Parete Nord Pizzo d’Uccello – via Oppio-Colnaghi

PIZZO D’UCCELLO – ALPIAPUANE

Parete Nord

Via Nino Oppio e Serafino Colnaghi – 2 Ottobre 1940

Ripetizione di Giovanni Fazzi e Michele Pacini dell’ 8 Agosto 2015 Difficoltà: fino a V+ (con possibilità di un passo inA0)

Sviluppo: 850 mt. circa   –   Dislivello: 700 mt.circa

Tempi: Arrivo all’attacco circa 1,5 ore – salita 10 ore – discesa 1 oracirca

Materiali: Utili Friend medi e piccoli, volendo qualche Nut medio-grandi, alcuni chiodi per emergenze, 2 mezze corde da 60 mt. – nr. 10 rinvii (abbondanti) – NDA (anelli di cordino, soste, cordini lunghi per soste, moschettoni per soste ed attrezzature,…)

NOTE:

Generalmente in corrispondenza delle soste sono presenti fix di piastrine rimosse, martellati in maniera da renderli inutilizzabili.

Accesso

Dirigersi verso Minucciano (LU) o da Aulla o dalla Garfagnana.

Venendo da Aulla, passare la galleria dopo Minucciano e svoltare a destra subito in direzione Orto di Donna, venendo dalla Garfagnana, prima della suddetta galleria svoltare a sinistra in direzione Orto di Donna.

Imboccata la strada per Orto di Donna dopo 5-6 km si arriva alla sbarra infondo alle cave, dove c’è il Rifugio Donegani.

Attacco

Dal rifugio la strada è sbarrata e occorre proseguire a piedi. Oltrepassato il primo tornante, imboccare, sulla dx, il sentiero nr 187 per la Foce Sìggioli. Proseguire lungo il sentiero fino a giungere sulla cresta di Caprarossa (1420 Mt. circa – qui corre il sentiero n. 181) da dove è possibile ammirare la parete nord del Pizzo. Poco sopra inizia la ferrata di Foce Siggioli “Tondini-Galligani” che percorrendo la lunga e affilata cresta porta nell’anfiteatro sotto la parete fino a giungere ai “Cantoni di Neve Vecchia” (nomignolo appioppato dagli abitanti del posto perché in questo angolo la neve resta a lungo). Terminata la ferrata ci si dirige verso la base della parete. A circa un terzo della parete si può notare un’evidentissima depressione e, sulla sua verticale, un caratteristico tetto a freccia. Da questo punto risalire circa un centinaio di metri verso sinistra (viso a monte) fino ad un piccolo ripiano dove c’è un chiodo di sosta.

Discesa

Dalla vetta scendere mediante la via normale (cresta est) fino ad una selletta (Giovetto), prendere a sinistra il sentiero nr. 37, che devia subito a dx per scendere verso il Donegani. Attenzione al segnavia a dx, altrimenti si torna a foce Siggioli, dove arriva la ferrata.

 

1°tiro

Salire in diagonale per 3-4 mt. a dx la paretina puntando il chiodo prima dello spigolo, oltrepassando lo spigolo senza alzarsi troppo (1 chiodo subito dietro lo spigolo). Continuare verso sx, risalendo le rocce, fino ad arrivare a un diedrino con strapiombo (Noi non abbiamo trovato la sosta, ma dovrebbe essere nei dintorni ai piedi di un muretto), altrimenti attrezzarla. (III , IV ; ± 3 chiodi, usato friend ; ~ 30mt)

2°tiro

Salire dritti e poi continuare verso dx lungo una rampa inclinata sino ad un terrazzino sotto una fascia strapiombante. Fermarsi prima di entrare nel canale a dx (dove inizia la Biagi Nerli Zucconi). S2 su 1 chiodo posto sulla sinistra insieme a 2 fix smartellati. (III ; ~ 30mt)

3°tiro

Seguire la rampa erbosa verso sinistra sino ad un dietro (la rampa continua), salire il diedro, continuare lungo la rampa superiore fino ad un albero. S3 su albero. (II , III ; ± 2 chiodi ; ~ 50mt)

4°tiro

Seguire ancora la rampa, salire un piccolo diedro, saltare la sosta su 3 chiodi, proseguire lungo la rampa, salire altro piccolo diedro, quindi aggirare da sx un pilastrino con spaccatura rotta, sostare appena aggirato il pilastrino. S4 su 2 chiodi. (II , III ; ± 4 chiodi ; ~ 50mt)

5°tiro

Salire sopra la sosta, spostandosi verso sx ed entrare nel canale, proseguire fino alla sosta ben visibile all’inizio del camino (strozzatura). S4 su 2 chiodi. (IV , III ; ± 3 chiodi ; ~ 40mt)

