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lasco.
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13 Febbraio 2009 alle 03:06 #4535
lasco
PartecipanteCiao Alfredo come butta?Per le informazioni per i prossimi 3 giorni sono in val di luce con le guide alpine della S.N.A.T.E (scuola nazionale tecnici elisoccorso)per una verifica (mi fanno nero)quindi far? un giro di telefonate e spero di farvi sapere qualcosa.Ciao e buone ramponate
13 Febbraio 2009 alle 03:46 #4537Anonimo
Ospitequalche aggiornamento sulla situazione?
domani cosa pensate si potrebbe fare di facile?
tambura?13 Febbraio 2009 alle 04:16 #4538Anonimo
Ospitelasco scritto:
Ciao Alfredo come butta?Per le informazioni per i prossimi 3 giorni sono in val di luce con le guide alpine della S.N.A.T.E (scuola nazionale tecnici elisoccorso)per una verifica (mi fanno nero)quindi far? un giro di telefonate e spero di farvi sapere qualcosa.Ciao e buone ramponate
ciao Lasco, puntuale come sempre :)
avevamo una mezza idea di andare in Carcaraia (e lo dico anche per Praseodimio), per? l? di neve ce ne sar? veramente tanta e chiss? se ? il caso.
se puoi tienici aggiornati, grazie mille!ciao,
Alfredo14 Febbraio 2009 alle 04:12 #4541Anonimo
Ospiteoggi siamo andati a testare la situazione.
ecco un aggiornamento
a piglionico -4?C alle 7.30, strada ghiacciata (vetrato…) si lascia la macchina un poco dopo le rocchette, ramponi subito ai piedi.
saliti per il sentiero del pastore volevamo fare il canale della luna ma abbiamo poi deciso di deviare la salita per i pendii sotto i denti della secca.
senza meta obbligata abbiamo tagliato i pendii fino a intercettare un ampio canale facilmente riconoscibile per una ampia slavina che ha letteralmente mozzato tutti i faggi…
quantit? di neve impressionate ottimamente ramponabile
decidiamo di salire per un canalino ignoto molto breve: due tiri di corda da 60m, sosta su nuts e fittoni in uscita. Canalino molto carino e facile con pendenze iniziali sui 45?- 50? in uscita. Data la brevit? del percorso per rendergli giustizia lo abbiamo soprannominato "canalino dei bischeri"… ve lo presento…
si sbuca all’incirca sul sentiero che dal rossi sale alla secca. All’uscita del canale la neve inizia a essere meno trasformata: crosta a tratti portanti a tratti meno, sotto neve non trasformata (30cm), sotto ancora ghiaccio duro (abbiamo provato a scavere per cercare di capirci qualcosa…).
Decidiamo di salire sulla Pania Secca per la normale: si cammina abbastanza bene anche se all’aumentare della quota la neve ? sempre meno trasformata. Sulla cresta non si cammina…. se non a cavalcioni una gamba di qua e una di la, ? affilata come un rasoio. Si ? costretti a percorrere la cresta tutta in traverso 10m sotto il filo. La neve ? pericolosa: la crosta non tiene e a tratti si sfaglia in blocchi facendo scivolare i piedi.
Secondo me c’? da fare attenzione…
Al ritorno in una zona tranquilla e sicura ho provato a fare una simulazione di autoarresto… la piccozza taglia la crosta come un coltello… 15 m di scivolata prima si arrestarmi… anche coi piedi… non aggiungo altro…
Ritorno per il n.7 al Piglionico, neve ottima su tutto il sentiero. Alle 15.00 alla macchina sempre -4?CPer ricapitolare: neve ottimamente trasformata fino all’altezza del Rossi, dove forse ha piovuto e poi rigelato visto le temperature rigide (tutto il giorno sotto zero, freddo cane… copritevi). Da li in su crosta poco portante che si sfalda a lastre e a mio avviso infida e pericolosa per via della neve fresca sotto. Evidenti slavine un po’ da tutte le parti.
