Il monte Cavallo


Il monte Cavallo dal grondilice

L’itinerario ha inizio dalla testata della Val Serenaia in località chiamata Orto di Donna, al parcheggio sull’ultimo tornante prima del rifugio Donegani . Con questo itinerario si ha la volontà di attraversare da nord a sud questa montagna, formata da 4 cime, o quote. Si imbocca il sentiero 178, per 5 min. si cammina in piano costeggiando il campeggio si supera il letto di un torrente asciutto, e si comincia a salire nel mezzo ad un bellissimo bosco di faggi. Dopo circa 1 ora e mezzo si arriva alla Foce di Cardeto, insellatura tra la vallata di Orto di Donna e la valle dell’ Acqua Bianca, purtroppo irrimediabilmente rovinata dall’inesauribile attività estrattiva del famoso marmo della Garfagnana. Prima di cominciare la prima parte della cavalcata, conviene andare a vedere la buca del ghiaccio che si trova poco sotto la foce, dal versante garfagnino. Adesso comincia la vera e propria cavalcata del M. Cavallo: si prende sulla destra un sentieretto che si fa subito stretto, si supera un tratto un po’ esposto e si comincia a salire un ripido pendio erboso, paleo.


Salita sul monte Cavallo

Ci troviamo sulla cresta nord della cima settentrionale della montagna (1889 m.) che dopo poco più di 200 m. di dislivello ci porta in vetta alla suddetta cima. Proseguiamo la cavalcata scendendo, facendo sempre molta attenzione, dalla cima per trovarci ad un’insellatura tra la quota 1889 e la vetta principale (1895 m.). Sulla sinistra possiamo vedere il Canale Cambrone che sale dal versante garfagnino (bellissimo in inverno!!!). Cominciamo la risalita della quota 1895 m. attraversando un pendio roccioso (attenzione!) per portarci di nuovo sul filo di cresta, e dopo aver attraversato alcuni ripidi passaggi tra roccette ed erba (II°) si arriva sulla cima. Si prosegue superando una gobba secondaria e si arriva alla quota 1874. Da qui si scende, sempre con attenzione, alla quota più bassa della montagna 1851 m., da dove inizieremo la discesa.


Il versante nord

Appena scesa la quota 1874 ci si cala per tracce di sentiero dalla parte massese del monte fino ad incontrare la pista che sale da Forno e che porta alla Forcella di Porta (167). Prendiamo la direzione opposta (nord) e tagliamo a mezza costa tutto il versante occidentale del Cavallo su pendii erbosi (tracce) fino a portarsi sotto ad una evidentissima insellatura tra il M. Contrario e la cresta ovest del Cavallo (Foce di M. Cavallo). Si risale faticosamente il pendio fino ad arrivare alla forcella, dalla quale si scende dritti verso Orto di Donna per facili ma ripidi pendii fino ad incontrare il sentiero n. 179. Prendiamo a sinistra ed in poco arriviamo alla cava 27 da dove proseguiamo per strada marmifera fino al Rif. Donegani e poi all’auto. Questo itinerario si può definire un trekking impegnativo per l’esposizione e alcuni passaggi difficili (II°), consigliabile a frequentatori esperti di montagna. Tempo circa 7 ore. Periodo Maggio-Novembre.