Impedimento Sterico
“impossibilità di muoversi di un atomo o di un gruppo di atomi di una molecola a causa della vicinanza di altri atomi. ”
così recita un dizionario.
Per noi invece , molto più semplicemente , un gran bello e impegnativo itinerario, di stampo ancora alpinistico/classico, nel mare del parco giochi della parete del Bric Pianarella, la big wall finalese.
La peculiarità che rende questo itinerario, veramente interessante e degno di considerazione, è quella, di essere riuscito a mantenere fin dalla sua apertura, anno 1985, uno stile classico .
Infatti la sua attrezzatura e ancora tutta a chiodi tradizionali a fessura, (speriamo che così rimanga!) tranne un breve tratto, con 2 spit, dove è incrociato da un’ altra via più recente (Mio Nome).
La via sale con stupenda linea tra la via Calcagni a sinistra e la Grimonett a destra. Passando con stupenda intuizione tra le aeree e preoccupanti erosioni rosse.
Proprio per la sua caratteristica, è prudenziale portare, oltre al solito materiale, anche una scelta di friends, parecchi cordini per allungare le protezioni su diversi traversi, oltre a chiodi e relativo martello. Chiodi e martello…? Cosa decisamente strana per Finale ma molto interessante. Utile avere almeno una staffa per i tratti di A1.
Le difficoltà sono piuttosto sostenute sul VI/VI+ e A0/A1 con un tratto, almeno per noi di VII- obbligato e direi un pò da pelo, visto il piccolo chiodino piuttosto basso. La roccia è nel complesso buona ma nelle erosioni rosse richiede una certa attenzione.
260 metri di sviluppo per 10 tiri di corda a mio avviso: entusiasmanti.
Emblematico il commento di Andrea Gallo, un finalese docche !! :
“Grandioso itinerario, aperto con materiale tradizionale che segue una linea di una bellezza e logicità unica” .
Un complimento agli apritori: C. Bruno e G. Ghiglione che nel 1985 hanno dimostrato grande perizia.
Bellissima la grigia ed aerea placca del penultimo tiro, dove gli apritori hanno dimostrato grande maestria di chiodatura.
Andatelo a fare.
la linea della via
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