Alfredo: viste le condizioni e l’esposizione della Carcaraia secondo me ? da rimandare… ci sono gi? rimasto fregato l’anno scorso.
14 Febbraio 2009 alle 04:53 #4542Anonimo
Ospitepraseodimio scritto:
Alfredo: viste le condizioni e l’esposizione della Carcaraia secondo me ? da rimandare… ci sono gi? rimasto fregato l’anno scorso.
son d’accordo, non mi sembra il caso.
casomai ne riparliamo per la prossima domenica.ottima analisi della situazione neve!
ciao,
Alfredo15 Febbraio 2009 alle 00:16 #4545lasco
PartecipanteQuesto ? quanto ho raccolto in questo momento ci sono condizioni di neve dura o ghiaccio ,soprattutto nei versanti esposti al sole e come scritto da praseodimio ad una quota da bassa ad intermedia,quindi soprattutto all’inizio dei sentieri a quota neve,Al momento si sono gi? ferificati 2 incidenti uno zona appennino,uno in Apuane ,sembra senza conseguenze tragiche.Quindi massima attenzione.Ciao
15 Febbraio 2009 alle 06:33 #4559Anonimo
OspiteOggi con Celaf abbiamo salito il canale sud-ovest della Tambura (che a inizio stagione ha salito Dave). (ehm.. l’ultimo parere medico di ieri era stato: le fratturette dureranno mesi, fai pure attivit? senza salti e senza prendere colpi…).
Aggiorniamo sulle condizione della neve nella zona:
la neve inizia in alto, ci? rende facile l’accesso al canale (il 163 ? sgombro e anche la prima parte di canale). Nel canale la neve ? ottima fino in cima.
Giunti in cresta la situazione cambia drasticamente: neve da molto soffice, a crostosa che si rompe in grossi blocchi e sotto farinosa, a ghiaccio insidiosissimo nel pendio finale per raggiungere la vetta. Veramente dura ramponare in quel pezzetto (che non ? nemmeno tanto pendente)!
Nel versante sud, e probabilmente anche a est, la neve ? piuttosto buona e si mantiene tale sino a pomeriggio anche sui pendii ripidi che si tagliano in discesa in direzione del Conti(hai ragione Dave, non sono affatto simpatici!).Altra cosa: viste tracce di salita dalla Carcaraia sino a sbucare sulla cresta n-e, poi in vetta alla Tambura (peste marcate fin sotto la vetta), quindi gi? verso la cresta ovest (solo il primo pezzo, poi sembravano scendere in Carcaraia)
piki e celaf
16 Febbraio 2009 alle 18:59 #4579Anonimo
Ospitepraseodimio scritto:
oggi siamo andati a testare la situazione.
ecco un aggiornamento
a piglionico -4?C alle 7.30, strada ghiacciata (vetrato…) si lascia la macchina un poco dopo le rocchette, ramponi subito ai piedi.
saliti per il sentiero del pastore volevamo fare il canale della luna ma abbiamo poi deciso di deviare la salita per i pendii sotto i denti della secca.
senza meta obbligata abbiamo tagliato i pendii fino a intercettare un ampio canale facilmente riconoscibile per una ampia slavina che ha letteralmente mozzato tutti i faggi…
quantit? di neve impressionate ottimamente ramponabile
decidiamo di salire per un canalino ignoto molto breve: due tiri di corda da 60m, sosta su nuts e fittoni in uscita. Canalino molto carino e facile con pendenze iniziali sui 45?- 50? in uscita. Data la brevit? del percorso per rendergli giustizia lo abbiamo soprannominato "canalino dei bischeri"… ve lo presento…
si sbuca all’incirca sul sentiero che dal rossi sale alla secca. All’uscita del canale la neve inizia a essere meno trasformata: crosta a tratti portanti a tratti meno, sotto neve non trasformata (30cm), sotto ancora ghiaccio duro (abbiamo provato a scavere per cercare di capirci qualcosa…).
