo che sono diverso… ogni tanto magari mi faccio delle domande direi più che legittime, cerco di ragionare con la mia testa.
    e sarò fuori dal mondo: ma son fatto così.

    e per tornare al punto in questione: ma in che percentuale grossomodo incidono oggi queste economie per il futuro (turismo, agricoltura e foreste, altro) nell’economia reale della montagna… ad esempio in Alta Versilia, che è la realtà che conosco un po’ meglio?
    giusto per capire la consistenza di questa/e alternativa/e al marmo, di cui si parla tanto ma non ho ancora capito in quali termini.
    e magari per poter prendere posizione riguardo l’affermazione di un amministratore, per quel che può contare la mia posizione… :dry:
    qualcuno ce lo fa un grafico a… polpetta? :P[/quote]

    c[b]erto che sono diverso… ogni tanto magari mi faccio delle domande direi più che legittime, cerco di ragionare con la mia testa.
    e sarò fuori dal mondo: ma son fatto così.
    [/b]

    Dokke pensi di fartele solo te le domande? Non che facciamo? ragionimo con la testa degli altri. Crediamo al miccio che vola?
    Dai scendi un pò dal trono. Telo già detto sono complottista.

    quanto all’uso della MERDA. Son figlio e nipote di contadini quindi so quanto è necessaria la MERDA.

    ma quella buona però. Perchè di MERDA oggi ce ne è tanta…e di molti tipi …purtroppo.

    Hai per caso visto ieri sera REPORT su RAI 3 .

    Ai visto quanta merda non proprio sana ci viene fatta mangiare come se fosse “ pane di grano dorato

    La marmettola non è merda buona…
    Il puzzo che si respira al passo della Focolaccia non è di merda di capra ma di gasolio.

    Che fai ricominci con i tuoi grafici??
    Non so di percentuali. Ho parlato di possibilità diverse, di alternative da non trascurare.

    Senza dubbio il marmo porta soldi e subito. Ma bisogna pensare anche al futuro e ai danni irrimediabili che questa attività di estrazione (altri la chiamano coltivazione…) fa sul territiorio e forse sulla salute di tutti noi che ci abitiamo compresi coloro che lavorano nell’estrazione.
    La politica deve vedere lontano, farsi queste domande e non trascurare altre possibilità.
    Invece mi sembra che vada a senso unico.

    #25232
    dok
    Partecipante
    [quote=”bonatti”]…caro DOkke ci sta benissimo che non abbia capito. Ci mancherebbe pure che volessi importi il mio pensiero. Me ne guardo bene e me ne scuso se te ne avessi dato pensiero.

    ma vedi io sono un sognatore e te invece tiri al pratico…

    …Magari son fuori da tempo, ma io son fatto così…mi piace sognare.

    Io credo che…

    …Te invece magari… sei diverso…[/quote]

    [quote=”docche”]…certo che sono diverso…[/quote]
    [quote=”bonatti”]…Dokke pensi di fartele solo te le domande? Non che facciamo? ragionimo con la testa degli altri. Crediamo al miccio che vola?
    Dai scendi un pò dal trono. Telo già detto sono complottista…[/quote]

    o bonatti! e lo vedo da me che sei… fuori da tempo? e quando rientri? :silly:

    e lo vedo da me che sei complottista: uno contro tutti!
    altro che TRONO: non ci sono PARAGONO…

    voglio dì si stava parlando di te e di me, persona singolare nella coniugazione del verbo…
    poi d’un tratto mi salti dall’ IO al NOI: o che mi sono perso qualche passaggio?!?

    guarda che ho semplicemente risposto che sono diverso da te, e ci mancherebbe… :huh:

    e com’è allora che sono diventato UNO CONTRO TUTTI?!? :blink: :woohoo:

    o forse sei un’entità collettiva?
    o forse semplicemente ti dai del NOI?
    e allora chi è che dovrebbere scendere dal trono… o dal pulpito? :unsure: :whistle:

    :laugh: :laugh: :laugh:

    #25233
    alberto
    Partecipante

    DOKKE ti devo riconoscere che a buttà fumo negli occhi della gente e a rigirare le cose sei un asso.

    Non posso competere con te. Anche perchè a me non piace fare il doppio gioco.

    Dovresti fare politica. Ne fregheresti tanti con i tuoi rigiri !!

    Per me la discussione finisce qui. Vai pure avanti con i tui grafici.

Stai visualizzando 15 post - dal 76 a 90 (di 98 totali)
  • Devi essere connesso per rispondere a questo topic.