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lascoComunicato 13 gennaio 2009
Persiste al suolo un apporto variabile dai 30 ai 60 cm di neve fresca e non ancora trasformata a partire da 1000 m slm nei settori Apuane e Appennino toscano.
Inoltre sono presenti croste da vento sui versanti pi? esposti ad attivit? eolica, prevalente da quadranti settentrionali (deboli/moderati). Segnalata brina di superficie di neoformazione nei comprensori di Zeri (MS), Corfino (LU) ed Abetone (PT).
Rischio Valanghe in Toscana: MODERATO 2 nelle aree montane in cui il manto nevoso si presenta con rilevanti spessori di neve al suolo. Sale ulteriormente alle alte quote dei comprensori di Abetone (PT) e Castelnuovo Garfagnana (LU), dove raggiunge MARCATO 3, soprattutto nelle aree con presenza di irregolari accumuli di neve su pendenze critiche (tra i 27? ed i 45? di inclinazione), coperti dai recenti apporti nevosi. E’ DEBOLE 1 nei restanti comprensori.
Tendenza del pericolo: STAZIONARIO .
Le attivit? sci-alpinistiche (e comunque fuori pista) ed escursionistiche sono sconsigliate nelle aree sopra indicate, dove gli strati superficiali sono debolmente consolidati con quelli sottostanti e dove sono possibili scaricamenti spontanei e valanghe provocate gi? con debole sovraccarico.