Decidiamo di salire sulla Pania Secca per la normale: si cammina abbastanza bene anche se all’aumentare della quota la neve ? sempre meno trasformata. Sulla cresta non si cammina…. se non a cavalcioni una gamba di qua e una di la, ? affilata come un rasoio. Si ? costretti a percorrere la cresta tutta in traverso 10m sotto il filo. La neve ? pericolosa: la crosta non tiene e a tratti si sfaglia in blocchi facendo scivolare i piedi.
Secondo me c’? da fare attenzione…
Al ritorno in una zona tranquilla e sicura ho provato a fare una simulazione di autoarresto… la piccozza taglia la crosta come un coltello… 15 m di scivolata prima si arrestarmi… anche coi piedi… non aggiungo altro…
Ritorno per il n.7 al Piglionico, neve ottima su tutto il sentiero. Alle 15.00 alla macchina sempre -4?CPer ricapitolare: neve ottimamente trasformata fino all’altezza del Rossi, dove forse ha piovuto e poi rigelato visto le temperature rigide (tutto il giorno sotto zero, freddo cane… copritevi). Da li in su crosta poco portante che si sfalda a lastre e a mio avviso infida e pericolosa per via della neve fresca sotto. Evidenti slavine un po’ da tutte le parti.
Alfredo: viste le condizioni e l’esposizione della Carcaraia secondo me ? da rimandare… ci sono gi? rimasto fregato l’anno scorso.
Sabato siamo andati alla Pania Secca per fare il classico canale NO, poi arrivati all’attacco, una cordata appena partita davanti a noi scaricava un p? troppo e allora abbiamo ripiegato sulla parete NO.
Saliti slegati su neve ghiacciata ottima che solo in prossimit? della cresta peggiorava un p?, siamo arrivati in cima con un panorama bellissimo.
Concordo nel dire che sabato anche per salire gli itinerari considerati pi? facili era necessario sapersi muovere bene con picozza e ramponi.
Gran movimento nel gruppo, viste due cordate salire la diretta alla Pania della Croce, una cordata ? uscita dalla nord est della secca e un’altra ha ripetuto vita snella sempre alla secca.16 Febbraio 2009 alle 19:17 #4580Anonimo
Ospiteciao andrea5c
nella cordata daventi a te sul canale n-o o via Batic c’ero anch’io, mi dispiace non averti fatto fare la salita che volevi…ma in effetti la neve nel canale in molti punti era piuttosto crostosa, specialmente in alto pi? volte suonava a vuoto.
bel canale con la difficolt? principale sul salto iniziale molto coperto anche se sulla roccia la neve era molto scollata, mi sembra per? che le difficolt? riportate su alcune relazioni AD+ o addirittura D, siano un p? troppo spinte, cosa ne pensate?domenica salita sulla Tambura per la Carcaraia neve molto migliore del giorno precedente, condizioni ottime.
16 Febbraio 2009 alle 19:32 #4581Anonimo
OspiteCiao Bufalini, non ti devi dispiacere.
La salita non l’abbiamo fatta, ma non ? colpa vostra.
Se fossimo partiti prima noi probabilmente avremmo fatto venire gi? lo stesso qualcosa, la neve era crostosa in alcuni punti.
Il salto iniziale era praticamente fuori per un massimo di due metri e non sembrava complicato da superare … direi che le difficolt? della salita stanno tutte l?, correggimi se sbaglio, ma il proseguo e l’uscita diretta in vetta per la variante di dx non devono essere molto ripide … la valutazione di alcune guide penso facciano riferimento a ben altre condizioni pi? secche.
Il mio amico che ha salito vita snella vi ha fatto una foto mentre eravate sulla variane e io ve ne ho fatte alcune mentre uscivate in vetta, se mi dai la mail te le invio.