6°tiro

Superare la strozzatura verticalmente, uscendone sulla dx su una rampa detritica, proseguire lungo facili rocce (difficile proteggersi) obliquando progressivamente verso sx, fino ad arrivare accanto alla base del camino. S6 su 1 chiodo ed una piastrina. (IV , III ; ± 2 chiodi e friend; ~ 55mt)

7°tiro

Proseguire nel camino (molto stretto all’inizio) con difficoltà sostenute, sino ad arrivare ad una terrazza detritica con la scritta “Lotta Continua” (percorrere il camino senza uscirne). S7 su 2 chiodi sotto la scritta Lotta Continua. ( IV+ ; ± 6 chiodi ; ~ 40mt)

8°tiro

Salire il camino/diedro di dx, quando il camino si apre spostarsi leggermente a dx (non uscire a dx, dove si trova una variante), salire ulteriormente fino ad arrivare a traversare a sx per rientrare nel canale (passo delicato in traverso e un passo in discesa, non alzarsi troppo sopra i chiodi). Rientrare nel camino di sinistra, quindi proseguire fino alla sosta dopo circa 10-15 mt. S8 su 2 chiodi. (IV+ , V ; ± 5/6 chiodi ; ~ 50mt)

9°tiro

Si sale il camino fino a quando diviene strapiombante, spostarsi a dx per uscire con passo atletico (azzerabile) (2 chiodi che fanno fare un po’ di Z alle corde) per uscire su rocce più facili. Continuare a salire rocce facili fino alla sosta. S9 su 2 chiodi. (IV , V+ ; ± 4 chiodi ; ~ 40mt)

 

10°tiro

Continuare senza via obbligata per rocce abbastanza semplici puntando la sommità del primo pilastro (prima dx, poi sx, senza via obbligata, spostandosi verso sx per poi arrivare da sinistra alla sosta con la scritta “Potere alle masse”. S10 su 2 chiodi. (III , IV ; ± 1/2 chiodi, utili alcuni friend ; ~ 55 mt)

11°tiro

Proseguire a dx su terreno facile fino alla base di un diedro erboso molto verticale. S11 su 2 chiodi, uno difficile da utilizzare perchè piantato molto profondamente. (III ; ± 1 chiodo ; ~ 30mt)

12°tiro

Salire il diedro (Fessura diedrica) lungo la parete di dx per qualche metro, poi rientrare nel diedro e continuare diritto fino alla sosta, che è poco prima dell’uscita dal diedro, sopra un piccolissimo terrazzino. S12 su 3 chiodi. (V+ ; ± 6/7 chiodi ; ~ 30mt)

13°tiro

Obliquare a sx per facile rampa fino all’imboccatura di un camino. Sosta da allestire. (III , ; ± 3 chiodi ; ~ 30mt)

14°tiro

Entrare nel canale camino a sx ed iniziare a salire il camino senza lasciarlo fino a sostare su un sasso nel centro del canale. S14 su 2 chiodi. ( III , IV ; ± 3/4 chiodi ; ~ 40mt)

15°tiro

Continuare a salire il camino articolato, inizialmente leggermente a dx, ma rientrando subito, senza prendere la variante a dx. Sotto una strettoia alzarsi 3-4 mt per andare a trovare la sosta a sx. S15 su 2 chiodi. ( IV ; ± 3/4 chiodi ; ~ 40mt)

16°tiro

Continuare a salire il camino senza abbandonarlo, con bella arrampicata. Salire 5-6 mt. in opposizione sino ad una spaccatura stretta con terrazzino tra le pareti ed un tratto   verticale

/strapiombante sopra. S16 su 2 chiodi distanti, uno si vede male, sono dentro la parete a sx della spaccatura. ( IV ; ± 4/5 chiodi ; ~ 40mt)

17°tiro

Salire sopra la sosta con bella arrampicata atletica in opposizione, superare il tetto sovrastante, uscendo a dx, passi protetti da 2 chiodi sotto il tetto e 2 sopra, proseguire senza mai lasciare il camino. Quando questo termina, per terreno facile portarsi a dx alla selletta tra pilastro e parete di uscita. S17 su 3 chiodi. ( V , IV , II ; ± 6/7 chiodi ; ~ 55mt)

18°tiro

Attaccare lo spigolo verticale sopra la sosta, spostarsi subito a dx per entrare in un canalino con all’inizio una piastrina (che noi non abbiamo utilizzato), salire il canalino, portarsi progressivamente verso sx, poi salire un diedro con lama a dx con passo atletico, per uscire su un terrazzino dove sopra si trova la sosta. S18 si 2 chiodi. ( III , IV ; ± 3/4 chiodi ; ~ 25mt)

19°tiro

Dalla sosta spostarsi a dx e risalire un diedro articolato fino ad uscire su terreno facile che porta alla cresta. S19 su spuntone appena sotto la cresta, su terrazzino. ( III, IV , III ; ± 4/5 chiodi ; ~ 50mt)