Ci siamo anche incontrati in vetta, io ero quello con il pile blu e il casco della mammut, tu chi eri dei tre?16 Febbraio 2009 alle 21:44 #4583Anonimo
Ospitebene un p? di foto da altri punti di ripresa sono sempre ben accette anch’io ho qualcosa sia di voi che dei tuoi amici.
bufalini.simone@cemes-spa.com questa ? la mia e-mail
ed io ero con il casco rosso.la parte dopo il salto ? un pendio pi? o meno abbastanza costante con pendenza media tra i 45 ed i 50? al max credo.
quindi eravate il gruppo di Modena?
16 Febbraio 2009 alle 22:05 #4584Anonimo
OspiteTi ho appena inviato una mail con le foto che ho.
S? eravamo il gruppo di Modena, se ci rincontriamo almeno adesso ci riconosceremo.Ciao
Andrea
16 Febbraio 2009 alle 22:08 #4585Anonimo
Ospitele difficolt? riportate su alcune relazioni AD+ o addirittura D, siano un p? troppo spinte, cosa ne pensate?
Quest’anno ? particolare, la neve abbondante ha ricoperto il salto e ha facilitato la via; a detta anche di alpinisti forti, con il salto in condizioni diverse il canale nordovest pu? arrivare anche sopra il grado D (a volte, pare addirittura D+/TD-).
Ne sa qualcosa david73 che lo prov? l’anno scorso, credo.16 Febbraio 2009 alle 22:18 #4587Anonimo
Ospitebufalini scritto:
ciao andrea5c
nella cordata daventi a te sul canale n-o o via Batic c’ero anch’io, mi dispiace non averti fatto fare la salita che volevi…ma in effetti la neve nel canale in molti punti era piuttosto crostosa, specialmente in alto pi? volte suonava a vuoto.
bel canale con la difficolt? principale sul salto iniziale molto coperto anche se sulla roccia la neve era molto scollata, mi sembra per? che le difficolt? riportate su alcune relazioni AD+ o addirittura D, siano un p? troppo spinte, cosa ne pensate?domenica salita sulla Tambura per la Carcaraia neve molto migliore del giorno precedente, condizioni ottime.
Ciao Simone,
bei due giorni!Mah… io davvero trovo difficoltoso, in Apuane pi? che mai dare valutazioni di difficolt? generali, perch? le condizioni cambiano drasticamente le situazioni..
Con Celaf facemmo il canale come una delle prime cose in Apuane, sottovalutandolo!
Era fine inverno o addirittura primavera e il salto era completamente scoperto fino ai chiodi in alto da dove poi traversi verso destra per riportarti (e calarti -con poca neve) nel canale nevoso. Avevamo letto che, se scoperto, erano passaggi di III+ e questo ci aveva fatto muovere senza troppe preoccupazioni, invece questo salto (nemmeno tanto breve) ci fece tribolare non poco… Ci stavo ripensando… non ricordo pi? se alla fine togliemmo i rampone per superarlo. Il resto del canale lo ricordo non difficile (noi proseguimmo all’intaglio e poi in vetta), avevamo piccozze lunghe a becca dritta. Davvero non saprei bene valutarlo.Per esempio, invece, tre anni fa facemmo il Serpente al Pizzo delle Saette ben innevato e ghicciato: grazie al cielo, altrimenti il salto impegnativo nella parte alta (IV, che credo i primi salitori -si parla di Nerli e Piotti!!!! fecero su roccia) chiss? se ci sarebbe riuscito o, comunque , quanto ci avrebbe fatto tribolare (tra l’altro ? molto esposto). Nelle condizioni nostre la sua classificazione D (o D-) pu? essere eccessiva, ma in altre condizioni……..
Stessa cosa dicasi, per es, del canale centrale del Giovo. Lo abbiamo fatto tre volte ed ? ben diverso con un filo di ghiaccio (o nemmeno) che ricopre i saltini di roccia o con un mucchio di neve!!
20 Febbraio 2009 alle 22:09 #4639aleph
PartecipanteCiao a tutti.
Qualcuno sa darmi informazioni sulle condizioni della neve in Tambura versante Est ? Avremmo intenzione di salire il canale Sarperi-Severini.
Grazie
Alessandro -
AutorePost
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